La sequenza corretta per lavare i capelli è un argomento che ha suscitato discussioni da molto tempo. Fino a pochi anni fa, sembrava scontato che lo shampoo venisse prima del balsamo. Tuttavia, una nuova tendenza, chiamata “reverse washing” o “condizionamento inverso”, suggerisce di applicare il balsamo prima dello shampoo. Questa tecnica, che inizialmente potrebbe sembrare inusuale, è stata adottata da molte persone e perfino da alcuni esperti del settore per i suoi presunti benefici per certi tipi di capelli. Ma qual è davvero la scelta migliore? In questo articolo esploreremo vantaggi e svantaggi di entrambe le opzioni, analizzando anche le tipologie di capelli che potrebbero beneficiare dall’inversione del processo tradizionale.
1. Perché utilizziamo shampoo e balsamo?
Per comprendere meglio l’ordine di utilizzo dei prodotti, partiamo dalle loro funzioni:
- Shampoo: serve principalmente per detergere il cuoio capelluto e i capelli, rimuovendo impurità, residui di prodotti e sebo. Gli shampoo contengono tensioattivi, sostanze che si legano al grasso e allo sporco e lo rimuovono durante il risciacquo. Alcuni shampoo includono anche ingredienti idratanti o nutrienti, ma l’obiettivo primario rimane sempre la pulizia.
- Balsamo: il suo scopo è ammorbidire, idratare e rendere i capelli più districabili, riducendo anche il crespo e migliorando l’elasticità. Il balsamo agisce rivestendo i capelli con una pellicola protettiva che ne migliora la morbidezza, riducendo i danni meccanici legati alla spazzolatura e allo styling.
2. Lavaggio tradizionale: shampoo prima del balsamo
La maggior parte delle persone segue una routine standard: prima applicano lo shampoo per pulire i capelli, e poi usano il balsamo per ammorbidire e nutrire le lunghezze.
Vantaggi dello shampoo seguito dal balsamo
- Pulizia profonda: usando lo shampoo prima del balsamo, si garantisce che i capelli e il cuoio capelluto vengano puliti a fondo. Il balsamo, applicato dopo, non interferirà con la detersione ma potrà essere assorbito meglio sui capelli puliti.
- Capelli più gestibili: l’applicazione del balsamo alla fine aiuta a chiudere le cuticole dei capelli, mantenendo l’idratazione e riducendo il crespo. In questo modo, i capelli risultano più morbidi e facili da pettinare.
- Semplicità: la routine shampoo-balsamo è intuitiva e, con i giusti prodotti, si adatta a quasi tutti i tipi di capelli.
Svantaggi del lavaggio tradizionale
Tuttavia, la sequenza shampoo-balsamo non è perfetta per tutti. Infatti:
- Appesantimento dei capelli: per chi ha capelli fini, l’uso del balsamo dopo lo shampoo può lasciare i capelli troppo morbidi o privi di volume, specialmente se il prodotto non viene risciacquato bene.
- Rischio di accumulo di prodotto: alcuni balsami lasciano residui, che possono accumularsi se non risciacquati correttamente. Ciò è problematico per chi ha capelli sottili o grassi, che potrebbero sembrare sporchi più velocemente.
3. Il metodo “reverse washing”: balsamo prima dello shampoo
Negli ultimi anni, il metodo di lavaggio inverso ha guadagnato popolarità. Questo approccio prevede di applicare il balsamo sui capelli umidi prima dello shampoo.
Vantaggi del balsamo prima dello shampoo
- Volume maggiore: applicando il balsamo prima, si crea una barriera protettiva che aiuta a mantenere i capelli più leggeri e voluminosi. Lo shampoo rimuove il balsamo in eccesso, evitando l’effetto pesantezza.
- Controllo sul crespo: per i capelli crespi o mossi, il balsamo prima dello shampoo aiuta a disciplinare le lunghezze e a rendere i capelli più facili da gestire, senza appesantirli.
- Maggiore idratazione alle punte: i capelli danneggiati o secchi possono trarre beneficio da questo metodo, poiché il balsamo applicato prima permette di nutrire le punte in modo più equilibrato.
Svantaggi del balsamo prima dello shampoo
Nonostante i vantaggi, il metodo di condizionamento inverso potrebbe non essere adatto a tutti:
- Pulizia ridotta: lo shampoo applicato dopo il balsamo potrebbe non detergere con la stessa efficacia, poiché il balsamo può agire come una barriera parziale alla rimozione di sporco e impurità.
- Possibili residui di balsamo: in alcuni casi, i capelli possono apparire meno lucidi o più pesanti se il balsamo non viene risciacquato correttamente prima di applicare lo shampoo.
4. Tipi di capelli e routine consigliate
Per capire quale sequenza funziona meglio, è utile considerare le esigenze specifiche di ciascun tipo di capello.
Capelli fini o grassi
Per chi ha capelli fini o tende a produrre molto sebo, il metodo tradizionale (shampoo prima del balsamo) è in genere la scelta migliore. Tuttavia, il reverse washing può essere una valida alternativa per ottenere più volume. L’importante è scegliere prodotti leggeri e adatti, come shampoo e balsami per capelli fini o volumizzanti.
Capelli secchi o danneggiati
I capelli secchi, decolorati o trattati chimicamente possono trarre maggiori benefici dal balsamo applicato prima dello shampoo. Questo metodo aiuta a idratare le lunghezze senza appesantire le radici, evitando l’accumulo di balsamo sui capelli appena lavati. In questo caso, scegliere prodotti specifici per capelli danneggiati o nutrienti può fare la differenza.
Capelli mossi o ricci
Per i capelli mossi e ricci, il balsamo prima dello shampoo è spesso consigliato poiché aiuta a definire la forma naturale del riccio, riducendo il crespo. In questo caso, è utile optare per balsami specifici per capelli ricci, che contengano ingredienti nutrienti e idratanti.
Capelli spessi o crespi
I capelli molto spessi o crespi possono beneficiare della tecnica di condizionamento inverso, poiché il balsamo applicato prima dello shampoo aiuta a preparare i capelli per un lavaggio meno aggressivo. Tuttavia, alcuni trovano più efficace una routine standard seguita da un trattamento leave-in o olio per capelli, che aiuti a mantenere morbidezza e idratazione anche dopo il risciacquo.
5. Prodotti da considerare in base alla tecnica
Indipendentemente dalla sequenza scelta, l’importanza dei prodotti utilizzati è fondamentale. Ecco alcune linee guida per orientarsi nella scelta di shampoo e balsamo in funzione della propria routine.
- Shampoo leggero o chiarificante: è ideale per chi ha capelli sottili o grassi e vuole provare il reverse washing. Uno shampoo chiarificante può aiutare a rimuovere meglio i residui di balsamo.
- Balsamo nutriente o riparatore: perfetto per il metodo tradizionale, soprattutto su capelli secchi o danneggiati.
- Balsamo volumizzante o leggero: se si sceglie il reverse washing su capelli fini, un balsamo volumizzante può essere la soluzione per evitare che i capelli risultino appesantiti.
6. Consigli pratici per entrambe le tecniche
Alcuni accorgimenti aiutano a ottenere risultati migliori, sia che si usi lo shampoo prima del balsamo, sia che si preferisca il contrario.
- Dosaggio: utilizzare la giusta quantità di prodotto è essenziale. Troppo balsamo può appesantire i capelli, mentre troppo shampoo può seccarli. Regola generale: una quantità pari a una moneta di shampoo e di balsamo è spesso sufficiente.
- Distribuzione uniforme: assicurarsi che i prodotti siano distribuiti uniformemente su tutte le lunghezze, evitando di applicare troppo balsamo vicino al cuoio capelluto, per evitare un eccesso di oleosità.
- Tempo di posa: per il balsamo, lasciare agire qualche minuto è essenziale affinché il prodotto penetri a fondo e abbia l’effetto desiderato.
7. La scelta finale: qual è il metodo giusto per te?
La scelta tra lo shampoo prima del balsamo o viceversa dipende dalle caratteristiche uniche dei tuoi capelli e dal risultato che desideri ottenere. Non esiste una risposta assoluta: entrambi i metodi possono dare ottimi risultati se applicati con i prodotti giusti e secondo le necessità specifiche.
Se desideri un aspetto più voluminoso e naturale, prova a mettere il balsamo prima dello shampoo.