Il cut crease è il trucco occhi anni 60 per eccellenza. Come si realizza? Scopriamolo insieme.
Non è difficile da realizzare e richiama lo stile retrò, se sei amante del vintage non puoi non conoscerlo e realizzarlo all’occorrenza.
Una delle prime a sfoggiarlo è stata Twiggy, con il suo caschetto e le labbra super colorate, incarna l’icona di stile tipica degli anni 60. Ma l’abbiamo visto successivamente anche su Audrey Hebpurn in numerosi film.
Negli ultimi anni è stato portato alla ribalta da alcune star contemporanee, come Adele e Lana Del Rey, che hanno un po’ quel stile retrò anche per quanto riguarda l’abbigliamento e i capelli. E di recente anche dalla popstar Ariana Grande e da Kim Kardashian, forse loro hanno osato un po’ troppo.
All’epoca del bianco e nero veniva usato molto per le attrici dei film per mettere in risalto gli occhi e lo sguardo, con pettinature spesso con capelli legati o intrecciati.
Come si fa il trucco occhi anni 60?
Per uno stile anni 60 si realizza il cut crease. Si realizza tracciando una marcata riga che taglia la piega dell’occhio modificando lo sguardo e dando profondità. Per farlo si usa un ombretto chiaro sulla palpebra mobile oppure un correttore e un ombretto scuro per la palpebra fissa. E’ un contrasto che si vede molto e dona profondità allo sguardo grazie alla linea netta che si va a creare.
Oggi è diventato anche un po’ più complesso realizzarlo e si può spaziare tra diversi colori e texture. Ecco come si fa:
- Applica un ombretto nella piega dell’occhio e sfumalo verso l’alto e verso l’esterno, deve essere bianco o un colore chiaro.
- Con un pennellino piccolo applica un ombretto molto chiaro oppure un correttore al centro della palpebra mobile.
- Con il pennellino e un colore più scuro, si traccia una linea che segue l’andamento della piega della palpebra, allungandola verso la palpebra. Potresti usare anche un eyeliner in perfetto stile Twiggy.
E’ perfetto per chi ha una palpebra mobile molto ampia, un vero e proprio contouring dell’occhio. Non adatto a chi ha occhi tondi e sporgenti, perché appunto serve a dare volume e si rischierebbe di fare un pasticcio!
