In Ungheria nasce la moda green, lo stile diventa ecologia

In Ungheria nasce la moda green, lo stile diventa ecologia. Dopo la caduta del comunismo, il paese si è aperto ai principali marchi di moda che hanno attirato i consumatori ungheresi con un’ampia gamma di scelta e prezzi bassi. Ma c’è una scena della moda sostenibile vivace e in rapida crescita. Questa moda sta mettendo l’Ungheria sulla mappa dello shopping etico ed eco-consapevole e questi sono solo alcuni dei marchi all’avanguardia.

In Ungheria nasce la moda green: gioielli e decorazioni per la casa ispirati alla foresta

Plantethics è un marchio di gioielli e decorazioni per la casa etico, consapevole e sostenibile fondato dalla nativa di Budapest Barbara Denes. Si è imbattuta nel termine “etica vegetale” mentre lavorava nel comitato esecutivo di Trans Europe Halles, una rete di centri culturali avviata da cittadini e artisti. “L’etica delle piante” esamina come gli esseri umani e le piante sono collegati e come possono aiutarsi a vicenda.

La ricerca sull”etica delle piante‘ mi ha davvero colpito e mi ha dato l’idea di avviare un marchio attraverso il quale poter comunicare il messaggio di quanto sia importante salvare la natura e motivare le persone a riconnettersi con essa. Voglio anche attirare l’attenzione su tutti gli impatti ecologici che stiamo producendo”, spiega Barbara.

Moda di ispirazione locale con un’impronta ecologica

Uno dei primi marchi attenti all’ambiente in Ungheria, Printa progetta e crea abbigliamento, souvenir, accessori per la casa e altri divertenti soprammobili in edizioni limitate utilizzando materiale fornito da artisti locali, materiali riciclati e organici e tecniche artigianali. Printa è stata fondata a Budapest nel 2009 come concept store e galleria con opere di artisti locali.

Fin dalle sue umili origini, Printa ha costantemente cambiato e ampliato la collezione. Oggi il team commercializza quasi esclusivamente i propri design, promuovendo allo stesso tempo uno stile di vita consapevole e senza sprechi. La collezione Pest, ad esempio, trae ispirazione dai simboli non ufficiali e dalla street art di Budapest. Li combina con materiali eco-compatibili e tecniche artigianali che offrono una fresca alternativa ai souvenir fabbricati e importati in serie che di solito finiscono in fondo ai cassetti.

Moda consapevole con una tavolozza di colori naturali

Botanika è un marchio di abbigliamento e accessori eco-consapevole progettato e creato da Sára Hajgató a Budapest. Con un background nello styling e nel giornalismo di moda. Sára ha iniziato a sperimentare con i colori organici ed è rimasta ipnotizzata dalla perfetta armonia della resa dei coloranti naturali. E così è nata la sua linea di prodotti tessili nel 2012.

“Botanika nasce dalla mia ricerca radicata per trovare la vicinanza con la natura in uno stile di vita urbano. E’ alimentato dal desiderio di creare prodotti eco-consapevoli rispetto alle risorse e ai tessuti naturali, alla sostenibilità e alle considerazioni etiche sia durante la progettazione che nella produzione”, Sára Hajgato spiega.

Materiali pregiati, artigianato di qualità e minimalismo rigoroso ma femminile

Dietro questo marchio di abbigliamento e accessori di lusso (lanciato nel 2011) c’è Eszter Áron, originario di Budapest, nato in una dinastia tessile e generazioni di sarti. Il design di Áeron è caratterizzato dalla combinazione unica di qualità superba, artigianato innovativo ed eleganza senza sforzo.

Sebbene la sostenibilità non sia il posizionamento centrale del marchio, Eszter si assicura che ogni collezione si concentri sul reinventare le tecniche sartoriali tradizionali. Utilizzando solo i materiali migliori come un caratteristico camoscio vegano giapponese che è diventato un tessuto distintivo di Áeron.

In Ungheria nasce la moda green: abbigliamento moda con i rifiuti tessili della società

Sharolta è un giovane brand di moda etica di Budapest fondato da Sarolta Tripolszky nel 2015 che utilizza i rifiuti tessili della società. Raccolti dalle comunità urbane eco-compatibili come principale materia prima per la sua collezione. Di conseguenza, il processo di produzione di borse e vestiti di Sharolta richiede il 50-85% in meno di energia rispetto agli articoli realizzati con nuovi materiali.

Il processo è semplice: le persone depositano i loro vecchi jeans in una delle scatole di raccolta e una sarta ungherese li trasformerà in una borsa o in un indumento nuovo di zecca. Sharolta è molto orgogliosa di essere in grado di fornire posti di lavoro locali. I clienti sono anche incoraggiati a sostenere i bambini orfani in Africa dando loro uno zaino da scuola riciclato.

Costumi da bagno sostenibili con uno scopo

Undersea Bikini è un marchio di costumi da bagno ecologico che si rivolge a coloro che desiderano un prodotto comodo da indossare in spiaggia o in piscina. Con l’aiuto di Econyl, ogni collezione è realizzata con tessuto riciclato al 100%. Il materiale premium viene portato in superficie da subacquei volontari che recuperano reti da pesca abbandonate. Anche altri materiali di scarto in nylon dal fondo dei mari per riportarli in vita attraverso i loro costumi da bagno di alta qualità.

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La diversità della collezione Undersea è progettata per soddisfare ogni tipo di amante dell’oceano. Dal surf alla passeggiata sulla spiaggia, Undersea ha un bikini per soddisfare una vasta gamma di esigenze di stile di vita. Inoltre, il team di Undersea cerca di ispirare le persone a onorare veramente gli oceani e i mari.

Pubblicato da Paolo Tescione

Paolo Tescione, Inizia in tarda età la passione di blogger e subito riesce a fondare alcuni blog in vari settori con oltre 40milioni di visite. Ha pubblicato oltre 10mila articoli sul web e libri che sono in vendita su Amazon. Consegue il Master alla Business School sole24ore. Specialista blogger, Seo, copywriter, digital marketing, content marketing. Manager ecommerce qualificato. Info paolotescione5@gmail.com