Migliora il tuo pensiero positivo con la passeggiata della gratitudine

Migliora il tuo pensiero positivo con la passeggiata della gratitudine. Probabilmente hai sentito parlare di un diario della gratitudine, di una lista di gratitudine o di un barattolo di gratitudine. E questi sono tutti modi molto potenti per riconnetterci con le cose per cui siamo grati e le cose che ci portano gioia. Ci portano a concentrarci nuovamente quando ci sentiamo negativi riguardo alla nostra vita o al mondo. Ma cosa succede se non sappiamo come iniziare? E se non sappiamo dove cercare? Ecco dove una passeggiata di gratitudine può aiutare.

Che cos’è una passeggiata di gratitudine?

Come avrai intuito, una passeggiata di gratitudine implica più del semplice camminare ed essere grati allo stesso tempo. Ciò equivale a un esercizio mentale, non una brutta cosa, ma non del tutto quello che stiamo cercando qui.

Una passeggiata di gratitudine è un modo per sperimentare di nuovo il mondo, mentre lo incontri, attraverso i tuoi sensi e i tuoi pensieri. Mentre cammini, presta attenzione a ciò che vedi, ascolti, annusi e senti. Nota dove viene attirata la tua attenzione, cosa apprezzi, i pensieri che hai. Entra in contatto con le emozioni che provocano.

Man mano che apprezzi questi pensieri e sentimenti, estendi le associazioni che potresti trovare tra di loro. Metti alla prova i limiti della tua consapevolezza. Pensa a ciò che non stai vedendo, ascoltando, annusando e sentendo. Il mondo è più ampio di te e della tua consapevolezza. Un’altra cosa di cui essere grati, quando ci pensi. Significa che c’è sempre qualcosa di nuovo da esplorare.

 

Dove cammini? E per quanto tempo?

Una passeggiata familiare va bene o andare per una strada che non hai mai percorso prima. Il punto non è la destinazione, e nemmeno il percorso, ma il viaggio.

Di solito venti minuti sono sufficienti per intraprendere questo viaggio, ma non senti di dover continuare a controllare l’ora sul telefono. A proposito di telefoni, è meglio lasciarli fuori da questo, anche lasciarli indietro se puoi. Certo, siamo grati per loro, ma tendono a distrarci dal mondo che ci circonda.

Esplora il passato inosservato

Hai esplorato ciò di cui non sei a conoscenza. Ora prova a esplorare ciò che non hai mai notato. Forse hai visto questi alberi mille volte, ma che tipo sono esattamente? Non lo so? Prendi nota delle loro caratteristiche e ricorda a te stesso di scoprirlo. Dove guardi sempre in alto, guarda in basso. Prendi la svolta a quell’angolo da cui passi sempre.

Una cosa è essere grati per i doni della vita, le cose che vogliamo, per cui lavoriamo e che otteniamo. Ma è anche possibile, e che cambia la vita, trovare gratitudine per le sorprese che non abbiamo mai chiesto o voluto. E per le deviazioni e le battute d’arresto che sembrano intralciarsi. Potresti notare che il viaggio sembra essere una metafora di qualcosa. Che cos’è per te?

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Torna quando sei pronto e torna ogni volta che hai bisogno di riconnetterti con il mondo e i suoi cambiamenti. Una passeggiata di gratitudine non riguarda solo la gratitudine. È la pratica di vivere i luoghi in cui sei stato e quelli in cui potresti andare. Si tratta di incontrare la vita, e le cose che accadono lungo il cammino, con un atteggiamento di accettazione e gioia.

Pubblicato da Paolo Tescione

Paolo Tescione, Inizia in tarda età la passione di blogger e subito riesce a fondare alcuni blog in vari settori con oltre 40milioni di visite. Ha pubblicato oltre 10mila articoli sul web e libri che sono in vendita su Amazon. Consegue il Master alla Business School sole24ore. Specialista blogger, Seo, copywriter, digital marketing, content marketing. Manager ecommerce qualificato. Info paolotescione5@gmail.com