La sua testimonianza è pervenuta nella nostra redazione qualche giorno fa.
Pasquale, un operaio del napoletano di 53 anni mentre torna da lavoro (dipendente di una fabbrica d’elettronica) viene colto da malore. I suoi colleghi che tornavano con lui subito fanno pronto soccorso al 118.
Pasquale ha un attacco di cuore in atto e i medici lo mettono in sala intensiva. È stato lì per quindici giorni e i medici avevano dato poche speranze di vita ai familiari.
Vede Padre Pio
Pasquale racconta “in quel periodo, nella sala intensiva, non ero solo ma con me c’era un monaco con la barba bianca. Solo dopo ho capito che era Padre Pio ma a me non si è presentato. Mi è stato vicino al letto tutto il tempo. Poi mi disse: non è arrivato il tuo momento per il Paradiso. Torna indietro, credi in Dio è convertiti. Quel monaco mi lasciò. Di lì a poche ore mi svegliai”.
Adesso Pasquale a distanza di tempo sta bene. Si è ripreso con il cuore. Sta facendo tutte le cure mediche necessarie ma vive normalmente. Non dimentica quell’incontro straordinario con Padre Pio.
La preghiera preferita di Pasquale è il Santo Rosario. Anche di Padre Pio. Condividiamo, in conclusione, un pensiero su questa preghiera nel mese di Ottobre dedicato alla Madonna del Santo Rosario.
“Se desiderate la pace nei vostri cuori, nelle vostre case e nel vostro paese, riunitevi ogni sera per recitare il Rosario. Non passi nemmeno un giorno senza dirlo, per quanto tu possa essere gravato da molte preoccupazioni e fatiche”. – Papa Pio XI.
“La Madonna non mi ha mai rifiutato una grazia attraverso la recita del rosario”. – San Padre Pio.
“Il più grande metodo di preghiera è recitare il Rosario”. – San Francesco di Sales.
“Un giorno, attraverso il Rosario e lo Scapolare, la Madonna salverà il mondo”. – San Domenico.
Preghiera. Signore, che io comprenda la potenza di questo dono prezioso, il Santo Rosario. Dammi la grazia di rendere questa parte della mia preghiera quotidiana. Gesù io credo in te.
