Durante l’ultima settimana di settembre, Tim Cook ha trascorso un po’ di tempo in giro per l’Europa, visitando Apple Store, uffici aziendali e altro ancora. Ha conseguito un Master con lode in Innovazione e Management Internazionale presso l’Università degli Studi di Napoli Federico II.
Tim Cook di Apple All’Università Federico II di Napoli
E, dopo aver conseguito la laurea, Cook ha detto agli studenti del college che i nuovi assunti devono prendersi cura del mondo che li circonda.
“Abbiamo un gruppo di persone nella nostra azienda che vogliono davvero cambiare il mondo, arricchire la vita delle persone e vogliono uscire da questo mondo meglio di come l’hanno trovato”, ha detto. “È quella sensazione che spinge le persone a fare del proprio meglio, e l’ho visto accadere più e più volte con risultati sorprendenti”.
Ha anche condiviso quattro qualità che Apple cerca quando intervista le persone: collaborazione, creatività, curiosità e competenza.
Per quanto riguarda la collaborazione, un’abilità essenziale per chiunque voglia lavorare per Apple, Cook ha affermato che la funzionalità è fondamentale per creare nuovi prodotti in Apple.
“Riteniamo che forti contributori individuali siano davvero fondamentali, ma due individui forti che lavorano insieme possono fare un lavoro straordinario e piccoli team possono fare cose straordinarie”, ha affermato.
“Quindi stiamo cercando la capacità di lavorare con le persone e la sensazione di base è che se condivido la mia idea con te, l’idea cresce, diventa più grande, migliora”.
Collaborazione, creatività, curiosità e competenza
La creatività è un’altra caratteristica importante che Apple premia e l’azienda è sempre alla ricerca di persone che la pensano in modo diverso.
“Stiamo cercando persone con mentalità diverse che possano guardare a un problema senza farsi prendere dal dogma di come l’hanno sempre considerato”, ha detto.
“Quindi (stiamo cercando) persone che risolvono i problemi in un certo modo e guardano i problemi da una prospettiva diversa e usano la loro creatività per trovare soluzioni”.
“Non ci sono domande stupide”, ha detto Cook agli studenti che la curiosità è la qualità che Apple cerca nelle persone.
“La curiosità è essere curiosi di qualcosa su cui fai molte domande, sia che pensi che sia una domanda intelligente o stupida”, ha detto.
“È incredibile quando qualcuno inizia a fare domande come un bambino, come costringe le persone a pensare alle risposte in modo molto profondo. Quindi cerchiamo questa curiosità innata nelle persone”.
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