7 segreti per essere un bravo (anche ottimo) dipendente

7 segreti per essere un bravo (anche ottimo) dipendente. Mentre può essere difficile definire i tratti di un buon dipendente, è facile descrivere i vantaggi. Un buon impiegato, ad esempio, ottiene aumenti, promozioni ed elogi dai dirigenti. È spesso un modello per i suoi colleghi, viene selezionata per progetti unici e rende l’intera faccenda del lavoro facile.

Ma cosa significa essere un buon impiegato? E su quali competenze puoi lavorare per sviluppare per assicurarti di essere considerato un bravo, o addirittura ottimo , impiegato nella tua stessa azienda? Ti mostro 7 segreti per essere un bravo ottimo dipendente.

Una mentalità di crescita e volontà di imparare

Uno dei maggiori punti di forza di ogni buon dipendente è il desiderio di imparare e una mentalità di crescita . Una mentalità di crescita, significa che credi di poter sviluppare e perfezionare le abilità e migliorare in qualcosa nel tempo. Una mentalità fissa, d’altra parte, significa che senti che la tua intelligenza e le tue abilità sono inerenti e immutabili.

Un atteggiamento positivo e orientato alle soluzioni

I dipendenti amano lavorare con persone che sono positive e focalizzate sulle soluzioni quando sorgono le sfide. Può essere stressante lavorare con qualcuno che si concentra sul negativo o demotiva il resto della squadra. Ad esempio, in un’azienda precedente lavoravo con qualcuno che non si sentiva realizzato nel suo ruolo. Di conseguenza, ha spesso espresso le sue critiche all’azienda al resto del nostro team, il che non è stato un grande motivatore per nessuno.

Empatia e intelligenza emotiva

“Un buon dipendente dimostra empatia quando interagisce sia con i colleghi che con i clienti. Inoltre, un buon dipendente mostra che si preoccupa dell’impatto che il suo lavoro ha su coloro che lo circondano”. L’empatia può aiutarti a metterti nei panni dei tuoi clienti, il che può aumentare la motivazione e lo scopo. Quando capisco meglio le sfide dei nostri clienti, vedo quanto il mio ruolo può aiutare a soddisfare quei bisogni e questo mi motiva a lavorare di più.

7 segreti per essere un bravo dipendente: Responsabilità

Essere responsabili significa semplicemente assumersi la responsabilità delle proprie azioni, e questa è un’abilità incredibilmente importante sul posto di lavoro. Le persone sbagliano ogni giorno: è come gestisci i tuoi errori che conta. Vai direttamente dal tuo capo, delinea il problema in questione e spiega come potresti aver creato o contribuito al problema.

Pensiero critico e globale

Un buon dipendente si prende il tempo per fare una pausa nella sua quotidianità e valutare obiettivi più ampi, assicurandosi sempre che il suo lavoro sia allineato con gli obiettivi dell’azienda e abbia un impatto positivo sui profitti dell’azienda. Anche se hai appena iniziato in una nuova azienda, non è mai troppo presto per porre domande e interessarti all’organizzazione più grande. Il pensiero strategico e generale è un segno di un buon dipendente e il tuo capo se ne accorgerà se ti prendi il tempo per pensare in modo critico ai problemi o alle attività da svolgere e a come si inseriscono nella strategia generale della tua azienda.

7 segreti per essere un bravo dipendente: Ambizione

L’ambizione può avere un aspetto diverso per tutti, ma in questo caso stiamo parlando di ambizione in quanto si riferisce alla scalabilità. “Per essere un buon (e anche ottimo) dipendente, devi cercare la scalabilità in ogni aspetto del tuo ruolo. Trova modi per rendere un processo più fluido o implementare processi dove non ce n’è uno”. “Se passi a un ruolo diverso, pensa se qualcun altro potrebbe adempiere facilmente ai tuoi doveri quotidiani e far crescere il ruolo e il programma. In caso contrario, pensa a come ridurre questo attrito”.

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Buone capacità di comunicazione

Infine, un buon dipendente è chiaro e diretto con i colleghi. Pratica buone capacità di comunicazione, compreso l’ascolto attivo, la definizione di aspettative chiare, il porre domande e mostrare interesse per ciò che l’altra persona sta dicendo. Abbiamo tutti lavorato con colleghi che non sembrano ascoltare quando parliamo, o non danno seguito a qualcosa che hanno detto che avrebbero fatto. È frustrante e può ridurre la fiducia. Un buon dipendente esercita ogni giorno forti capacità di comunicazione, sia di persona che online. Un buon dipendente è anche in grado di articolare quando può e non può intraprendere ulteriori progetti. Questo fa parte della definizione di aspettative chiare.

Pubblicato da Paolo Tescione

Paolo Tescione, Inizia in tarda età la passione di blogger e subito riesce a fondare alcuni blog in vari settori con oltre 40milioni di visite. Ha pubblicato oltre 10mila articoli sul web e libri che sono in vendita su Amazon. Consegue il Master alla Business School sole24ore. Specialista blogger, Seo, copywriter, digital marketing, content marketing. Manager ecommerce qualificato. Info paolotescione5@gmail.com