Un sonno sano aiuta anche il corpo a rimanere sano e a prevenire le malattie. Senza abbastanza sonno, il cervello non può funzionare correttamente. Questo può compromettere le tue capacità per concentrarsi, pensare chiaramente ed elaborare i ricordi.
La scienza dietro il sonno
Un “orologio biologico” interno4regola il ciclo del sonno, controllando quando ti senti stanco e pronto per andare a letto o riposato e vigile. Questo orologio funziona su un ciclo di 24 ore noto come ritmo circadiano. Dopo esserti svegliato dal sonno, diventerai sempre più stanco durante il giorno. Questi sentimenti aumenteranno la sera prima di andare a dormire.
Questa pulsione del sonno, nota anche come omeostasi sonno-veglia, può essere collegata all’adenosina, un composto organico prodotto nel cervello. I livelli di adenosina aumentano durante il giorno man mano che diventi più stanco, quindi il corpo scompone questo composto quando si dorme.
La luce influenza anche il ritmo circadiano
Il cervello contiene una regione speciale di cellule nervose nota come ipotalamo e un gruppo di cellule nell’ipotalamo chiamato nucleo soprachiasmatico, che elabora i segnali quando gli occhi sono esposti alla luce naturale o artificiale. Questi segnali aiutano il cervello a determinare se è giorno o notte.
Quando la luce naturale scompare la sera, il corpo rilascerà melatonina, un ormone che provoca sonnolenza. Quando il sole sorge al mattino, il corpo rilascerà l’ormone noto come cortisolo che promuove energia e vigilanza.
La quantità perfetta di sonno per le persone sopra i 40 anni
Hai più di 40 anni e ti chiedi quale potrebbe essere la quantità magica di sonno ogni notte? Un nuovo studio arriva a una risposta.
Si scopre che sette ore di sonno a notte possono essere la quantità ideale per mantenere il cervello in buona salute se sei di mezza età o più vecchio.
Dormire bene la notte è importante in tutte le fasi della vita
ma in particolare con l’età, dopo i 40 anni dormire bene fa una differenza maggiore. Trovare modi per migliorare il sonno per le persone anziane potrebbe essere fondamentale per aiutarle a mantenere una buona salute mentale e benessere ed evitare il declino cognitivo, in particolare per i pazienti con disturbi psichiatrici e demenze, ha detto l’autrice dello studio Barbara Sahakian, del dipartimento di psichiatria dell’Università di Cambridge , in Inghilterra.
Per lo studio, i ricercatori hanno analizzato i dati sui modelli di sonno, sulla salute mentale e sul benessere di quasi 500.000 adulti britannici, di età compresa tra 38 e 73 anni, che hanno completato una serie di test di pensiero. L’imaging cerebrale e i dati genetici erano disponibili per quasi 40.000 partecipanti.
Sette ore di sonno per notte erano ottimali per le prestazioni cognitive e la salute mentale, secondo lo studio pubblicato il 28 aprile sulla rivista Nature Aging.
I partecipanti che hanno dormito troppo poco o troppo hanno fatto peggio nei test che misurano la velocità di elaborazione, l’attenzione visiva, la memoria e le capacità di risoluzione dei problemi. Avevano anche maggiori probabilità di avere sintomi di ansia e depressione e un peggiore benessere mentale generale.
Quante ore di sonno bisogna fare dopo i 40 anni?
Lo studio ha anche trovato un legame tra la quantità di sonno e le differenze nella struttura delle regioni cerebrali coinvolte nell’elaborazione cognitiva e nella memoria, con maggiori cambiamenti associati a meno o più di sette ore di sonno a notte.
I risultati suggeriscono che dormire troppo poco o troppo può essere un fattore di rischio per il declino mentale quando le persone invecchiano.
Studi precedenti hanno riportato un legame tra la quantità di sonno e il rischio di sviluppare la malattia di Alzheimer e la demenza.
Anche se non possiamo dire in modo definitivo che dormire troppo poco o troppo causi problemi cognitivi, la nostra analisi che esamina gli individui per un periodo di tempo più lungo sembra supportare questa idea”. L’autore dello studio Jianfeng Feng, professore alla Fudan University in Cina, ha detto in un comunicato stampa di Cambridge.
Ma i motivi per cui le persone anziane hanno un sonno più scarso sembrano essere complessi, influenzati da una combinazione del nostro corredo genetico e della struttura del nostro cervello.