La blefaroplastica è un tipo di intervento chirurgico eseguito per rimuovere la pelle in eccesso dalle palpebre superiori e ridurre il gonfiore dalle palpebre inferiori. Questo intervento è solitamente effettuato per ragioni estetiche ma anche per migliorare la vista nelle persone anziane le cui palpebre superiori cascanti ostacolano la vista. La blefaroplastica fa apparire gli occhi più giovani e più vigili. Man mano che la pelle invecchia, perde gradualmente la sua elasticità e questa mancanza fa sì che la pelle in eccesso si accumuli sulle palpebre superiori e inferiori. La pelle in eccesso sulla palpebra inferiore provoca rughe e rigonfiamenti. La chirurgia delle palpebre può migliorare l’aspetto e aiutare a costruire la sicurezza.
La blefaroplastica può essere completa o parziale. L’incisione viene eseguita nella piega della palpebra superiore e lungo la rima ciliare di quella inferiore. Attraverso questi tagli, il chirurgo separerà la pelle dal tessuto sottostante e rimuoverà il grasso e la pelle in eccesso. Successivamente, il chirurgo chiuderà quei tagli con punti di sutura molto piccoli. L’intervento è in day surgery in anestesia locale con sedazione orale. I punti si rimuovono dopo circa una settimana.
Come bisogna comportarsi dopo l’intervento di blefaroplastica?
Per un mese bisogna evitare l’attività sportiva e per almeno due mesi non ci si deve esporre al sole. Per alcune persone, i risultati dell’intervento possono durare una vita mentre per altri, le palpebre cadenti possono ripresentarsi. Lividi e gonfiore generalmente regrediscono in 10-14 giorni. Le cicatrici dei tagli chirurgici possono richiedere mesi per svanire. Le complicazioni e i risultati indesiderati di un lifting degli occhi sono rari, ma a volte si verificano. Possono includere: sanguinamento, infezione, occhi asciutti, non riuscire a chiudere completamente gli occhi e possibile perdita della vista. La blefaroplastica non è dolorosa né pericolosa, ma si tratta pur sempre di un intervento chirurgico e in quanto tale richiede preparazione, competenza e ambienti idonei.
