La notizia già da Febbraio era su tutte le testate giornalistiche ma adesso dalla ricerca viene la conferma. Il virus SARS-CoV-2 fu trasmesso dagli animali nel mercato cinese di Huanan. Poi il virus avendo un contagio veloce si è diffuso in tutta la città di Wuhan che ha 11 milioni di abitanti.
Sono stati condotti due studi. Il primo sono fatti sui primi tamponi delle persone infette dal virus. Si è trovato un passaggio del virus dal corpo animale a quello umano. Nel mercato si trovano in vendita animali come volpi rosse, cani procione e tassi suini. I ricercatori hanno confermato che il primo infetto dal virus Covid fu un venditore di animali nel mercato cinese.
Un secondo studio co-diretto da Jonathan Pekar e Joel Wertheim dell’Università della California ha approfondito la situazione della nascita del virus Covid dall’inizio. Lo studio tramite un sistema molto sofisticato che si chiama “orologio molecolare” ha studiato tutti i vari cambiamenti e mutazioni del virus. Hanno visto che il virus, come conferma il primo studio, sia nato dagli animali nel mercato cinese.
Il secondo studio conferma la trasmissione multipla tra animali e uomo. Quindi in questo caso i ricercatori hanno visto che la trasmissione non sia un caso singolo ma più volte in diversi casi nel mercato cinese il virus sia passato dagli animali all’uomo e poi diffuso rapidamente tra tutta la popolazione.
I due studi forniscono la prova che COVID-19 ha avuto origine in un passaggio tra animali e umani nel mercato di Huanan, forse dopo la trasmissione a pipistrelli portatori di coronavirus in natura o negli allevamenti cinesi.
Andando avanti, affermano i ricercatori, scienziati e funzionari governativi dovrebbero comprendere meglio il commercio di animali selvatici in Cina e altrove e promuovere test più completi sugli animali vivi venduti nei mercati per ridurre il rischio di future epidemie.
Fonte storia: materiali forniti dall’Università dell’Arizona. Il comunicato stampa scritto da Daniel Stolte, ricercatore universitario.
