Moda e reputazione digitale, i nomi dei brand più noti

Oltre ai dati di mercato che derivano da vendite materiali, da qualche anno a questa parte diversi marchi di moda stanno facendo sempre più attenzione a quello che succede nel monto virtuale e alla loro reputazione digitale. Quel mondo parallelo delle cose di tendenza, quello dei tik tok che durano pochi attimi. Attimi che possono cambiare il destino di una persona o far cambiare pensiero e opinione a milioni di persone.

Il valore di un marchio ormai si misura non solo sul bilancio economico ma anche su quanto quest’ultimo è influente sul web. Il volume delle interazioni, il numero dei follower e come esso si pone su determinati argomenti di carattere generale sono aspetti molto sentiti dallo sconfinato pubblico del web.

Nell’ ultimo report si vede che a livello mondiale i brand che sono più menzionati sul web sono le italiane Gucci e Armani, che guidano la classifica delle maison con più reputazione.

Moda e reputazione digitale seguendo l’attualità

Uno dei temi più importanti che misurano l’apprezzamento degli utenti è quello dell’inclusione di genere. Le case di moda più tirate in ballo e menzionate quando si parla di questo tema sono Prada e Valentino. Nel corso degli anni le due case di moda hanno portato questo argomento a essere un punto di forza dell’azienda stessa. Questo ha portato le due case a realizzare prodotti unisex che si adattano con la stessa eleganza sia ai corpi maschili che femminili.

Oltre alle questioni di genere gli utenti del web prendono molto seriamente le diverse posizioni dei brand su argomenti e temi di attualità. Sempre più spesso una frase detta o non detta può costare decine se non centinaia di milioni di mancate vendite o in cattiva pubblicità. L’attivismo su i temi più importanti del mondo contemporaneo è una delle cose che le aziende hanno sviluppato maggiormente nel corso degli ultimi anni. Questa è ormai vista come una cosa fondamentale nel conto del valore e del posizionamento della marca sul mercato.

La moda nella parte virtuale della realtà

Ovviamente le sfilate di moda sono per forza eventi reali, ma il seguito che ogni volta hanno sul web è sempre maggiore con reazioni spesso in tempo reale da parte degli osservatori. Questa attenzione di fatto trasforma un evento fisico in un evento anche digitale, con una community che segue con interesse gli eventi. Questo fenomeno ha fatto nascere una nuova parole che unisce i due universi “Phygital”.

Proprio quando si parla di universi digitali non si può non parlare del metaverso. Anche la moda si prepara a fare il suo ingresso in questo ambiente tecnologico che secondo Mark Zuckerberg sarà il web del futuro e segnerà una nuova rivoluzione nel mondo digitale. Per fare un esempio, non strettamente le gato al metaverso di Facebook, troviamo la Nike. Il brand dell’Oregon sul finire del 2021 ha assunto alle proprie dipendenze uno studio grafico esperto in realizzazioni di NFT digitali per portare il famoso baffo nel metaverso. Metaverso che secondo alcuni esperti del settore potrebbe arrivare ad un valore di oltre 500 miliardi di dollari nel corso dei prossimi anni.

Gucci entra nel mondo delle criptovalute: a partire dall’estate, alcuni negozi di proprietà del Gruppo Kering in Nord America accetteranno bitcoin e altre valute digitali come pagamenti. La decisione segna un’importante convalida dei pagamenti in criptovalute per il colosso del lusso. In Italia grandi marchi come Gucci, Valentino ed Armani hanno raggiunto picchi alti come brand digitali facendo grandi investimenti nel web.

Pubblicato da Paolo Tescione

Paolo Tescione, Inizia in tarda età la passione di blogger e subito riesce a fondare alcuni blog in vari settori con oltre 40milioni di visite. Ha pubblicato oltre 10mila articoli sul web e libri che sono in vendita su Amazon. Consegue il Master alla Business School sole24ore. Specialista blogger, Seo, copywriter, digital marketing, content marketing. Manager ecommerce qualificato. Info paolotescione5@gmail.com