Betty, di anni 24, si trova a Milano per gli studi e condivide una casa insieme a due amiche. Vive la vita di gioventù. Studia all’università, lavora la sera in una pizzeria e quando può, come tutti i suoi coetanei si diverte.
Una sera, un giovedì, un locale alla periferia di Milano aveva una festa tra giovani. Betty e le sue amiche decidono di andare a quella festa. Una serata tranquilla, divertente, come possono passarla tutti i giovani che escono la sera per evadere e fare qualcosa di nuovo. Un bicchiere di troppo, cibo, risate e ballo. Dopo la serata a notte inoltrata, intorno alle due, decidono di tornare a casa per affrontare la routine dei giorni lavorativi.
Mentre tornavano a casa con l’auto di un’amica di Betty, la ragazza ha un colpo di sonno. Esce fuori strada e le tre ragazze subiscono un grave incidente con l’auto. Betty d’urgenza dal 118 viene trasportata al pronto soccorso.
Di lì a poche ore Betty vive la storia più straordinaria della sua esistenza che leggiamo dalle sue stesse parole.
Ci dice” stavo sul lettino del pronto soccorso ed ecco che all’istante dal dramma dell’incidente non sentivo più nessun dolore. Vedevo il mio corpo sul lettino. Accanto a me venne una figura luminosa, il mio Angelo Custode credo. Non mi chiese nulla ma solo di seguirlo. In un istante ci siamo trovati in un posto pieno di luce. L’angelo mi disse ‘sulla terra vivi con il pensiero rivolto di qua. La tua vita sulla terra può finire un istante. Quindi sappi che Dio esiste’. Mi accompagnò a girare in quel luogo pieno di luce dove vedevo tante anime come me che volavano come aquiloni. Dopo mi accompagnò nella stanza di ospedale e mi disse ‘torna sulla terra e al tempo stabilito ritornerai qui’. Così mi ritrovai nel mio corpo”.
Il tempo che Betty ha vissuto questa esperienza e di circa 40 minuti. In quel tempo nella sala di ospedale i medici rianimavano Betty per un arresto cardiaco. Invece lei viveva in un’altra vita.
