Il lavoro “South working”, la nuova innovazione delle aziende: conosci la parola “lavoro del sud”? Con l’avvento della pandemia nel 2020, molte aziende italiane hanno dovuto trovare rapidamente soluzioni per continuare a lavorare da remoto, o meglio, da casa. Un computer, una connessione internet e un cellulare sono stati essenzialmente i grandi protagonisti di questo momento storico.
Questo periodo ha visto un’impennata delle professioni digitali o consentite per lo smart working. Smart working significa semplicemente lavorare senza un ufficio, dove l’ufficio diventa un’area della propria casa o un luogo pubblico o privato indefinito.
Oggigiorno molte caffetterie offrono la possibilità di lavorare con il proprio laptop con il vantaggio di avere a disposizione un’intera caffetteria. Altrimenti gli spazi di coworking offrono postazioni di lavoro condivise per liberi professionisti e telelavoratori che decidono di optare per una location all’aperto. I prezzi sono molto convenienti e consentono di ridurre i costi di un classico ufficio. Il campo che ha trovato meno difficoltà in questa pandemia è stato quello di tutti i professionisti del digitale ma anche di grafici, legali e finanziari. I settori che inaspettatamente hanno avuto fortuna in questo cambio di modalità sono stati anche insegnanti di fitness e yoga, social media manager e consulenti.
South working “lavori dove ti trovi”
E’ un progetto di promozione sociale volto a stimolare e ricercare il fenomeno del lavoro agile al di fuori dei datori di lavoro o delle imprese. Soprattutto nel sud Italia e nelle aree emarginate.
Il lavoro a distanza nei centri comunitari è uno strumento utile per colmare le disparità economiche, sociali e territoriali nei Paesi. Migliorando la qualità della vita dei lavoratori, delle imprese e dei territori. Il South working consiste che in ogni zona possa andare con il tuo lavoro grazie a un pc, una connessione, il cellulare. Oppure grazie ai nuovi sistemi di programma che tutto può stare online quindi senza remoto, quindi tutto è accessibile ovunque ti trovi e puoi tranquillamente lavorare. Anche quando sei in vacanza.
Il lavoro al Sud è un fenomeno diffuso e in continua crescita che consente a molte aziende ubicate del Nord di mantenere un rapporto di lavoro con il lavoratore dipendente o libero professionista senza vincoli fisici. Il lavoratore può poi tornare ad abitare nella propria terra (se è una persona originaria del Sud) oppure andare a vivere al Sud per un periodo più o meno lungo. Le regioni più apprezzate sono Sicilia, Puglia e Sardegna. È evidente che con questo metodo si riducono numerosi costi e si guadagna in qualità di vita e produttività. Da un recente sondaggio, le persone intervistate hanno espresso un sincero apprezzamento per lo smart working al sud.
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I punti salienti sembrerebbero essere questi
Negli ultimi anni abbiamo assistito anche a una crescente richiesta di case per fare smart working e in alcuni casi si è trattato di una vacanza dove, però, il lavoro doveva essere monitorato da remoto. Potete immaginare quanto le persone abbiano apprezzato questo nuovo modo di lavorare, vivere e rilassarsi allo stesso tempo. Dipende dal budget, dal periodo e dalla posizione. In ogni caso, che tu abbia una grande azienda o una piccola impresa come libero professionista, hai bisogno di alcuni ingredienti di base.
Ti invitiamo anche a considerare questa opzione nel caso in cui desideri dare una svolta al tuo business online!