La micosi o onicomicosi è una malattia che deriva da un fungo altamente contagioso che che si trasmette in contatto tra la mano di una persona sana e una colpita dalla micosi.
I funghi che causano la micosi, vivono e proliferano abitualmente in ambienti umidi e caldi. Il sistema immunitario del corpo generalmente è in grado di respingere le aggressioni dei funghi. Esso colpisce sia mani che piedi, in particolare l’alluce.
Perché colpisce maggiormente i piedi? I motivi sono due: l’ambiente dei piedi è generalmente più favorevole alla proliferazione (scuro e umido). Poi la circolazione dei piedi è nettamente inferiore rispetto a quella delle mani e per questa ragione la risposta tende ad essere lenta e meno efficace.
Come riconoscere la micosi
Non è difficile non accorgersi della micosi, questo perché la colorazione naturale diventa lentamente bianca o gialla scura, in casi più gravi anche marrone e verdastra.
La superficie diventa fragile e irregolare, prima diventa durissima e poi inizia a sgretolarsi ai lati. In casi peggiori, l’unghia si deforma e può avere anche un’infiammazione con rossore nei tessuti circostanti fino alla pelle.
Nei casi più gravi, quando passa molto senza essere trattata, può portare addirittura alla perdita dell’unghia stessa. Ma è molto facile accorgersene prima e non arrivare a questo punto irrimediabile.
Come curare l’onicomicosi
La micosi non è una malattia con conseguenze gravi, salvo qualora non venisse eliminata efficacemente. Colpisce maggiormente le persone con sistema immunitario più debole. Come nel caso di diabete, malattia al fegato, persone immunodepressi con malattie come tumori o Hiv.
Nei casi più lievi, potrebbe essere curata anche con elementi naturali, ma è sempre meglio consultare un medico.
Ecco alcuni rimedi naturali:
- Bicarbonato
- Aceto
- Aglio
- Aloe
- Limone
- Pompelmo
- ipoclorito di sodio
- amuchina
E’ sicuramente più opportuno sotto consiglio del medico o del farmacista, utilizzare un antifungino sotto forma di crema da applicare sull’unghia per almeno 7-10 giorni. Inoltre il medico può decidere se rimuovere la zona infetta in casi più lievi.
Il consiglio che ti diamo è chiedere sempre il consiglio di uno specialista!
