Monica Vitti è morta. La notizia è stata fornita dal partner dell’attrice Roberto Russo. Maria Luisa Ceciarelli a Roma il 3 novembre 1931, pochi mesi prima di compiere 90 anni. L’attrice icona del cinema italiano, assente dal 2001, ha fatto la sua ultima apparizione ufficiale quando è stata accolta dal David di Donatello al Quirinale.
La musa di Michelangelo Antonioni, la regina italiana della commedia al fianco di Alberto Soldi.
Si apre con il suo ricordo la seconda puntata del Festival di San Remo.
Venerdì 4 febbraio sarà allestita l’impresa di pompe funebri in Campidoglio, e sabato 5, alle ore 15, si svolgeranno i funerali nella Chiesa dell’Artista in Piazza del Popolo.
Monica Vitti chi era per gli italiani?
Precedentemente cresciuta in Sicilia, innamorata della recitazione fin dall’adolescenza negli ultimi anni della guerra, mise in scena spettacoli familiari per distrarre i fratelli dalla bomba dell’orrore.
La Vitti si diploma nel 1953 all’Accademia di arti drammatiche sotto la direzione di Silvio D’Amico e illustri assistenti di facoltà come Sergio Tofano.
La sua collaborazione con Michelangelo è indimenticabile. Il rapporto di Antonioni con Alberto Soldi nella migliore stagione della commedia italiana degli anni ’60 è stato mozzafiato. Oggi rappresenta il volto del cinema italiano.
Il saluto dal Festival di San Remo
Si apre così la seconda puntata del Festival di Sanremo con il ricordo di Monica Vitti, scomparsa il 2 febbraio all’età di 90 anni: «La sua scomparsa non è solo un lutto per il mondo dello spettacolo ma per l’intero Paese», sono state queste le parole del direttore artistico del Festival italiano e per finire un lungo applauso dal pubblico presente al Teatro della Riviera Ligure.
L’attrice soffriva di una malattia neurodegenerativa che la isola da tutti ma protetta dal marito Roberto Russo che ha dato la una triste notizia.