Nel Vangelo di Giovanni, i capitoli 14–17 ci presentano quelli che vengono definiti i “Discorsi dell’Ultima Cena” di Gesù o i Suoi “Discorsi finali”. Si tratta di una serie di sermoni tenuti da nostro Signore ai discepoli la notte in cui fu arrestato. Questi discorsi sono profondi e pieni di immagini simboliche. Parla dello Spirito Santo, del Consolatore, della vite e dei tralci, dell’odio del mondo, e questi discorsi si concludono con la preghiera sommo sacerdotale di Gesù. Gesù affronta la paura imminente, o i cuori turbati, che sa che sperimenteranno i suoi discepoli.
Permetti a Gesù di parlarti
Cominciamo considerando questa prima frase pronunciata da Gesù sopra: “Non sia turbato il vostro cuore”. Questo è un comando. È un comando gentile ma comunque un comando. Gesù sapeva che i suoi discepoli lo avrebbero presto visto arrestato, falsamente accusato, deriso, picchiato e ucciso. Sapeva che sarebbero stati sopraffatti da ciò che avrebbero presto vissuto, quindi colse l’occasione per rimproverare con gentilezza e amore la paura che presto avrebbero dovuto affrontare.
La paura può provenire da molte fonti diverse. Alcune paure ci sono utili, come la paura presente in una situazione pericolosa. In questo caso, la paura può aumentare la nostra consapevolezza del pericolo e spingerci a procedere con cautela. Ma la paura di cui Gesù parlava qui era di tipo diverso. Era una paura che poteva portare a decisioni irrazionali, confusione e persino disperazione. Questo era il tipo di paura che Nostro Signore voleva rimproverare dolcemente.
Cos’è che a volte ti fa temere? Molte persone lottano con ansia, preoccupazione e paura per molte ragioni diverse. Se questo è qualcosa con cui lotti, è importante permettere alle parole di Gesù di risuonare nella tua mente e nel tuo cuore. Il modo migliore per superare la paura è rimproverarla alla fonte. Ascolta Gesù che ti dice: “Non lasciare che il tuo cuore sia turbato”. Quindi ascolta il Suo secondo comandamento: “Hai fede in Dio; abbi fiducia anche in me”. La fede in Dio è la cura per la paura. Quando abbiamo fede, siamo sotto il controllo della voce di Dio. È la verità di Dio che ci guida piuttosto che la difficoltà che stiamo affrontando. La paura può portare a pensieri irrazionali e il pensiero irrazionale può condurci sempre più nella confusione. La fede penetra l’irrazionalità da cui siamo tentati e le verità che la fede ci presenta apportano chiarezza e forza.
Esercizio spirituale
Rifletti, oggi, su qualunque cosa ti causi più ansia, preoccupazione e paura nella tua vita. Permetti a Gesù di parlarti, di chiamarti alla fede e di rimproverare quei problemi con gentilezza ma fermezza. Quando hai fede in Dio, puoi sopportare ogni cosa. Gesù sopportò la Croce. Alla fine i discepoli sopportarono le loro croci. Dio vuole rafforzare anche te. Lascia che Lui ti parli affinché tu possa superare ciò che più dà fastidio al tuo cuore.
Esercizio spirituale: Preghiera
Mio amorevole Pastore, tu sai ogni cosa. Conosci il mio cuore e le difficoltà che affronto nella vita. Dammi il coraggio di cui ho bisogno, caro Signore, per affrontare ogni tentazione di temere con fiducia e fiducia in Te. Porta chiarezza alla mia mente e pace al mio cuore turbato. Gesù io credo in te.
