Lo screening dell’udito neonatale può anche rilevare l’autismo. Lo schermo uditivo del neonato può fornire un potenziale indicatore di autismo precoce, affermano gli esperti dell’Università di Miami e della Harvard Medical School. Scrivendo su una rivista sull’autismo, i ricercatori hanno osservato che i bambini le cui orecchie interne e il cervello sono più lenti a rispondere ai suoni durante il test. Ed essi hanno maggiori probabilità di essere diagnosticati con autismo più avanti nella vita.
Lo screening dell’udito neonatale: come avviene
I test misurano come l’orecchio interno e il cervello di un bambino rispondono al suono. Registrando l’attività del nervo uditivo tramite elettrodi sul cuoio capelluto del bambino. I test sono così miti che i bambini possono persino dormire mentre fanno il test.
I ricercatori non sono pronti a consigliare ai medici di utilizzare lo screening neonatale per ulteriori screening dell’autismo, ma “sappiamo che il disturbo dello spettro autistico è collegato al modo in cui i bambini elaborano il suono, quindi anche se l’udito del bambino è normale, può comunque essere elaborato in modo diverso”, hanno scritto. . “Con una migliore comprensione di come i test ABR possono essere utilizzati per identificare i bambini a rischio, possiamo segnalare i bambini che potrebbero essere a rischio di autismo”.
Il disturbo dello spettro autistico (ASD) è un termine generico utilizzato per un gruppo di disturbi dello sviluppo cerebrale che porta a una perdita parziale o completa della capacità di una persona di comunicare, socializzare o relazionarsi con altre persone. L’ASD viene comunemente chiamato semplicemente “autismo”.
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Perché è un “disturbo dello spettro”?
È chiamato disturbo dello spettro perché include un insieme di disturbi. Come il disturbo autistico, il disturbo disintegrativo dell’infanzia, il disturbo pervasivo dello sviluppo non altrimenti specificato (PDD-NOS) e la sindrome di Asperger. Il termine “disturbo dello spettro” significa anche che persone diverse sono affette in modo diverso dall’ASD e non hanno gli stessi sintomi. Quindi le persone autistiche potrebbero avere un QI basso o alto. Potrebbero essere assolutamente abili o avere una disabilità significativa, potrebbero essere ipersensibili o iposensibili a determinati sensi. Una taglia non va bene per tutti.