Gabrielle “Coco” Chanel: moda e capelli

Gabrielle “Coco” Chanel: moda e capelli: non molti articoli di moda hanno resistito alla prova del tempo come un abito Chanel. L’iconico set di due pezzi, originariamente introdotto nel marchio dalla designer francese Gabrielle “Coco” Chanel negli anni ’20 e sostenuto da Karl Lagerfeld fino alla sua recente morte nel 2019.

Non solo sarebbe sopravvissuto fino a diventare un simbolo della moda, ma una rappresentazione della donna liberata. Indossato da personaggi della moda internazionale tra cui Jackie Kennedy , la principessa Diana , Brigitte Bardot e Barbara Walters. L”abito Chanel è diventato una rappresentazione della raffinatezza e un punto fermo permanente per il marchio leggendario.

Gabrielle “Coco” Chanel, moda e capelli: mascolinità e femminilità

Gabrielle “Coco” Chanel, moda e capelli: mascolinità e femminilità: Nel 1925, Chanel presentò l’idea originale per l’abito in una piccola sfilata nel suo salone in Rue de Cambon a Parigi. Conosciuta per aver mescolato idee tradizionali di mascolinità e femminilità, Chanel si è ispirata all’abbigliamento sportivo e maschile che avrebbe indossato il suo allora fidanzato, il Duca di Westminster. La stessa Chanel avrebbe persino indossato i vestiti dei suoi amanti, perché credeva che l’abbigliamento maschile fosse più comodo della moda femminile prebellica dell’epoca.

Coco ed il suo look hair: lunga vita al taglio Bob

Coco ed il suo look hair: lunga vita al taglio bob. Nelle sue sfilate, Chanel privilegia i caschetti ( BOB). Questi devono apparire pari e perfetti ,oppure con frangia lunga che sfiora le sopracciglia. Parla del little bob, un caschetto che accarezza la mascella. Oppure arruffati tipo stile afro, ovvero non definiti. Vi è una piccola eccezione, potrebbe emergere qualche taglio lungo scalato. Secondo la stilista ,il taglio moda deve essere adatto ad ogni stile e portamento, il bob potrebbe essere una soluzione a tutto.

A partire dagli anni novanta l’hairstylist Damien Boissinot, puntava nelle sue sfilate acconciature con ampie chiome molto voluminose. Chi ha vissuto quegli anni ricorderà sicuramente il liscio perfetto con frange molto voluminose, definite con pasta o gel, addirittura cotonate in lacca. In seguito nelle sfilate proposte dalla casa Chanel, ha mantenuto una linea pari al bob, con frange molto voluminose che ondeggiavano in passerella. Non tralasciamo l’importanza del riccio, molto definito e gelatinato.

Gabrielle “Coco” Chanel: ancora oggi vive

In anni più recenti, l’abito Chanel ispira ancora gli stilisti dell’era moderna. Jeremy Scott debuttò come direttore creativo di Moschino per l’Autunno / Inverno 2014,ispirandosi alla moda francese.

MOSCHINO AUTUNNO / INVERNO 2014

Lo spettacolo faceva riferimento ad abiti Chanel, incrociati con McDonalds. La collezione satirica ha mandato in confusione il mondo della moda. Perché gli abiti erano copie praticamente indistinguibili dai modelli classici di Chanel ma firmati Moschino. L’era Lagerfeld delle pubblicità e delle campagne di Chanel, molte delle quali ha fotografato lo stesso Lagerfeld, ha preservato l’identità del marchio della donna opulenta e autorizzata mentre introduceva un lato più giovane e sexy del marchio francese.

Oggi, l’abito Chanel
rimane un simbolo della storica casa di moda, viene riproposto in modi nuovi ogni stagione. E’ ricordato come una fusione di comfort, lusso ed eleganza, mantenendo la stessa filosofia di Coco di oltre 90 anni fa. La Lagerfeld ha modificato lo stile, ma l’abito ha conservato il suo ruolo un simbolo nella storia della moda.

Pubblicato da Paolo Tescione

Paolo Tescione, Inizia in tarda età la passione di blogger e subito riesce a fondare alcuni blog in vari settori con oltre 40milioni di visite. Ha pubblicato oltre 10mila articoli sul web e libri che sono in vendita su Amazon. Consegue il Master alla Business School sole24ore. Specialista blogger, Seo, copywriter, digital marketing, content marketing. Manager ecommerce qualificato. Info paolotescione5@gmail.com