Il miele: origini e caratteristiche

Il miele è stato per secoli un pilastro nelle pratiche medicinali in tutto il mondo. I praticanti della medicina tradizionale ayurvedica, ad esempio, hanno scoperto che il miele è efficace nel trattamento di ferite e vari squilibri nel corpo.

Il miele è un liquido dolce prodotto dalle api utilizzando il nettare dei fiori ed è disponibile crudo o pastorizzato e in una varietà di gradi di colore. L’odore, il colore e il sapore dipendono dai tipi di fiori visitati. Il miele ha potere energetico e nutritivo in quanto contiene in media circa l’80% di zucchero di origine attendibile. Dal punto di vista nutrizionale, 1 cucchiaio di miele contiene 64 calorie e 17 grammi di zucchero, tra cui fruttosio, glucosio, maltosio e saccarosio. Non contiene praticamente fibre, grassi o proteine. ​​Le persone lo rimuovono dall’alveare e lo imbottigliano direttamente, quindi potrebbe contenere anche tracce di lievito, cera e polline. Se conservato in un contenitore ermetico, il miele non ha data di scadenza. 

Quali sono i benefici del miele per il corpo?

Fin dall’antichità, il miele è stato utilizzato sia come alimento che come medicinale. È molto ricco di composti vegetali benefici ed è particolarmente salutare se usato al posto dello zucchero raffinato. Offre numerosi benefici per la salute come ad esempio alle vie respiratorie. Infatti svolge un’azione purificante, antisettica ma anche emolliente e sedativa della tosse. Ai reni favorisce un’azione drenante e purificante mentre per lo stomaco e intestino migliora il transito intestinale e ne regola la flora batterica.  Alcuni studi hanno scoperto che il suo consumo crudo può aiutare con le allergie stagionali e può aiutare a guarire le ferite. Il miele svolge un’azione emolliente, lenitiva e purificante. Favorisce il rinnovamento dei tessuti e per questo è utilizzato come ingrediente in molti prodotti cosmetici come creme per il viso, deodoranti e shampoo.

Si deve sapere che tutti i tipi di miele, ad eccezione dei mieli di Acacia, Castagno e la Melata, hanno la tendenza a cristallizzare, soprattutto se le temperature sono basse. Questo fenomeno è un segno di qualità, indica infatti che il prodotto è naturale e non ha subito sofisticazioni.

La produzione di miele può avere un effetto ambientale negativo. Gli studi dimostrano che l’apicoltura può introdurre grandi popolazioni di api in aree in cui non sono indigene, e questo può sopprimere l’impollinazione da parte delle specie di api autoctone. Le api da miele possono rappresentare una minaccia per le circa 4.000 specie autoctone di api del paese. Per questo motivo, le api non vengono introdotte in molte aree protette.

Pubblicato da Paolo Tescione

Paolo Tescione, Inizia in tarda età la passione di blogger e subito riesce a fondare alcuni blog in vari settori con oltre 40milioni di visite. Ha pubblicato oltre 10mila articoli sul web e libri che sono in vendita su Amazon. Consegue il Master alla Business School sole24ore. Specialista blogger, Seo, copywriter, digital marketing, content marketing. Manager ecommerce qualificato. Info paolotescione5@gmail.com