Il 13 Ottobre del 1917 a Fatima, un paese del Portogallo, avvenne il miracolo del sole davanti a sessantamila persone, voluto dalla Madonna. Questo miracolo ha messo un segno nella storia che dopo oltre cento anni resta senza spiegazione.
Perché ci fu questo miracolo? Quale è il segreto della veggente suor Lucia? A questa domanda rispose suor Lucia stesso. Disse “la Madonna ha voluto lasciare un segno forte per dimostrare a tutti negli anni la sua presenza tra noi a Fatima”. Questa dichiarazione fu accettata dalla Chiesa.
Infatti in quel giorno anche gli atei e persone di altre religioni hanno testimoniato l’evento straordinario di Fatima. Di seguito riportiamo la descrizione di un medico scienzato che nel dettaglio ci dice quello che è accaduto.
13 Ottobre, la storia del miracolo del sole a Fatima
Secondo varie fonti, il dottor Gonçalo de Almeida Garrett, professore di scienze naturali all’Università di Coimbra, era presente e in seguito ha ricordato quanto accaduto.
“Stavo guardando il luogo delle apparizioni, in una serena, seppur fredda, attesa che qualcosa accadesse, e con curiosità diminuita, perché era passato molto tempo senza che nulla destasse la mia attenzione. Allora udii un grido di migliaia di voci e vidi la moltitudine d’un tratto voltare le spalle dal punto verso cui fino a quel momento aveva rivolto la sua attenzione, e voltarsi a guardare il cielo dalla parte opposta”.
Quello che accadde dopo sfidò ogni ragionamento scientifico
“Dovevano essere quasi le due all’ora legale, e verso mezzogiorno al sole. Il sole, pochi istanti prima, aveva sfondato lo spesso strato di nubi che lo nascondeva, e brillava chiaro e intenso. Virai verso il magnete che sembrava attirare tutti gli sguardi, e lo vidi come un disco con un pulito-luminoso e splendente, ma che non danneggiò gli occhi”.
“Non sono d’accordo con il paragone che ho sentito fare a Fatima: quello di un disco d’argento opaco. Era un colore più chiaro, più ricco, più luminoso, con qualcosa del lustro di una perla. Non somigliava affatto alla luna in una notte limpida, perché la si vedeva e la si sentiva come un corpo vivo”.
“Non era sferico come la luna, né aveva lo stesso colore, tono o sfumatura. Sembrava una ruota smaltata di madreperla. Non poteva nemmeno essere confuso con il sole visto attraverso la nebbia (perché allora non c’era nebbia), perché non era opaco, diffuso o velato. A Fatima dava luce e calore e appariva nitido con un bordo ben definito”.
13 Ottobre, il miracolo del sole
“Durante il fenomeno solare, che ho appena descritto in dettaglio, si sono verificati cambiamenti di colore nell’atmosfera. Guardando il sole, ho notato che tutto intorno si stava oscurando. Ho guardato prima gli oggetti più vicini e poi ho esteso lo sguardo più lontano fino all’orizzonte. Ho visto tutto un colore ametista”.
“Gli oggetti intorno a me, il cielo e l’atmosfera, erano dello stesso colore. Una quercia vicina gettava un’ombra di questo colore sul terreno”.
“Temendo di soffrire di un’affezione della retina, spiegazione improbabile perché in quel caso non si vedevano le cose color porpora, mi voltai e chiusi gli occhi, tenendo le mani davanti a loro per intercettare la luce. Con la schiena ancora voltata, ho aperto gli occhi e ho visto che il paesaggio era dello stesso colore viola”.
“E infatti tutto, vicino e lontano, era cambiato, assumendo il colore del damasco giallo antico. Le persone sembravano soffrire di ittero e ricordo una sensazione di divertimento nel vederle così brutte e poco attraenti. La mia stessa mano era dello stesso colore. Tutti i fenomeni che ho descritto sono stati da me osservati in uno stato d’animo calmo e sereno e senza alcun disturbo emotivo. Spetta agli altri interpretarli e spiegarli”.
