Come ottimizzare i contenuti del blog per i motori di ricerca

Come ottimizzare i contenuti del blog per i motori di ricerca. Identifica il pubblico di destinazione per il tuo blog. Indipendentemente dal settore a cui si rivolge il tuo blog, vorrai identificare e parlare con il pubblico principale che leggerà i tuoi contenuti. Capire chi è il tuo pubblico e cosa vuoi che facciano quando fanno clic sul tuo articolo ti aiuterà a guidare la strategia del tuo blog.

Le Buyer Personas sono un modo efficace per indirizzare i lettori utilizzando i loro comportamenti di acquisto, dati demografici e psicografici. Senza questa intuizione, potresti produrre contenuti grammaticalmente corretti e accurati su cui poche persone faranno clic perché non parlano loro a livello personale.

Condurre una ricerca per parole chiave

Ora che hai selezionato il tuo pubblico di destinazione e preparato un personaggio acquirente, è tempo di scoprire quali contenuti vogliono consumare i tuoi lettori. La ricerca delle parole chiave può essere un compito pesante da affrontare se non si inizia con una strategia. Pertanto, ti consiglio di iniziare con gli argomenti che tratterà il tuo blog, quindi espandere o ridurre il tuo ambito da lì. Per un tutorial approfondito, consulta la nostra guida pratica sulla ricerca di parole chiave.

Ottimizzare i contenuti del blog: aggiungi elementi visivi

I motori di ricerca come Google apprezzano gli elementi visivi per determinate parole chiave. Immagini e video sono tra gli elementi visivi più comuni che appaiono nella pagina dei risultati dei motori di ricerca. Per ottenere un posto ambito in un pacchetto di immagini o in uno snippet video, ti consigliamo di progettare grafica creativa, utilizzare foto e video originali e aggiungere testo alternativo descrittivo a ogni elemento visivo all’interno del tuo post sul blog.

Il testo alternativo è un fattore importante che determina se la tua immagine o video appare o meno nella SERP e quanto appare. Il testo alternativo è importante anche per le utilità per la lettura dello schermo, in modo che le persone ipovedenti abbiano un’esperienza positiva nell’utilizzo dei contenuti del tuo blog.

Ottimizzare i contenuti del blog: scrivi un titolo accattivante

Il titolo del tuo post sul blog è il primo elemento che un lettore vedrà quando si imbatte nel tuo articolo e influenza pesantemente se faranno clic o continueranno a scorrere. Un titolo accattivante utilizza dati, pone una domanda o porta con curiosità a suscitare l’interesse del lettore.

Secondo Coscheduler’s Headline Analyzer , gli elementi di un titolo accattivante includono parole potenti, emotive, non comuni e comuni. Nelle giuste proporzioni, questi tipi di parole nel titolo di un blog attireranno l’attenzione dei tuoi lettori e li manterranno sulla pagina.

Includi una CTA allettante

Che cos’è un post sul blog senza un invito all’azione? Lo scopo di una CTA è guidare il tuo lettore al passo successivo nel suo viaggio attraverso il tuo blog. La chiave per un ottimo CTA è che è rilevante per l’argomento del tuo post sul blog esistente e scorre naturalmente con il resto del contenuto. Che tu stia vendendo un prodotto, offrendo un abbonamento a una newsletter o desideri che il lettore consumi più contenuti, avrai bisogno di un invito all’azione allettante su ogni post del blog che pubblichi.

I CTA sono disponibili in tutti i tipi di formati, quindi sii creativo e sperimentali. Pulsanti, collegamenti ipertestuali e widget sono alcuni dei CTA più comuni e hanno tutti scopi diversi. Ad esempio, dovresti aggiungere un CTA in grassetto e visibile come un pulsante se desideri che il lettore effettui un acquisto. D’altra parte, puoi facilmente convincere un lettore a controllare un altro post del blog fornendo un collegamento ipertestuale ad esso nella conclusione dell’articolo corrente.

Ottimizzare i contenuti del blog: concentrati sull’esperienza del lettore

Qualsiasi grande scrittore o SEO ti dirà che l’esperienza del lettore è la parte più importante di un post sul blog. L’esperienza del lettore include diversi fattori come leggibilità, formattazione e velocità della pagina. Ciò significa che vorrai scrivere contenuti chiari, completi del tuo argomento e accurati in base ai dati e alle tendenze più recenti. Anche l’organizzazione del contenuto utilizzando intestazioni e sottotitoli è importante perché aiuta il lettore a scansionare rapidamente il contenuto per trovare le informazioni di cui ha bisogno. Infine, gli elementi sulla pagina come immagini e video hanno un impatto sulla velocità della pagina. Mantieni basse le dimensioni del file immagine (250 KB è un buon punto di partenza) e limita il numero di video che incorpori in una singola pagina. Concentrandosi su ciò che il lettore vuole sapere e organizzando il post per raggiungere tale obiettivo,

Ora, diamo un’occhiata a questi suggerimenti SEO del blog che puoi sfruttare per migliorare la ricercabilità dei tuoi contenuti.

Ottimizzare i contenuti del blog: usa 1–2 parole chiave a coda lunga

Ottimizzare i post del tuo blog per le parole chiave non significa incorporare quante più parole chiave possibile nei tuoi post. Al giorno d’oggi, questo in realtà danneggia la tua SEO perché i motori di ricerca considerano questo keyword stuffing (cioè, includendo le parole chiave il più possibile con l’unico scopo di posizionarsi in alto nella ricerca organica).

Inoltre, non offre una buona esperienza di lettura, un fattore di ranking a cui i motori di ricerca ora danno la priorità per garantire che tu risponda alle intenzioni dei tuoi visitatori. Pertanto, dovresti utilizzare le parole chiave nei tuoi contenuti in un modo che non sembri innaturale o forzato.

Una buona regola pratica è concentrarsi su una o due parole chiave a coda lunga per post del blog. Sebbene tu possa utilizzare più di una parola chiave in un singolo post, mantieni il focus del post sufficientemente ristretto da consentirti di dedicare del tempo all’ottimizzazione solo per una o due parole chiave.

Ti starai chiedendo: perché le parole chiave a coda lunga?

Queste parole chiave più lunghe, spesso basate su domande, mantengono il tuo post concentrato sugli obiettivi specifici del tuo pubblico. Ad esempio, la parola chiave a coda lunga “come scrivere un post sul blog” ha molto più impatto in termini di SEO rispetto alla parola chiave breve “post sul blog”.

I visitatori del sito Web che cercano parole chiave a coda lunga hanno maggiori probabilità di leggere l’intero post e quindi cercare maggiori informazioni da te. In altre parole, ti aiuteranno a generare il giusto tipo di traffico: visitatori che convertono.

Usa le parole chiave strategicamente in tutto il post del blog

Ora che hai una o due parole chiave, è il momento di incorporarle nel tuo post sul blog. Ma qual è il posto migliore per includere questi termini in modo da posizionarti in alto nei risultati di ricerca?

Ci sono quattro punti essenziali in cui dovresti provare a includere le tue parole chiave: tag del titolo, intestazioni e corpo, URL e meta descrizione.

Ottimizzare i contenuti del blog: intestazioni e corpo

Menziona la tua parola chiave a una cadenza normale in tutto il corpo del tuo post e nelle intestazioni. Ciò significa includere le tue parole chiave nella tua copia, ma solo in modo naturale e facile da leggere. Non esagerare con il rischio di essere penalizzato per il keyword stuffing.

Prima di iniziare a scrivere un nuovo post sul blog, probabilmente penserai a come incorporare le tue parole chiave nel tuo post. È un’idea intelligente, ma non dovrebbe essere il tuo unico obiettivo, e nemmeno il tuo obiettivo principale.

Ogni volta che crei contenuti, il tuo obiettivo principale dovrebbe essere quello che conta per il tuo pubblico , non quante volte puoi includere una parola chiave o una frase chiave in quel contenuto. Concentrati sull’essere utile e rispondere a qualsiasi domanda il tuo cliente potrebbe aver chiesto per arrivare al tuo post. Fallo e ottimizzerai naturalmente per le parole chiave importanti, comunque.

Ottimizzare i contenuti del blog: URL

I motori di ricerca esaminano anche il tuo URL per capire di cosa tratta il tuo post, ed è una delle prime cose che verrà scansionata su una pagina. Hai un’enorme opportunità di ottimizzare i tuoi URL su ogni post che pubblichi , poiché ogni post vive sul suo URL univoco, quindi assicurati di includere una o due parole chiave al suo interno.

Nell’esempio seguente, abbiamo creato l’URL utilizzando la parola chiave a coda lunga per la quale stavamo cercando di classificare: “esempi di email marketing”.

Ottimizzare i contenuti del blog: Meta Description

La tua meta descrizione ha lo scopo di fornire ai motori di ricerca e ai lettori informazioni sul contenuto del tuo post sul blog. Ciò significa che devi utilizzare il tuo termine a coda lunga in modo che Google e il tuo pubblico siano chiari sul contenuto del tuo post.

Allo stesso tempo, tieni presente che la copia è molto importante per le percentuali di clic perché soddisfa le intenzioni di determinati lettori: più è coinvolgente, meglio è.

Ottimizza per dispositivi mobili

Abbiamo appreso in precedenza che più persone utilizzano i motori di ricerca dai loro telefoni cellulari che da un computer.

E per tutte quelle preziose query che vengono cercate sui dispositivi mobili, Google visualizza prima i risultati ottimizzati per i dispositivi mobili. Questo è un altro esempio di Google che favorisce fortemente i siti Web ottimizzati per i dispositivi mobili, il che è stato vero da quando la società ha aggiornato il suo algoritmo Penguin nell’aprile 2015.

Quindi, come rendere il tuo blog mobile friendly? Utilizzando il design reattivo . I siti Web che rispondono ai dispositivi mobili consentono alle pagine del blog di avere un solo URL anziché due, rispettivamente uno per desktop e uno per dispositivi mobili. Questo aiuta la SEO del tuo post perché tutti i link in entrata che tornano al tuo sito non saranno divisi tra gli URL separati.

Di conseguenza, centralizzerai il potere SEO che ottieni da questi link, aiutando Google a riconoscere più facilmente il valore del tuo post e classificarlo di conseguenza.

Suggerimento per professionisti: il valore dei motori di ricerca è in continua evoluzione. Assicurati di tenerti aggiornato su queste modifiche iscrivendoti al blog ufficiale di Google.

Ottimizzare i contenuti del blog: ottimizza la meta descrizione

Da rivedere, una meta descrizione è un testo aggiuntivo che appare nelle SERP che consente ai lettori di sapere di cosa tratta il collegamento. La meta descrizione fornisce agli utenti le informazioni di cui hanno bisogno per determinare se i tuoi contenuti sono o meno ciò che stanno cercando e, in definitiva, li aiuta a decidere se faranno clic o meno.

La lunghezza massima di questa meta descrizione è maggiore di quella di una volta – ora circa 300 caratteri – suggerendo che vuole fornire ai lettori maggiori informazioni su ciò che ciascun risultato darà loro.

Quindi, oltre ad essere di facile lettura (avvincente e pertinente), la tua meta descrizione dovrebbe includere la parola chiave a coda lunga per la quale stai cercando di classificarti.

Includi testo alternativo all’immagine

I post del blog non dovrebbero contenere solo testo, ma dovrebbero anche includere immagini che aiutano a spiegare e supportare i tuoi contenuti. Tuttavia, i motori di ricerca non cercano semplicemente le immagini. Piuttosto, cercano immagini con image alt text .

Ti starai chiedendo perché questo è. Poiché i motori di ricerca non possono “vedere” le immagini allo stesso modo degli esseri umani, il testo alternativo di un’immagine dice al motore di ricerca di cosa tratta un’immagine. Questo alla fine aiuta quelle immagini a classificarsi nella pagina dei risultati delle immagini del motore di ricerca.

Il testo alternativo dell’immagine offre anche una migliore esperienza utente (UX) . Viene visualizzato all’interno del contenitore dell’immagine quando non è possibile trovare o visualizzare un’immagine. Tecnicamente, il testo alternativo è un attributo che può essere aggiunto a un tag immagine in HTML.

Limita i tag degli argomenti

I tag degli argomenti possono aiutare a organizzare i contenuti del tuo blog, ma se li usi in modo eccessivo, possono effettivamente essere dannosi. Se hai troppi tag simili, potresti essere penalizzato dai motori di ricerca per avere contenuti duplicati .

Pensaci in questo modo, quando crei un tag di argomento (che è semplice se sei un utente HubSpot, come visto qui ), crei anche una nuova pagina del sito in cui apparirà il contenuto di quei tag di argomento. Se utilizzi troppi tag simili per lo stesso contenuto, ai motori di ricerca sembra che tu stia mostrando il contenuto più volte nel tuo sito web. Ad esempio, tag argomento come “blogging”, “blog” e “post del blog” sono troppo simili tra loro per essere utilizzati nello stesso post.

Se sei preoccupato che i tuoi attuali post del blog abbiano troppi tag simili, prenditi del tempo per ripulirli. Scegli tra 15-25 tag argomento che ritieni importanti per il tuo blog e che non siano troppo simili tra loro. Quindi tagga i tuoi post solo con quelle parole chiave. In questo modo, non dovrai preoccuparti di contenuti duplicati.

Ottimizzare i contenuti del blog: includi strutture URL intuitive

Prima di pubblicare il tuo post sul blog, dai un’occhiata alla sua struttura dell’URL. È lungo, pieno di stop-word o non correlato all’argomento del post? In tal caso, potresti voler riscriverlo prima che venga pubblicato.

La struttura degli URL delle tue pagine web (che sono diverse dagli URL specifici dei tuoi post) dovrebbe consentire ai tuoi visitatori di comprendere facilmente la struttura del tuo sito web e il contenuto che stanno per vedere. I motori di ricerca prediligono gli URL delle pagine Web che rendono più facile per loro e per i visitatori del sito Web comprendere il contenuto della pagina.

Suggerimento per professionisti: non modificare l’URL del tuo post sul blog dopo che è stato pubblicato: è il modo più semplice per premere il metaforico pulsante “reimposta” sui tuoi sforzi SEO per quel post. Se il tuo URL è meno descrittivo di quanto vorresti o non segue più le linee guida del tuo marchio o stile, la soluzione migliore è lasciarlo così com’è. Invece, cambia il titolo del post usando le linee guida che abbiamo trattato in precedenza.

Collegamento a post di blog correlati

Potresti aver sentito che i backlink influenzano quanto in alto il tuo sito blog può classificarsi nella SERP, ed è vero: i backlink mostrano quanto sia affidabile il tuo sito in base al numero di altri siti pertinenti che rimandano al tuo. Ma i backlink non sono la soluzione definitiva per creare link. Il collegamento da e verso i tuoi post del blog può avere un impatto positivo anche sul posizionamento del tuo blog.

I collegamenti in entrata ai tuoi contenuti aiutano a mostrare ai motori di ricerca la validità o la pertinenza dei tuoi contenuti. Lo stesso vale per il collegamento interno ad altre pagine del tuo sito web. Se hai scritto su un argomento menzionato nel tuo post del blog su un altro post del blog, ebook o pagina web, è consigliabile creare un collegamento a quella pagina.

(Potresti aver notato che l’ho fatto di tanto in tanto in questo post del blog quando penso che sia utile per i nostri lettori.) Non solo i collegamenti interni aiutano a mantenere i visitatori sul tuo sito Web, ma fanno emergere anche gli altri tuoi contenuti pertinenti e pagine autorevoli ai motori di ricerca.

Ad esempio, se il tuo blog parla di moda, potresti trattare i tessuti come argomento. L’aggiunta di un collegamento ipertestuale da un post del blog sul cotone a un post sul modo corretto di mescolare i tessuti può aiutare entrambi i post a diventare più visibili ai lettori che cercano queste parole chiave. I motori di ricerca avranno anche un punto di ingresso in più per il post sul cotone quando lo si collega ipertestuale nel post sulla miscelazione dei tessuti. Ciò significa che il post sul tessuto di cotone e tutti gli aggiornamenti che apporti ad esso verranno riconosciuti dai crawler del sito più velocemente. Di conseguenza, potrebbe anche vedere un aumento della SERP.

Rivedi le metriche regolarmente

La Search Console gratuita di Google contiene una sezione denominata Rapporto Analisi di ricerca . Questo rapporto ti aiuta ad analizzare i clic da Ricerca Google: è utile per determinare quali parole chiave le persone stanno usando per trovare i contenuti del tuo blog. Puoi anche imparare a utilizzare Google Search Console leggendo questo post del blog scritto dal mio collega Matthew Barby e controllando la pagina di supporto ufficiale di Google .

Se sei interessato a ottimizzare i tuoi post del blog più vecchi con il rendimento migliore per il traffico e i lead come facciamo dal 2015 , questo strumento può aiutarti a identificare i frutti a bassa quota.

Ottimizzare i contenuti del blog: organizza per cluster di argomenti

Nel modo in cui la maggior parte dei blog è attualmente strutturata (inclusi i nostri blog, fino a poco tempo fa), i blogger e i SEO hanno lavorato per creare post di blog individuali che si classificano per parole chiave specifiche.

Questo rende le cose disorganizzate e difficile per i visitatori del blog trovare le informazioni esatte di cui hanno bisogno. Inoltre, i tuoi URL competono l’uno contro l’altro nelle classifiche dei motori di ricerca quando produci più post di blog su argomenti simili.

Pubblica contenuti sempreverdi

Quando pianifichi e scrivi gli articoli del tuo blog, assicurati che siano contenuti sempreverdi . Ciò significa che il contenuto riguarda argomenti che rimarranno rilevanti e preziosi per un lungo periodo di tempo (con solo modifiche o aggiornamenti minori). Diamo un’occhiata ad alcuni motivi per cui i contenuti evergreen sono così importanti:

Ti aiuterà a classificarti nel tempo, non solo nel prossimo futuro.
Contribuisce a una quantità costante di traffico che arriva al tuo blog (e sito Web) molto tempo dopo che è stato pubblicato.
Ti aiuterà a generare lead nel tempo come risultato del traffico che genera continuamente.
Tutti i contenuti del blog, che si tratti di un articolo di lunga durata, di una guida pratica, di domande frequenti, di tutorial e così via, dovrebbero essere sempreverdi. Anche le immagini che usi in questi post dovrebbero essere sempreverdi. Dai un’occhiata a questo post del blog per alcuni esempi e idee per contenuti sempreverdi sul tuo blog.

Aggiorna il contenuto esistente

Per migliorare la tua SEO, potresti presumere di dover creare nuovi contenuti per il blog. Anche se questo è parzialmente vero, dovresti anche concentrare gran parte del tuo tempo e delle tue energie sul contenuto del tuo blog esistente. In particolare, riproporre e aggiornare i tuoi contenuti attuali, nonché rimuovere i tuoi contenuti obsoleti.

Questo perché ci vuole molto più tempo prima che un contenuto completamente nuovo si stabilisca sulla pagina dei risultati dei motori di ricerca (SERP) e acquisisca autorità, mentre potresti aggiornare un contenuto e raccogliere i vantaggi abbastanza immediatamente rispetto al confronto.

Non solo i tuoi contenuti aggiornati si classificheranno più velocemente sulla SERP, migliorando il tuo numero di visitatori e lead, ma ci vorrà anche molto meno tempo e meno risorse per aggiornare un contenuto esistente piuttosto che creare un articolo nuovo di zecca.

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Inoltre, l’aggiornamento e il riutilizzo di alcuni dei tuoi contenuti di maggior successo ne prolungano la durata in modo da poter ottenere i migliori risultati per un periodo di tempo più lungo (soprattutto se si tratta di contenuti sempreverdi).

Il passaggio finale comporta la rimozione dei tuoi contenuti obsoleti che non sono più rilevanti per il tuo pubblico. Sebbene il tuo obiettivo sia garantire che i tuoi contenuti siano sempreverdi, alcuni di essi sono destinati a diventare obsoleti nel tempo. Ciò include statistiche, informazioni sui prodotti (se ne hai elencati nei tuoi blog, man mano che i tuoi prodotti e la tua attività si evolvono) o informazioni che cambiano nel tempo nel tuo settore.

 

A cura di: Paolo Tescione.
Inizia In Tarda Età La Passione Di Blogger E Subito Riesce A Fondare Alcuni Blog In Vari Settori Con Oltre 40milioni Di Visite. Specialista Blogger, Seo, Copywriter, Digital Marketing E Marketing Del Salone Hair. Il suo profilo social Facebook

Pubblicato da Paolo Tescione

Paolo Tescione, Inizia in tarda età la passione di blogger e subito riesce a fondare alcuni blog in vari settori con oltre 40milioni di visite. Ha pubblicato oltre 10mila articoli sul web e libri che sono in vendita su Amazon. Consegue il Master alla Business School sole24ore. Specialista blogger, Seo, copywriter, digital marketing, content marketing. Manager ecommerce qualificato. Info paolotescione5@gmail.com