La nuova porta USB-C di Apple sarà più veloce di altri

Secondo l’analista Ming-Chi Kuo, Apple non parlerà di una porta USB-C ma di una porta Thunderbolt con il suo iPhone 15 Pro. Un buon modo per far intendere che non si accontenta di applicare una norma europea.

L’iPhone passerà a USB-C, lo afferma Apple. Dopo un decennio con la sua porta Lightning interna, il marchio californiano sarà presto tenuto ad adottare la porta universale utilizzata da tutti i suoi concorrenti, a seguito di una decisione europea. Una notizia che non fa piacere ad Apple, che vede in questa decisione “un freno all’innovazione”. Tuttavia, questo cambiamento non dovrebbe sconvolge troppo i loro obiettivi, Apple utilizza già USB-C in tutti gli altri suoi prodotti (Mac, iPad, Apple TV, ecc.).

Il passaggio a USB-C è già confermato, resta da vedere come lo annuncerà Apple. Poiché alla società californiana piace controllare tutto, è improbabile che si limiti a dire che fa rispettare la legge. Apple presenterà senza dubbio questo cambiamento come un’innovazione pianificata da tempo, per dare l’impressione di vincere l’equilibrio di potere contro l’Unione Europea. Come ? L’analista della supply chain Apple Ming-Chi Kuo ha una sua idea.

Velocità, l’argomento ideale

Per comprendere il resto di questo articolo, è necessario disporre di alcune nozioni di base su come funzionano le porte USB. Contrariamente a quanto si potrebbe pensare, “USB-C” non designa un solo tipo di porta. È un connettore, sia la forma del caricatore. Lo standard può variare. Puoi fare USB-C con USB 2.0 (480 Mbps), USB 3.2 (5 o 10 Gbps) o USB 4 (40 Gbps). Al contrario, puoi trovare anche cavi USB-A o micro-USB, connettori obsoleti, con velocità di trasferimento più elevate rispetto ad alcune porte USB-C. Tutto questo appartiene alla stessa famiglia, ma la forma del connettore e lo standard utilizzato possono essere misti.

Apple USB-C
Apple non parlerà di una porta USB-C ma di una porta Thunderbolt

È qui che entra in gioco Apple. Oggi, le sue porte Lightning sono limitate alla velocità di USB 2.0 o 480 Mbps. Questo è troppo poco per trasferire diverse decine di gigabyte contemporaneamente, come si è lamentato Numerama nel suo test dell’iPhone 14 Pro Max. Nell’universo Android puoi trovare di tutto. Alcuni si accontentano di 480 Mbps nonostante le loro porte USB-C, altri vanno molto più in alto.

Secondo Ming-Chi Kuo, Apple annuncerà un iPhone 15 Pro dotato di una porta USB-C veloce, anche se non può dire quale velocità sarà supportata (parla di USB 3.2 o Thunderbolt 3, che è di 5 Gbps al minimo e 40 Gbps massimo). Il normale iPhone 15, invece, dovrebbe mantenere la velocità Lightning di 480 Mbps.

Perché creare una distinzione tra le due gamme? La ragione più ovvia sembra essere il marketing. L’USB-C più veloce, che probabilmente sarà Thunderbolt se Apple si ispira agli iPad, sarà un argomento interessante per fotografi e videografi. Ancora di più se l’iPhone 15 Pro introduce la registrazione 8K.

Apple e USB-C, difficili da capire

Nonostante la sua riluttanza a USB-C su iPhone (senza dubbio per motivi finanziari, dal momento che Apple guadagna una commissione sulle vendite di accessori Lightning), Apple è sempre stata una forte sostenitrice di USB-C. Nel 2015, con il suo MacBook, il brand è stato addirittura tra i primi a introdurre questo connettore di nuova generazione. Oggi tutti i suoi prodotti ne hanno diritto, ad eccezione degli iPhone e di alcuni accessori (AirPods, Magic Keyboard, Magic Mouse, ecc.).

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Pubblicato da Paolo Tescione

Paolo Tescione, Inizia in tarda età la passione di blogger e subito riesce a fondare alcuni blog in vari settori con oltre 40milioni di visite. Ha pubblicato oltre 10mila articoli sul web e libri che sono in vendita su Amazon. Consegue il Master alla Business School sole24ore. Specialista blogger, Seo, copywriter, digital marketing, content marketing. Manager ecommerce qualificato. Info paolotescione5@gmail.com