“Il demonio è anche a Medjugorje e aggredisce i veggenti”: le rivelazioni dell’arcivescovo

“Il demonio è anche a Medjugorje e aggredisce i veggenti”: le rivelazioni dell’arcivescovo Hoser a suo tempo inviato speciale di papa Francesco. Il vescovo testimonia la presenza reale del maligno a Medjugorje.

“Il diavolo è apparso a Medjugorje e ha attaccato il veggente”. Si tratta dell’arcivescovo Henrik Hoser, quando venne nominato da papa Francesco visitatore apostolico speciale della diocesi di Medjugorje, a tempo indeterminato. «Sì, è vero – ha spiegato il vescovo – ci sono stati casi di manifestazioni demoniache, ma posso dire che sono così rari che anche con un raduno di 10.000 persone si sente urlare o lamentarsi. Sta succedendo anche qui, è così innegabile.

Certo, non succede tutti i giorni, ma succede anche a Medjugorje. Soprattutto queste persone possedute a volte vogliono attaccare i veggenti”.

Il demonio è anche a Medjugorje

Satana, infatti, è sempre presente, soprattutto nei momenti più importanti della preghiera o vicino ai luoghi più importanti delle città bosniache. È apparso davanti ai sei veggenti più volte, anche se migliaia di credenti stavano pregando il Rosario, afferma il vescovo.

Nonostante ciò, però, Francesco resta fortemente scettico di essere attualmente limitato a dare il via libera ai pellegrinaggi, “dato il grande afflusso di persone a Medjugorje e i ricchi frutti di grazia che ne derivano”.

Come spiega il Vaticano, una disposizione «appartiene alla speciale attenzione pastorale che il Papa intende riservare a questa realtà, volta a sostenere e promuovere buoni risultati.

In questo modo sarà più facile per il visitatore apostolico sviluppare un rapporto con il territorio parrocchiale, con le organizzazioni responsabili. I sacerdoti che si recano in pellegrinaggio a Medjugorje costruiscono relazioni, sono persone sicure e ben preparate, fornendo loro informazioni e istruzioni affinché tale pellegrinaggio possa essere svolto in modo produttivo”.

Bergoglio osserva, tuttavia, che questo deve essere organizzato «per avere sempre cura di evitare che questi pellegrinaggi siano interpretati come una attestazione di eventi noti, che richiedono ancora un’ispezione ecclesiastica.

Tali pellegrinaggi dovrebbero quindi essere evitati per non creare confusione o ambiguità in termini di dottrina.” Vale anche per i sacerdoti di tutti i livelli che intendono recarsi a Medjugorje e celebrare Messa, anche in maniera solenne”.

«Non so cosa dica il testo del cardinale Ruini – afferma Hoser – non l’ho visto, ma l’origine senza demoni si può ben capire. Guardiamo Fatima, la massone portoghese che era in potere in quel momento tutto ciò che le forze comuniste tentano di spingere i pastorelli è un’idea di fantasia, qui accadde la stessa cosa ai veggenti: i comunisti cercarono di nascondere quello che stava succedendo perché non gli andava bene, volevano nascondere tutto.

Ha aggiunto: “È una questione di discernimento, e all’interno della chiesa ognuno ha l’opportunità di discernere a suo piacimento. La chiesa ha bisogno di tempo per prendere una decisione, quindi in quel tempo ognuno valuta secondo le proprie convinzioni”.

Pubblicato da Paolo Tescione

Paolo Tescione, Inizia in tarda età la passione di blogger e subito riesce a fondare alcuni blog in vari settori con oltre 40milioni di visite. Ha pubblicato oltre 10mila articoli sul web e libri che sono in vendita su Amazon. Consegue il Master alla Business School sole24ore. Specialista blogger, Seo, copywriter, digital marketing, content marketing. Manager ecommerce qualificato. Info paolotescione5@gmail.com