Rabbia e dolore fisico, un legame indissolubile!

Rabbia e dolore fisico, un legame indissolubile! Tutti abbiamo fatto ricerca e preso informazioni da specialisti per capire che quello che abbiamo sentito dire da un nostro conoscente o qualcun’ altro, sia vero! cioè che se sei sempre arrabbiato poi finisce per ammalarti. Che connessione c’è tra la rabbia e dolore fisico che pare molto spesso vanno di pari passo.

Quindi cosa ci è stato chiarito? Di come questa emozione ad alta intensità irrigidisca i muscoli. Ma non solo abbiamo un aumento del ​​battito cardiaco e via libera al reflusso gastrico e alla gastrite cronica. Questo stato psicofisiologico di solito è piuttosto breve ma non sempre molto dipende dalla quantità di tempo in cui hai incamerato la tua rabbia. Di solito arriva come un’esplosione improvvisa finisce per perdere intensità e quindi iniziamo ad avvertire un dolore fisico che man mano diventa sempre più forte.

Rabbia e dolore fisico: Come possiamo evitare

Partiamo da un banale esempio un litigio in famiglia, quando si sa sa di essere giustiziati o addirittura disadattati , incompresi e li che si innesca la rabbia in un sistema rabbioso. Ci avverte di quei momenti in cui ci sentiamo minacciati o umiliati. Avremmo voglia di reagire ma tante volte non lo facciamo, tutto dipende anche da una forma caratteriale e di come affrontiamo il disaggio.

Quindi cosa succede se a lungo termine si verificano vari episodi? Avremmo due tipi di sintomi: quello fisico immediato collegato al sistema digestivo, come mal di stomaco, diarrea, pancia gonfia, eruttazione continua , risalita dei succhi gastrici. La seconda riguarda l’aspetto psicologico. Più non riusciamo a liberare la nostra mente e più i nostri muscoli si irrigidiscono. Quali saranno i sintomi dei muscoli rigidi? Dolore nella zona cervicale, collo teso, rigidità degli arti, malessere generale, nausea, vertigini

Rabbia e dolore fisico: la giusta soluzione

La giusta soluzione è la comprensione. La comprensione è il fattore liberatorio, è ciò che ci libera e permette la trasformazione. In questo consiste prendersi cura della rabbia. Quando gestire male questa emozione ha delle conseguenze. Le neuroscienze vi hanno prestato attenzione solo qualche decennio. Cosa ha scoperto?

Ha origine genetica, il primo fattore! la causa scatenante è la mancanza di reazione! Tuttavia, ci sono circostanze di fronte alle quali non è facile reagire e non possiamo rispondere come vorremmo. Uno dei quali potrebbe essere l’ingiustizia sociale, o magari la famiglia che ci porta più problemi che gioie. Ovviamente non sono di posizioni facile!

Tensione fisica

Quindi non combattendo questa rabbia o meglio questa emozione aumenta la tensione fisica. Vi è una spiegazione biologica ovvero il cortisolo nel sangue, la sensazione di stress, ecc. Infatti le malattie croniche sono quelle scaturite appunto da questa forte emozione. Come quelli che soffrono di lombalgia cronica oppure soffrire di tensione, contratture nella zona della schiena e del collo.

Come gestire la rabbia?

La meditazione sulla respirazione profonda è la soluzione migliore. Abbinata ad una leggera attività fisica e ad a una alimentazione priva di zuccheri e grassi.

Pubblicato da Paolo Tescione

Paolo Tescione, Inizia in tarda età la passione di blogger e subito riesce a fondare alcuni blog in vari settori con oltre 40milioni di visite. Ha pubblicato oltre 10mila articoli sul web e libri che sono in vendita su Amazon. Consegue il Master alla Business School sole24ore. Specialista blogger, Seo, copywriter, digital marketing, content marketing. Manager ecommerce qualificato. Info paolotescione5@gmail.com