La statua della Madonna rimane intatta dopo l’incendio della chiesa in Cile

La statua della Madonna rimane intatta dopo l’incendio della chiesa in Cile

Nel mezzo degli incendi boschivi che colpiscono gravemente le aree del centro e del sud del Cile, l’Arcivescovo di Concepción, Dom Fernando Chomali, ha pubblicato un tweet con una fotografia che mostra un’immagine della Madonna rimasta intatta dopo l’incendio di una cappella.

“Ciò che resta di una delle cappelle bruciate a Santa Juana. Con l’aiuto della Vergine Maria li alleveremo. Viva il Cile!”, ha scritto l’arcivescovo insieme alla fotografia scattata sul terreno della cappella di Sant’Ignazio di Loyola, devastata da un incendio.

Oltre a questa cappella, altri due templi sono stati distrutti da un incendio nella regione, le cappelle São Francisco de Assis e Sagrado Coração de Jesus, ha detto l’arcivescovo ad ACI Prensa, l’agenzia di lingua spagnola del gruppo ACI.

La situazione nella regione è critica a causa di più di 50 fonti di fuoco che distruggono tutto sul loro cammino. Ci sono già 24 morti per l’incendio, 11 dei quali nella regione di Santa Juana, oltre a centinaia di feriti.

 

Il governo nazionale ha riferito che dieci persone sono state arrestate per presunto coinvolgimento negli incendi.

Vigili del fuoco, polizia cilena, volontari di organizzazioni civili, parrocchie e privati ​​si sono mobilitati per spegnere l’incendio e fornire assistenza alle vittime.

In questo contesto Mons. Chomali ha pubblicato una riflessione intitolata “Solidarietà che muove”, nella quale elenca decine di morti, centinaia di feriti e perdite materiali, “il lavoro di una vita ridotto in cenere, tanti sogni distrutti e centinaia di migliaia di posti di lavoro in meno” causati dagli incendi.

L’arcivescovo ha chiesto che i responsabili “siano identificati e perseguiti di conseguenza”. Ha anche avvertito della necessità di “prepararsi di più e meglio” per affrontare l’estate e prevenire questo danno causato da “persone senza scrupoli”.

Mons. Chomali ha elogiato le centinaia di volontari che “dall’alba al tramonto si mettono al servizio delle autorità per aiutare con quanto è necessario”.

“Inoltre, la società si organizza in modo che le persone che vogliono collaborare possano dare il loro contributo”, ha affermato.

L’arcivescovo ha parlato del lavoro dei giovani “che scendono in campo con pale e picconi per fare tagliafuoco”, e dei vigili del fuoco che “con pochissimi mezzi dimostrano il loro impegno e la loro professionalità minuto per minuto, e senza tregua”.

Infine, ha lodato l’opera delle parrocchie per far fronte ai bisogni più urgenti, così come le società sportive e altre istituzioni, e anche le famiglie.

“Il Cile è un paese solidale e puoi vederlo ogni volta che la sfortuna si avvicina”, ha detto.

“C’è ancora umanità e quindi speranza!”, ha concluso.

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Pubblicato da Paolo Tescione

Paolo Tescione, Inizia in tarda età la passione di blogger e subito riesce a fondare alcuni blog in vari settori con oltre 40milioni di visite. Ha pubblicato oltre 10mila articoli sul web e libri che sono in vendita su Amazon. Consegue il Master alla Business School sole24ore. Specialista blogger, Seo, copywriter, digital marketing, content marketing. Manager ecommerce qualificato. Info paolotescione5@gmail.com