La radiofrequenza per avere effetto lifting senza bisturi

Sempre più persone si stanno avvicinando alla radiofrequenza per avere un effetto lifting senza bisturi e quindi senza doversi rivolgere ad un chirurgo specializzato. Le radiofrequenza riescono a “modificare” a livello chimico la composizione della pelle. Ma in cosa consiste questa pratica? Come si svolge la seduta? e Quali sono le controindicazioni di questa metodologia di lifting?

Radiofrequenza per effetto lifting con stimolazione esterna

La radiofrequenza, con i suoi impulsi elettrici passa attraverso l’epidermide. In questo modo stimola la pelle e le cellule che la compongono. La pelle grazie alla penetrazione controllata di queste scariche elettriche si riscalda fino a circa 40-45° centigradi. Stimolata in questo modo, la pelle riesce a ricreare in maniera naturale quelle molecole come il collagene e l’elastina che contribuiscono a rendere la pelle tonica, soda e compatta, proprio come un classico lifting. I questo caso siamo davanti ad una stimolazione di tipo esterno, non avendo nessun impatto fisico con gli strati più profondi della pelle.

Radiofrequenza per effetto lifting con stimolazione interna

Oltre a quella esterna c’è un altro modo di utilizzare la radiofrequenza per avere l’effetto lifting senza bisturi. Stiamo parlando della radiofrequenza frazionata o interna. In questo caso lo strumento per elettrostimolazione è dotato di piccoli aghi per penetrare la pelle di pochi millimetri. (In genere la “profondita” può variare tra gli 0,3 e i 3 millimetri). Questo tipo di radiofrequenza induce la pelle ad una specie di microscopica ustione controllata capace di indurre il fenomeno della neo-collagenosi che rigenera le varie cellule che compongono la pelle. La loro azione è simile, come principio, alla tecnica del needling poiché in entrambi i casi epidermide e derma sono attraversati da aghi sottilissimi che danno una spinta significativa ai fibroblasti affinché producano collagene.

Il procedimento della seduta

Dopo aver applicato una crema con potere anestetizzante, lo strumento che emette le onde viene fatto scivolare su tutta la superficie interessata. Nel caso di quella frazionata lo strumento è impiegato con la tecnica stamping. Durante l’emissione dell’impulso e la penetrazione degli aghi deve essere tenuto fermo nello stesso punto, ripetendo l’operazione fino a coprire tuttala superfice che si desidera trattare. È ovviamente possibile regolare la potenza dell’energia e la profondità di penetrazione degli aghetti. Al termine, pelle si presenta arrossata e lievemente edematosa per circa 48 ore, nei giorni successivi si formeranno piccole crosticine che cadranno nel giro di qualche giorno. Terminata la procedure si applica sempre una crema antidolorifica e idratante. I costi di queste sedute partono dai 450 euro, vengono consigliate dalle 3 alle 5 in base alla quantità di inestetismi da trattare. I risultati possono durare fino a 8 mesi dal termine del trattamento.

Controindicazioni

Come tutti i trattamenti di tipo medico, anche la radiofrequenza ha delle controindicazioni. Non deve essere effettuata se si è in gravidanza o nel periodo di allattamento, ma soprattutto è particolarmente controindicata in maniere netta se si hanno pacemaker o defibrillatori cardiaci, in quanto si potrebbe verificare un’alterazione dell’attività elettrica. Inoltre è sconsigliata in caso di gravi patologie cardiache, renali, polmonari, epatiche, malattie gravi della coagulazione e in presenza di tumori sorti da meno di 12 mesi perché potrebbe favorire la loro propagazione a livello cellulare.

Pubblicato da Paolo Tescione

Paolo Tescione, Inizia in tarda età la passione di blogger e subito riesce a fondare alcuni blog in vari settori con oltre 40milioni di visite. Ha pubblicato oltre 10mila articoli sul web e libri che sono in vendita su Amazon. Consegue il Master alla Business School sole24ore. Specialista blogger, Seo, copywriter, digital marketing, content marketing. Manager ecommerce qualificato. Info paolotescione5@gmail.com