Cannabis: benefici, rischi, perché utilizzarla

Dalla depressione alla perdita di peso. Al tempo d’oggi molti medici usano la cannabis come cura naturale. Vediamo nel dettaglio i suoi benefici, perché utilizzarla e i rischi. 

Ansia, depressione e altre malattie mentali possono essere alquanto fastidiose o completamente invalidanti. Sintomi di depressione come disperazione e rabbia accompagnano comunemente queste condizioni, rendendo difficile lo svolgimento delle attività quotidiane.

Pertanto, è fondamentale ritrovare il proprio senso di benessere per affrontare questi problemi.

Certo, puoi superare i problemi di salute mentale in vari modi, ma molti comportano effetti collaterali dannosi. Come complemento ai farmaci consolidati, o forse come metodo di trattamento alternativo del tutto, alcune persone usano la marijuana per alleviare il loro dolore e disagio.

La cannabis si presenta in un’ampia varietà di forme, ognuna delle quali ha effetti unici sulla mente. Facciamo un elenco di alcune delle migliori varietà di cannabis per il trattamento della depressione e dei suggerimenti utili.

Suggerimenti su come scegliere la migliore varietà di cannabis per la depressione

Considera i seguenti fattori quando scegli una varietà di marijuana:

Trovare sollievo dalla depressione: ogni campione di ceppo è diverso

Sebbene i ceppi di marijuana menzionati in questo articolo siano risultati positivi per alcuni terpeni, non tutti i campioni di ceppi forniranno gli stessi risultati. Sebbene la genetica influenzi i terpeni che una pianta può produrre, i fattori ambientali e di crescita hanno un impatto significativo su ogni campione.

Di conseguenza, i risultati dei test di una pianta coltivata in una zona potrebbero differire da quelli prodotta in un altra zona. La scelta di ceppi di marijuana testati in laboratorio e la comprensione delle interpretazioni dei risultati dei test ti aiuteranno a decidere quale è il ceppo di cannabis giusto per te.

Cannabis

Sperimenta con diversi ceppi per la depressione

Anche se la ricerca preclinica fornisce una migliore comprensione di quali ceppi di cannabis possono essere utili per la depressione, la chimica cerebrale di ogni persona sono diverse.

Inoltre, ogni persona ha una composizione chimica e una reazione uniche ai cannabinoidi e ai terpeni nella pianta di cannabis. Di conseguenza, sono necessari alcuni tentativi per cercare le migliori varietà di cannabis.

Tenere un diario sulle varietà di cannabis e annotare le tue reazioni alle sostanze che consumi può aiutarti a capire cosa funziona meglio e cosa non funziona per te. Inoltre, è un metodo conveniente per tenere traccia di quanto stai ingerendo e di come influisce sul tuo umore generale.

Trovare sollievo dalla depressione: il dosaggio è importante

Trovare il dosaggio corretto è fondamentale per alleviare la depressione a lungo termine usando la cannabis. Lavorare con un professionista esperto di cannabis può aiutarti a determinare il dosaggio più sicuro ed efficace per la tua situazione specifica.

Una modesta quantità di cannabis ad alto contenuto di THC o CBD può essere il dosaggio ottimale per alcuni. Altri potrebbero aver bisogno di molto di più per mantenere gli effetti positivi.

Non ci sono due persone uguali, quindi trovare il mix appropriato di cannabinoidi attivi, terpeni e dosaggio potrebbe richiedere del tempo.

Come usare la marijuana per trovare sollievo dalla depressione

Ci sono molti modi per usare la marijuana per integrare o sostituire farmaci per l’ansia e antidepressivi. Innanzitutto, è essenziale trovare i prodotti migliori per le tue esigenze, senza fumo o topici. Alcuni metodi standard includono:

Fumo – Come suggerisce il titolo, fumare marijuana include l’inalazione del fumo da un bong, una pipa o da fiori di marijuana di alta qualità. Molte persone preferiscono fumare poiché gli effetti sono istantanei e possono durare da 20 minuti a quattro ore.

Svapare marijuana – In questo approccio, le sostanze chimiche della marijuana vengono rilasciate sotto forma di vapore riscaldando olio, cera o fiori di marijuana. Come con il fumo, il vapore viene respirato, fornendo una sensazione paragonabile al fumo che dura da 20 minuti a quattro ore.

Edibili – Questo approccio include l’ingestione di cibo infuso di marijuana, come  biscotti per ottenere gli effetti desiderati. Gli edibili sono un’opzione formidabile per le persone con un’elevata tolleranza che cercano effetti di lunga durata.

Cerotti transdermici – Una fornitura continua di marijuana entra nel tuo sistema attraverso i cerotti transdermici applicati direttamente sulla pelle. I benefici dei cerotti transdermici iniziano ad agire 15 minuti dopo l’applicazione e persistono fino a 72 ore dopo la rimozione.
Concentrati di cannabis – La maggiore concentrazione di cannabinoidi nella cannabis crea una forma più potente di cannabis. Vaporizza o tampona il concentrato per ingerire i suoi cannabinoidi. I concentrati hanno una rapida insorgenza e una breve emivita di 2-4 ore.

Prodotti orali – È possibile ottenere i vantaggi antidepressivi della marijuana senza fumare grazie ai medicinali a base di cannabis per via orale, che sono un’ottima alternativa per le persone che trovano difficile inalare l’erba. Sebbene i prodotti orali abbiano un tempo di insorgenza più lento, il loro impatto dura più a lungo rispetto ad altri metodi (circa 4-6 ore).

Trova sollievo con la cannabis

Come affermato in precedenza, le varietà di cannabis possono essere utili nella gestione dell’ansia. Si prega di consultare un appuntamento con il proprio medico per sperimentare i ceppi sotto la guida di uno specialista.

Quando scegli la varietà ideale, tieni a mente i risultati desiderati e il rapporto THC/CBD. Oltre agli antidepressivi e al sollievo dall’ansia, puoi raccogliere gli altri benefici del CBD.

Cannabis e perdita di peso: la ricerca collega le due cose

 Anche se non fumi erba, probabilmente hai sentito parlare della fame chimica, quella spinta prepotente a mangiare tutti gli spuntini dopo aver fumato cannabis.

Ma altri giurano che fumare erba non solo li fa mangiare di meno, ma fa anche perdere peso.

L’uso della cannabis può essere associato a un peso corporeo inferiore, ma non è così semplice come sembra.

Diamo uno sguardo a ciò che facciamo e non sappiamo sulla relazione tra fumare cannabis e perdita di peso.

La ricerca collega davvero la cannabis alla perdita di peso?

Gran parte del discorso sul fumo di erba per dimagrire deriva da una revisione del 2011 di due sondaggi. Gli autori hanno concluso che i tassi di obesità erano più alti tra le persone che hanno riferito di non aver usato cannabis rispetto ai tassi di coloro che hanno usato cannabis almeno 3 giorni a settimana.

Poco prima della pubblicazione di tali risultati, si studia l’esame dell’associazione tra cannabis e obesità nei giovani e hanno tratto conclusioni simili.

Più recentemente, meta-analisi della relazione tra consumo di cannabis e indice di massa corporea (BMI) ha mostrato che i consumatori di cannabis avevano un BMI e tassi di obesità significativamente più bassi, ma un maggiore apporto calorico.

È importante ricordare che questa ricerca suggerisce semplicemente che ci sono dei collegamenti tra l’uso di cannabis e la riduzione del peso corporeo. Non è chiaro cosa ci sia dietro questo collegamento e non ci sono prove sufficienti per dire che l’uso della cannabis sia un modo efficace per perdere peso.

Inoltre, l’uso della cannabis ha i suoi rischi e svantaggi (ne parleremo più avanti).

Cannabis e perdita di peso

Cannabis e perdita di peso: qual è il ragionamento dietro i risultati di questi studi?

Gli esperti hanno alcune teorie sul perché l’uso di cannabis sia legato a un peso corporeo ridotto e a una minore possibilità di obesità.

Può aumentare la mobilità

Se usata correttamente, la cannabis può alleviare i sintomi di dolore e rigidità. Ciò significa che le persone con problemi di mobilità potrebbero scoprire di poter essere più attive quando usano la cannabis.

Potrebbe indurre alcune persone a bere di meno

Alcuni esperti sospettano che i giovani che fanno uso di cannabis possano consumare meno alcol di quelli che non lo fanno. Ciò significa che non stanno assumendo calorie dalle bevande alcoliche, il che potrebbe contribuire a ridurre l’IMC.

Può ridurre lo stress

Lo stress e il cibo è una connessione molto reale. Studi hanno mostrato che le persone hanno maggiori probabilità di mangiare troppo e di fare affidamento sui cibi di conforto quando sono stressate.

Non è un segreto che l’erba possa alleviare l’ansia e aiutarti a calmarti quando ti senti stressato. Alcuni credono che questo potrebbe sostituire lo stress alimentare per alcune persone.

Può migliorare il sonno

Il sonno scarso può essere un fattore di aumento di peso. Ci sono alcune prove che la cannabis può migliorare l’ insonnia. Inoltre, può aiutare a ridurre lo stress e il dolore, due dei principali colpevoli del sonno scarso.

Cannabis e perdita di peso: può aumentare il metabolismo

Ce ne sono alcuni che evidenziano che la cannabis interagisce con il recettore 1 dei cannabinoidi, che svolge un ruolo nel metabolismo e nell’assunzione di cibo. Elevate quantità di cannabis sembrano aumentare il metabolismo e ridurre l’accumulo di energia, con conseguente riduzione dell’IMC.

Cannabis e perdita di peso

E l’intera faccenda del cibo spazzatura?

La ricerca sulla cannabis e sulla perdita di peso coglie alcune persone alla sprovvista a causa dell’associazione di lunga data tra erba e spuntini.

In effetti, uno studio recente ha mostrato un aumento delle vendite di cibo “spazzatura”, che gli autori hanno ampiamente definito come patatine, biscotti e gelato.

Tuttavia, dovresti tenere a mente che correlazione non significa causalità. Solo perché c’è stato un aumento delle vendite di questi alimenti in cui la cannabis è legale non significa che la cannabis fosse responsabile.

Come possono le persone mangiare di più e perdere peso mentre fumano erba? I ricercatori stanno ancora cercando di capire i dettagli, ma un atto di bilanciamento tra due principali cannabinoidi nell’erba potrebbe offrire qualche spiegazione.

È stato dimostrato che il THC, il composto psicoattivo che produce lo “sballo” dell’erba, provoca la fame. È il motivo per cui le persone a volte usano la cannabis come stimolante dell’appetito.

Il CBD, d’altra parte, sembra contrastare alcuni effetti del THC, inclusi i suoi effetti sull’appetito e sull’alterazione dell’umore.

Cannabis e perdita di peso: qual è il trucco?

A prima vista, la ricerca potrebbe suggerire che fumare erba sia un buon modo per perdere peso. Ma non ci sono prove che l’uso di cannabis causi direttamente la perdita di peso.

Potrebbe contribuire indirettamente aiutando con alcuni problemi, tra cui il dolore cronico e il sonno scarso, che possono contribuire ad aumentare il peso corporeo.

Inoltre, l’uso della cannabis non è privo di rischi, soprattutto se la fumi.

Il fumo di cannabis contiene molti degli stessi irritanti, tossine e agenti cancerogeni del fumo di tabacco.

E poiché i fumatori di erba inalano più profondamente e trattengono il fumo più a lungo, sono esposti a più catrame per respiro rispetto ai fumatori di sigarette.

Nel tempo, fumare erba danneggia i polmoni e le vie aeree, riducendo la funzione respiratoria e aumentando il rischio di infiammazione delle vie aeree e bronchite cronica.

Poi c’è il problema dell’abuso e della dipendenza . Fino al 30 per cento dei consumatori potrebbe avere un certo grado di disturbo da uso di cannabis. I giovani sono particolarmente a rischio, in particolare le persone che usano cannabis prima dei 18 anni.

Decisioni finali

Anche se ci sono alcune prove che il fumo di erba può influire sul peso, sono necessarie molte più ricerche.

Inoltre, fumare fa ancora più male che bene, anche se si tratta solo di cannabis. L’uso di cannabis attraverso metodi non fumatori può offrire alcuni benefici per la salute, ma non è raccomandato per la perdita di peso.

Come usare la cannabis per dormire meglio

Sei un nuovo genitore che lotta per dormire a sufficienza e desideri qualcosa che ti aiuti in questo? Vuoi sapere come la cannabis può essere utilizzata dai genitori per aiutare quando si tratta di dormire?

Sebbene la cannabis sia spesso considerata una droga che induce il sonno, alcune varietà possono avere l’effetto opposto. Per i genitori che cercano un modo naturale per migliorare il proprio sonno, vale la pena esplorare la cannabis.

Discuteremo di come i genitori possono usare la cannabis per dormire meglio. Alcuni dei potenziali benefici associati all’uso di questa erba per dormire.

Cannabis e sonno: la connessione

Molte persone sanno che la cannabis viene utilizzata per aiutare con una varietà di problemi diversi, dal dolore all’ansia, alle convulsioni e molto altro ancora. Tuttavia, molte persone non sanno che la cannabis è incredibilmente utile quando si tratta di dormire.

Al giorno d’oggi, molte persone lottano con il sonno, in particolare i genitori, e dormire è una delle funzioni quotidiane più importanti che ci consentono di funzionare correttamente e normalmente giorno per giorno.

La cannabis è nota per avere proprietà che inducono il sonno, soprattutto quando si tratta di consumare le giuste varietà di cannabis. In genere, le varietà Indica hanno un rapporto più alto tra CBD e THC, il che la rende una delle varietà ideali da usare quando si tratta di aiutare con il sonno.

La cannabis contiene molti cannabinoidi diversi e il CBD o cannabidiolo è uno dei più popolari insieme al THC. Il CBD è noto per essere un composto curativo e non ti fa sballare.

Il CBD all’interno della pianta è ciò che incoraggia la sonnolenza e rende molto più facile addormentarsi. Quando si utilizza la cannabis per aiutare con il sonno, in genere si desidera consumarla appena prima di coricarsi per ottenere i migliori risultati.

Come i genitori possono usare la cannabis come aiuto per dormire

Quando si tratta di essere un genitore, in particolare un genitore di un neonato, c’è sempre una mancanza di sonno che sperimenterai e ogni genitore lo sa. Ciò deriva dallo stress costante per i bambini. Dal dover stare al passo con tutte le loro attività e bisogni di base come l’alimentazione e il bagno. Poi dover mantenere la casa pulita quando hanno la possibilità di dormire.

Come genitore, con la continua mancanza di sonno, è facile cadere in uno schema di dormire solo poche ore a notte e non riuscire a dormire di più. Tuttavia, questo può essere incredibilmente pericoloso se fatto per lunghi periodi e la mancanza di sonno può essere dannosa per la tua salute.

I genitori possono utilizzare la cannabis come coadiuvante del sonno, per aiutarli ad addormentarsi e ad avere una qualità complessivamente migliore del sonno che li farà sentire riposati al mattino e saranno in grado di funzionare pienamente e correttamente durante il giorno.

Esistono molti metodi efficaci di consumo di cannabis, specialmente quando viene utilizzata per dormire, e alcuni dei migliori includono edibili, vaporizzatori e altri del genere, oppure potresti scegliere qualcosa di più tradizionale come una canna o un bong.

Potenziali effetti collaterali

Quando si tratta di consumo di cannabis, anche se sì, è molto meglio che usare cose come sonniferi o farmaci per l’insonnia che hanno effetti negativi a lungo e a breve termine. La cannabis ha comunque la sua gamma di potenziali effetti collaterali che dovresti conoscere circa prima di decidere di usarla per aiutarti a dormire.

L’effetto collaterale più ovvio del consumo di cannabis è che ti fa sballare. Anche se stai fumando qualcosa come una varietà indica che ha un rapporto più alto tra CBD e THC, sentirai comunque questi effetti.

Probabilmente si presenteranno altri effetti collaterali se si consuma troppo. Questi includono cose come nausea, paranoia, sonnolenza e persino una ridotta funzione motoria, solo per citarne alcuni.

Pubblicato da Paolo Tescione

Paolo Tescione, Inizia in tarda età la passione di blogger e subito riesce a fondare alcuni blog in vari settori con oltre 40milioni di visite. Ha pubblicato oltre 10mila articoli sul web e libri che sono in vendita su Amazon. Consegue il Master alla Business School sole24ore. Specialista blogger, Seo, copywriter, digital marketing, content marketing. Manager ecommerce qualificato. Info paolotescione5@gmail.com