La melanina, quindi, è un pigmento scuro prodotto dai melanociti e ha il compito di assorbire i raggi UV. Essa è responsabile proprio dell’abbronzatura. Non tutti produciamo la stessa quantità di melanina, per questo ci abbronziamo in maniera diversa.C’è chi geneticamente ha una pelle più scura e quindi la produzione di melanina è molto elevata e chi invece ne ha decisamente meno. Esistono poi dei casi estremi di mancanza di melanina come l’albinismo nei quali gli individui mostrano, a seconda della tipologia in questione, una carnagione completamente pallida, capelli biondi tendenti al bianco e occhi di colore rosa.
Normalmente l’abbronzatura risulta essere completa sul nostro corpo (ovviamente a seconda della parte esposta) in più o meno una settimana. È ovvio ricordare di prender le giuste precauzioni durante le esposizioni per non incorrere in fastidiose, oltre che pericolose, scottatura della pelle.
Vediamo adesso cosa mangiare per incrementare la produzione di melanina sulla nostra pelle e donarci una fantastica tintarella!
Lo avrai intuito, per aumentare la nostra abbronzatura dobbiamo adottare una dieta diversa, più orientata verso una carta categoria di cibi, ma vediamo quali:
- Mangiare cibi che contengono un alto tasso di vitamina A che permette alla pelle di incrementare la produzione di melanociti. Ma quali sono questi cibi? Essenzialmente radicchio rosso, carote, spinaci, etc);
- Mangiare cibi di colore rosso, come ad esempio pomodori o peperoni permette di stimolare l’abbronzatura in quanto vi è in essa una buona percentuale di licopene che facilita la protezione della pelle dalle ustioni;
- Cibi contenti grassi come l’omega3 e l’omega6 permettono alla pelle di essere elastica e di mantenerne il tono. Sono adatti allo scopo l’olio di girasole e l’extravergine;
- Non meno importante è la perfetta idratazione della pelle bevendo tanta acqua;