Il 2022 sembra essere nato sotto la sfortunata stella dell’inflazione, l’aumento generalizzato dei prezzi di quasi tutti i beni sta portando sempre più persone a raschiare il famigerato fondo del barile. Dal governo è in arrivo un bonus da 200€ e un altro da 60€ per i trasporti.
Il bonus da 200€, cos’ è come si riceve
Nel decreto aiuti il consiglio dei ministri ha apportato dei cambiamenti per il bonus da 200€. La nuova bozza del decreto prevede che l’aumento una tantum in busta paga sarà percepito anche da chi già gode del reddito di cittadinanza, ai lavoratori con contratti stagionali, ai lavoratori autonomi, ai colf e a tutti i collaboratori domestici. Per far rientrare tra le persone che hanno diritto la bonus il reddito non deve sperare i 35’000 €. Questo provvedimento secondo i calcoli effettuati proprio dal governo dovrebbe riguardare circa 28 milioni di cittadini. Il bonus da 200€ sarà finanziato attraverso l’aumento della tassazione sugli extra profitti delle imprese energetiche per un valore di circa 6 miliardi.
Per chi ha un lavoro dipendete o la pensione per ricevere il bonus non si dovrà fare assolutamente nessuna pratica. L’importo di 200€ verrà in accreditato in automatico insieme allo stipendio o alla pensione nel mese di luglio.
Chi è un libero prof4esisonaita o un lavoratore autonomo dovrà ancora aspettare qualche tempo. Le modalità di pagamento del bonus saranno definite con un decreto del ministero dopo 30 giorni dalla pubblicazione del decreto aiuto sulla gazzetta ufficiale della repubblica.
Il bonus da 60€ per i trasporti, un piccolo aiuto a lavoratori e studenti pendolari
Il bonus da 60€ per i trasporti è dedicato all’acquisto di abbonamenti per i trasporti pubblici locali, regionali e interregionali. Il fine ultimo di questo buono è quello di favorire l’utilizzo dei mezzi pubblici limitando le conseguenze dell’alto prezzo dei carburanti sui conti delle famiglie italiane. Questo bonus da 60€ è altresì concepito per andare avantaggio di lavoratori e studenti pendolari. Il buono che verrà emesso sarà personale e non potrà essere ceduto a terze persone e si potrà ricevere una volta sola.
Come per il bonus da 200€ per gli autonomi e P.IVA le modalità di accesso e di erogazione del bonus dovranno essere stilate in un apposito decreto ministeriale. Alcune voci provenienti dagli ambienti interni al governo parlano di una possibile piattaforma digitale da creare e mettere a punto per gestire il tutto e che i bonus possano essere richiesti entro il 2022. Come per il bonus da 200 € anche per questo bonus da 60e dedicato ai trasporti è valida la soglia massima dei 35’000€ di reddito. Per questo bonus il governo ha stanziato un budget di 100 milioni di euro.
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Non sarà una soluzione definitiva al problema dell’inflazione ma l’erogazione del bonus da 200€ e da 60€ per i trasporti, nell’immediato prova in qualche modo a dare una mano alle famiglie e alle persone in questo momento di crisi economia e geopolitica. Sperando che la crisi in corso, già partita con la pandemia, finisca il prima possibile non lasciando sul terreno troppi danni irrimediabili, sia per le persone che per l’economia, sia del singolo che nazionale.