Trovo anche che l’esercizio, in particolare le forme che mi portano all’aria aperta come la corsa, l’escursionismo e il ciclismo, abbia un impatto positivo sulla mia salute mentale, aiutandomi a schiarirmi le idee dopo una lunga giornata trascorsa davanti al computer.
Fa bene al corpo
La mountain bike è più complicata perché devi navigare su colline e superfici, quindi la parte superiore del corpo e il nucleo si attiveranno. È più un allenamento per tutto il corpo che andare in bicicletta su strada, che è principalmente un allenamento cardio per la parte inferiore del corpo.
Pianifica di pedalare per 30-60 minuti 3-5 giorni a settimana. Ogni corsa inizia con un riscaldamento. Pedala per 5-10 minuti a un ritmo lento e facile. Quindi aumentare la velocità in modo da iniziare a sudare. Se stai guidando una cyclette, modifica le impostazioni per velocità più elevate.
Quando sei pronto per concludere, prenditi altri 5 minuti per rinfrescarti pedalando a un ritmo più lento.
Devi sapere
Il ciclismo aumenta la frequenza cardiaca quasi quanto la corsa e brucia molte calorie. È anche delicato sul tuo corpo. Non stressa molto le articolazioni, il che aiuta se ti stai rimettendo in forma o hai problemi alle articolazioni.
Aree a cui mira
Nucleo: Sì. Il tuo core diventerà più forte andando in bicicletta.
Braccia: No. Questo allenamento non mira specificamente alle braccia.
Gambe: Sì. Questo è un ottimo allenamento per le gambe, in particolare quadricipiti e muscoli posteriori della coscia.
Glutei: Sì. I tuoi glutei e fianchi riceveranno un allenamento serio dalla bicicletta.
Schiena: No. Questo allenamento non mira specificamente alla schiena. Se vuoi aggiungere un allenamento per la parte superiore del corpo, prova la mountain bike. Coinvolgerà i muscoli della schiena mentre navighi su e giù per le colline.
Ciclismo casual: fa bene alla mente
Ho anche scoperto che la bicicletta è un’attività che mi ha aiutato ad apprezzare ciò che mi circonda in modi nuovi. Dopo aver navigato per la città principalmente sottoterra su un vagone della metropolitana o dal sedile posteriore di un taxi, ho scoperto nuovi dettagli dalla mia bici. Essendo all’aria aperta, immerso nei suoni e negli odori (per lo più piacevoli, a volte non così tanto), mi sono sentito connesso alla mia città in modi nuovi, come se fossi immerso nei segreti del quartiere che mi ero perso prima.