Sindrome del bambino scosso: come prevenirla

Sindrome del bambino scosso: come prevenirla. Tenere in braccio un bambino inconsolabile è stressante, ed è durante questi periodi che potresti essere tentato di passare dal dondolo e cullandolo allo scuotimento quando il bambino non risponde ai tuoi sforzi per calmarlo.

La sindrome del bambino scosso si verifica quando la testa di un bambino viene scossa da una scossa così violenta che il bambino può morire o essere disabilitato in modo permanente. Questo può accadere in appena 5 secondi di agitazione.

Prendersi cura di un bambino inconsolabile

Quando il bambino non smette di piangere, ricorda queste due cose:

Avere un bambino inconsolabile non fa di te un cattivo genitore


È normale che i bambini piangano eccessivamente, in particolare tra le 2 settimane e i 4 mesi di età


Crea un piano di assistenza per il tuo bambino

Innanzitutto, valuta e soddisfa le esigenze del bambino:

È stanca? Affamato? Hai bisogno di un cambio pannolino?
Mostra segni di malattia? Febbre? Rinorrea? Tirandole le orecchie?
I suoi vestiti sono comodi, non troppo caldi, impigliati?
C’è qualcosa che la aiuta a calmarla, come camminare, cullarla o muoversi dolcemente?


Secondo, concediti una pausa:

Chiedi al tuo partner o a un caregiver di fiducia di fare a turno con il bambino durante il pianto
Calma i nervi mettendo il bambino in un posto sicuro, ad esempio supino nella culla o nella culla. Sorvegliala da un’altra stanza a portata di orecchio o tramite un baby monitor
Controlla il bambino ogni 5-10 minuti fino a quando il pianto non si attenua
Ricorda a te stesso che il pianto del bambino è normale; questo periodo passerà.

Trauma cranico abusivo

La sindrome del bambino scosso, chiamata anche trauma cranico violento, si verifica perché la testa di un bambino è grande e pesante, ma i muscoli del collo sono deboli. L’agitazione muove il cervello del bambino all’interno del cranio, causando lividi, gonfiore e sanguinamento, afferma il National Institutes of Health. Questo movimento violento danneggia il cervello, gli occhi, il midollo spinale e il collo del bambino, persino fratturando le ossa. Colpire la testa del bambino contro un cuscino o un materasso può essere sufficiente per provocare lesioni o morte.

Riconoscere la sindrome del bambino scosso

Potresti sapere “non scuotere mai il tuo bambino”; ma è anche importante prestare attenzione ai segni che un parente o un caregiver potrebbe aver scosso il bambino. Avvisa l’operatore sanitario del tuo bambino se noti che il tuo bambino ha uno dei seguenti:

Atti letargici o svogliati
La testa o la fronte appaiono più grandi del solito o il punto debole sulla testa è sporgente
Mangiare poco o niente
Lottando per respirare

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vomito
Ha la pelle pallida e bluastra
Sperimentare convulsioni o spasmi
Ha una postura rigida o scorretta o non riesce a sollevare la testa
Alunni di dimensioni disuguali; non può seguire un oggetto con i suoi occhi
Presenta lividi o macchie intorno alla testa, al collo o al tronco

Autore:

Paolo Tescione.
Inizia In Tarda Età La Passione Di Blogger E Subito Riesce A Fondare Alcuni Blog In Vari Settori Con Oltre 40milioni Di Visite. Specialista Blogger, Seo, Copywriter, Digital Marketing E Marketing Del Salone. Il suo profilo social Facebook

Pubblicato da Paolo Tescione

Paolo Tescione, Inizia in tarda età la passione di blogger e subito riesce a fondare alcuni blog in vari settori con oltre 40milioni di visite. Ha pubblicato oltre 10mila articoli sul web e libri che sono in vendita su Amazon. Consegue il Master alla Business School sole24ore. Specialista blogger, Seo, copywriter, digital marketing, content marketing. Manager ecommerce qualificato. Info paolotescione5@gmail.com