Chi va direttamente all’inferno? La risposta di Padre Pio – Un avvenimento mistico non conosciuto

Chi va direttamente all’inferno?Risponde Padre Pio da un avvenimento mistico avvenuto nella sua vita riportata nel video. Vediamo cosa ci dice il Santo del Gargano.

Le persone possono davvero andare all’inferno? L’esistenza del Paradiso e dell’Inferno sono dottrine formali del Cristianesimo. L’inferno esiste come il paradiso. L’inferno è stato creato principalmente per gli angeli caduti che si sono ribellati a Dio e hanno combattuto l’Arcangelo Michele. Gli esseri umani hanno il potenziale o la possibilità di andare all’Inferno perché abbiamo anche la possibilità e il potenziale di andare in Paradiso (per grazia di Dio). (CCC #1035)

Chi va direttamente all’inferno?Risponde Padre Pio

Il Giudizio particolare avviene immediatamente dopo che una persona muore e la sua anima viene separata dai suoi corpi. L’anima viene giudicata e se la persona muore con un peccato mortale non perdonato e impenitente, va direttamente all’inferno per l’eternità. Lucifero e gli altri angeli cattivi furono gettati all’inferno dopo essersi ribellati al dominio della volontà di Dio. Preferivano essere padroni del proprio destino piuttosto che essere felici come servitori del Signore.

L’eterna separazione da Dio

L’inferno è l’eterna separazione da Dio ed è assoluta solitudine. Non importa quanti demoni, diavoli o anime dannate ci siano all’inferno, tutti lì sono totalmente isolati gli uni dagli altri e soprattutto da Dio, che è amore. Ecco perché Dante Alighieri nel suo poema la “Divina Commedia” dipinge l’inferno come un luogo di freddo assoluto e temperature gelide dovute alla mancanza di calore dall’amore. È allegorico, ma dipinge un buon quadro.

I fuochi dell’inferno sono reali, però, in quanto rappresentano le pene ei tormenti come punizione per i peccati. Poiché l’anima è immateriale, non è un fuoco materiale, ma è dolorosa e provoca grande miseria. Dopo la resurrezione dei morti alla fine del mondo, i giusti ritroveranno i loro corpi con le loro anime e torneranno in paradiso mentre i dannati prenderanno i loro corpi e torneranno all’inferno. Il corpo risorto non può morire, quindi i tormenti dell’inferno aumenteranno solo quando il corpo e l’anima saranno riuniti. Per i giusti che vanno in paradiso, invece, la loro gioia e felicità saranno accresciute solo quando i loro corpi si uniranno alle loro anime in cielo.

Il libero arbitrio

Dio preferisce che tutti vadano in paradiso, ma ci ha dato un ‘libero arbitrio’. L’umanità è fatta ad immagine e somiglianza di Dio. Dio ha un Intelletto Divino e una Volontà Divina. Gli esseri umani hanno un intelletto razionale e un libero arbitrio. Quel libero arbitrio non significa che abbiamo la libertà di fare tutto ciò che vogliamo. Non posso sfidare le leggi di gravità e scendere dal tetto di casa e aspettarmi di non cadere. Posso scegliere liberamente di abbandonare il tetto, ma le conseguenze della mia scelta non sono sotto il mio controllo.

Pubblicato da Paolo Tescione

Paolo Tescione, Inizia in tarda età la passione di blogger e subito riesce a fondare alcuni blog in vari settori con oltre 40milioni di visite. Ha pubblicato oltre 10mila articoli sul web e libri che sono in vendita su Amazon. Consegue il Master alla Business School sole24ore. Specialista blogger, Seo, copywriter, digital marketing, content marketing. Manager ecommerce qualificato. Info paolotescione5@gmail.com