La pianta appartiene alla famiglia delle Aracacee, proveniente dall’ America del sud e dell’arcipelago indonesiano, molto diffusa, anche lungo i litorali dei Paesi più caldi.
La noce di cocco acerba contiene l’acqua in quantità variabile tra i 200 e i 1.000 ml. Per poter estrarre l’acqua è necessario forare gli strati esterni oppure tagliare i lati della noce.
L’acqua di cocco ha un sapore molto dolce, come quello della frutta secca, simile a quello delle mandorle, da non confondere con il latte di cocco, che si tratta di un altra cosa. L’estratto di cocco, non solo, ha un gusto gradevole e rinfrescante ma, regala all’organismo molti benefici. L’acqua di cocco, se bevuta in quantità moderata, è una vera e propria alleata della salute.
Acqua di cocco: le proprietà
Sebbene, il sapore si presenta molto dolce, l’acqua di cocco non è un elemento che contiene molte calorie, infatti, 100 ml, apportano meno di 20 calorie.
Essa, rispetto al latte di cocco o al semplice frutto, è meno grassa. Tuttavia, è sempre meglio consumarla con moderazione, soprattutto, per chi segue determinati regimi dietetici. Le proprietà della bevanda sono tantissime, grazie alla presenza di molte vitamine. Essa contiene la vitamina B2 inoltre, contiene sali minerali come: magnesio, potassio, calcio, sodio.
Acqua di cocco: i benefici
Diversi studi scientifici hanno confermato che l’acqua di cocco possiede proprietà antidiabetiche nei pazienti diabetici e in tutti coloro che sono predisposti alla malattia, in quanto, il magnesio è in grado di aumentare la sensibilità all’insulina, abbassando i livelli di zucchero nel sangue.
Essa ha proprietà drenanti, grazie alla presenza di potassio garantisce un’azione diuretica, la ritenzione idrica, molto utile in caso di gambe gonfie e pesanti. Alcune ricerche hanno suggerito, che la bevanda ha proprietà anticalcolosi, in quanto, impedisce ai calcoli di attecchire ai reni.
L’acqua di cocco vanta le sue proprietà antiossidanti, grazie alla presenza della cinetina che è in grado di proteggere l’organismo dai danni derivanti dallo stress ossidativo. Inoltre, la cinetina ha uno spiccato potere anti-proliferativo, vale a dire che previene nel melanoma e del cancro del seno, come attesto gli studi scientifici.
Essa ha proprietà antipertensive, infatti, Il rapporto equilibrato tra il sodio e il potassio contribuisce il controllo della pressione arteriosa, quindi, evitando i picchi sistolici.
Mentre è molto apprezzata per le proprietà anti-demenza, pare che, un’indagine ha dimostrato che una molecola, la trans-zeatina, inibisce l’acetilcolinesterasi, un enzima chiave nello sviluppo di patologie neurologiche come il morbo di Alzheimer e la demenza.
Acqua di cocco, consumo e controindicazioni
l’acqua di cocco è ricca di zuccheri, è buono limitare il consumo giornaliero, ma varia a seconda delle occasioni. Ad esempio, dopo aver praticato sport è importante integrare i sali minerali persi con la sudorazione, in tal caso, quantitativo può aumentare.
In commercio la bevanda è disponibile anche in bottiglia. Il liquido può essere bevuto con una cannuccia direttamente dalla noce che deve poi essere conservata in frigorifero per un massimo di tre settimane dall’acquisto. Essa, inoltre può essere utilizzata per decorare frullati di frutta e di verdura.
Secondo gli esperti, le dosi eccessive di acqua di cocco sono sconsigliate per chi ha problemi di diabete, mentre, deve essere evitata, dai pazienti affetti da insufficienza renale a causa del contenuto elevato di potassio, inoltre, può dare effetti lassativi, se se ne fa largo consumo.
