Il sole fa bene: ecco cosa fare per un’abbronzatura sicura

Nonostante ultimamente si sia diffuso un certo allarmismo nei confronti dell’abbronzatura e dell’esposizione al sole, medici ed esperti concordano sugli effetti positivi dei raggi solari. L’importante, come in ogni cosa, é non esagerare e avere cura di proteggersi nella giusta maniera. Il sole fa bene al nostro corpo: stimola, infatti, la sintesi della vitamina D, fondamentale per lo sviluppo e l’irrobustimento delle ossa. Influisce anche positivamente sul nostro umore perché aumenta i livelli di serotonina, migliora alcuni disturbi, come l’acne, la dermatite seborroica e la psoriasi. I suoi raggi svolgono un’azione antibatterica, e allevia i dolori reumatici.

Bisogna infatti proteggere la pelle, soprattutto se chiara, e non rimanere troppo a lungo sotto il sole, con il rischio di scottarsi e anche di prendersi un colpo di calore. Si tratta perciò di fare proprie alcune buone abitudini: in questo modo non si dovrà rinunciare alla tanto ambita tintarella oppure alla vacanza al mare.

Parola d’ordine: protezione

La nostra pelle si protegge dal sole scurendosi, attraverso l’azione della melanina che non è altro che un insieme di pigmenti. Non tutti però abbiamo lo stesso tipo di protezione naturale. Le persone con capelli, occhi e pelle scura sono meno soggette a scottature ed eritemi di quelle con capelli, occhi e pelle molto chiara. Questo non vuol dire però che non debbano ugualmente proteggersi. E importante quindi sapere che tipo di pelle si ha per scegliere il fattore di protezione giusto.

Le regole d’oro della tintarella

Applicare i prodotti di protezione su tutto il corpo senza trascurare le parti più sensibili come naso, contorno occhi, orecchie, labbra, spalle e collo del piede. I solari andrebbero applicati mezz’ora prima dell’esposizione al sole e l’applicazione dovrebbe ripetersi ogni due ore. Non esporsi mai tra le 11 e le 16, perché in questo lasso di tempo i raggi ultravioletti sono più intensi. Programmare l’esposizione aumentando progressivamente la durata ogni giorno, cominciando con una prima esposizione che non superi la mezz’ora e non superando mai le due ore consecutive. Fare attenzione a quando tira vento , la brezza non ci fa avvertire il caldo e quindi l’intensità dei raggi. Asciugatevi dopo un bagno con un asciugamano: la pelle bagnata, infatti, si ustiona più facilmente a causa dell’effetto lente delle gocce d’acqua sui raggi del sole.

Seguire un’alimentazione corretta: mangiare molta frutta e verdura e bere molta acqua. In questo modo manterrete la pelle e l’organismo sempre idratati correttamente. Non usare profumi o cosmetici perché contengono sostanze fotosensibilizzanti. Dopo l’esposizione usare detergenti delicati e prodotti idratanti da spalmare su tutto il corpo.

Pubblicato da Paolo Tescione

Paolo Tescione, Inizia in tarda età la passione di blogger e subito riesce a fondare alcuni blog in vari settori con oltre 40milioni di visite. Ha pubblicato oltre 10mila articoli sul web e libri che sono in vendita su Amazon. Consegue il Master alla Business School sole24ore. Specialista blogger, Seo, copywriter, digital marketing, content marketing. Manager ecommerce qualificato. Info paolotescione5@gmail.com