Elon Musk: chi è l’uomo odiato dalla Russia

È praticamente sulla bocca di tutti, non passa giorno che non si parli di lui, fra criptovalute, Tesla, Twitter e Space X. L’imprenditore sudafricano trova sempre il modo di farsi notare, anche da chi non lo segue assiduamente. Proprio per la sua partecipazione con Starlink alla guerra in Ucraina mandando materiale per le comunicazioni satellitari si è fatto nemico Dmitry Rogozin, capo della Roscosmoss. L’agenzia spaziale russa, dopo il successo di Space X ha perso la maggior parte dei fondi che riceveva dalla NASA per mandare gli astronauti Americani e non solo sulla Stazione Spaziale Internazionale. Ma chi è Elon Musk e come ha costruito il suo impero l’uomo più odiato dalla Russia?

Gli inizi dell’impero di Elon Musk

Elon Musk iniziò la sua carriera nel mondo degli affari nel 1995, ma all’epoca non pensava sicuramente di ritrovarsi meno di 30 anni dopo come uno degli uomini più influenti del mondo e odiato dalla Russia. Iniziò fondando la Zip2 che realizzava guide cittadine online vendendole ai giornali. Il successo fu quasi immediato e da questo ricavò circa 22 milioni di dollari. Ma il vero boom lo si deve al passo successivo. Con i soldi ricevuti creò la X.Com una società di pagamenti online che in seguito fondandosi con la società Confinity diede vita a PayPal. Nata nel 1999 per 22 Milioni PayPal 3 anni dopo venne acquistata da eBay per 1,5 Miliardi di dollari. Ecco se vi state domandando come Elon Musk è diventato ricco adesso lo sapete. Ma Nulla è rispetto ai numeri che il folle visionario muove tutt’ora.

Perche Elon Musk è l’uomo più odiato dalla Russia

Per la serie, adesso che ci faccio con 1 miliardo, Elon Musk ha trovato subito la risposta. Imprenditore scaltro con una capacità di prevedere il futuro incredibile fonda la Space X. Se pur con qualche ovvia difficoltà iniziale nella progettazione da 0 di razzi e navicelle riutilizzabili dopo innumerevoli tentativi e diverso tempo sull’orlo della bancarotta riesce nel suo intento. Il programma Shuttle nel 2011 è sul viale del tramonto e la Nasa stava cercando un modo meno costoso di mandare Astronauti in Orbita. Dare soldi ai russi era l’unica soluzione, ma non sarebbe stato sostenibile nel lungo periodo.

La Nasa iniziò direttamente a finanziare la Space X e nel 2010 fu lanciato il primo razzo senza incidenti. Era l’inizio di qualcosa che 10 anni dopo avrebbe tolto il monopolio dei viaggi spaziali alla navicella russa Soyoutz e i conseguenti milioni di dollari di pagamenti da parte degli Stati Uniti. E già qui come ben capite in Russia hanno iniziato a storcere il naso. Nel 2019 con il lancio dei Satelliti Starlink per la comunicazione via internet satellitare Elon Musk ha fatto il passo successivo. Agli inizi della guerra in ucraina l’esercito russo distrusse come prima cosa tutti i mezzi di comunicazione. A questo punto Elon Musk decise di inviare a spese proprie tutta l’attrezzatura necessaria per comunicare attraverso i satelliti Starlink.

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Per far funzionare questi apparecchi non c’è bisogno di molta energia, ma spesso basta un semplice accendisigari della macchina. Tutto questo ha in qualche modo tenuto in vita l’organizzazione della struttura dell’esercito e della società ucraina, rallentando anche il folle progetto di conquista da parte dei Russi. Tutte queste manovre, nel corso degli anni hanno fatto diventare Elon Musk l’uomo più odiato e minacciato dalla Russia.

Pubblicato da Paolo Tescione

Paolo Tescione, Inizia in tarda età la passione di blogger e subito riesce a fondare alcuni blog in vari settori con oltre 40milioni di visite. Ha pubblicato oltre 10mila articoli sul web e libri che sono in vendita su Amazon. Consegue il Master alla Business School sole24ore. Specialista blogger, Seo, copywriter, digital marketing, content marketing. Manager ecommerce qualificato. Info paolotescione5@gmail.com