Negli ultimi anni, il mondo dell’hairstyle è stato rivoluzionato da una tendenza che ha catturato l’attenzione di celebrità, influencer e appassionati di moda: il colore di capelli “bronde”. Questo particolare mix di tonalità bionde e castane rappresenta l’equilibrio perfetto tra luminosità e profondità, combinando il meglio di due mondi per creare un look sofisticato e naturale. Il termine stesso, una fusione delle parole inglesi brown (marrone) e blonde (biondo), è diventato sinonimo di eleganza discreta e versatilità. Ma cosa rende il bronde così speciale e perché è diventato uno dei colori più richiesti nei saloni di bellezza? Scopriamolo insieme.
Origini e popolarità del bronde
Il termine “bronde” è apparso per la prima volta intorno al 2007, quando il mondo della moda e della bellezza ha cominciato a cercare soluzioni meno rigide e più naturali per il colore dei capelli. Le tradizionali divisioni tra biondo e castano hanno iniziato a sfumarsi, creando un punto di incontro che si adattava perfettamente alle esigenze di chi cercava un cambiamento senza stravolgimenti radicali.
L’ascesa del bronde ha ricevuto una spinta significativa grazie a celebrità come Gisele Bündchen, Jennifer Lopez e Blake Lively. Queste icone di stile hanno reso il colore un simbolo di bellezza naturale e senza tempo, confermando la sua versatilità su diverse tonalità di pelle e tipi di capelli. Il risultato è un look sofisticato ma accessibile, in grado di valorizzare chiunque.
Caratteristiche distintive del bronde
Il bronde è molto più di una semplice combinazione di castano e biondo. Si tratta di un colore complesso che si basa su un sapiente bilanciamento di tonalità calde e fredde, luci e ombre. Il risultato finale è una chioma dinamica e multidimensionale, che sembra illuminarsi naturalmente sotto la luce del sole.
Le caratteristiche principali del bronde includono:
- Sfaccettatura e profondità: Grazie all’uso di tecniche come il balayage o il babylights, il bronde dona un effetto tridimensionale che evita l’aspetto piatto di molti colori uniformi.
- Naturalezza: Il bronde è pensato per sembrare il più naturale possibile. È perfetto per chi desidera un cambiamento evidente ma non artificiale.
- Adattabilità: Questo colore si adatta facilmente a diverse tonalità di pelle, dalle più chiare alle più scure, grazie alla possibilità di modulare le sfumature di biondo e castano.
- Manutenzione relativamente bassa: A differenza di altri colori più marcati, il bronde tende a crescere in modo armonioso, riducendo la necessità di ritocchi frequenti.
Tecniche di colorazione per ottenere il bronde perfetto
Raggiungere il perfetto colore bronde richiede abilità e creatività. Gli hairstylist utilizzano diverse tecniche per garantire un risultato personalizzato e unico. Ecco alcune delle più popolari:
- Balayage: Questa tecnica consiste nell’applicare il colore in modo libero e sfumato, creando un effetto molto naturale e “baciato dal sole”. Il balayage è ideale per ottenere un bronde morbido e graduale, con transizioni impercettibili tra le diverse tonalità.
- Babylights: Simili ai colpi di sole, i babylights sono sottilissime schiariture che imitano l’aspetto dei capelli schiariti naturalmente dal sole. Sono perfetti per aggiungere luminosità e dimensione alla chioma senza stravolgerla.
- Ombre e sombre: L’ombre, con una transizione più marcata tra il castano alle radici e il biondo sulle punte, è adatto a chi preferisce un look più audace. Il sombre, invece, è una versione più delicata, con sfumature che si fondono gradualmente.
- Glossing: Per aggiungere brillantezza e uniformità al colore, molti professionisti utilizzano trattamenti gloss che intensificano le sfumature e migliorano la texture dei capelli.
A chi sta bene il bronde?
Uno dei motivi principali per cui il bronde è così amato è la sua versatilità. Questo colore si adatta a quasi tutte le carnagioni e tipologie di capelli, a patto che venga scelto e modulato correttamente.
- Pelle chiara: Per chi ha la pelle chiara, il bronde può essere realizzato utilizzando sfumature di biondo più fredde e castani chiari, per evitare contrasti troppo marcati.
- Pelle media o olivastra: Le tonalità calde del bronde, come il caramello o il miele, si abbinano perfettamente alle carnagioni medie e olivastre, donando un aspetto radioso e luminoso.
- Pelle scura: Anche le carnagioni scure possono beneficiare del bronde, utilizzando toni più intensi di castano e schiariture dorate per un effetto naturale e sofisticato.
In termini di struttura dei capelli, il bronde è ideale per chi ha capelli mossi o ondulati, poiché le onde accentuano le sfumature e la tridimensionalità del colore. Tuttavia, può essere adattato anche ai capelli lisci o ricci, con risultati altrettanto sorprendenti.
Manutenzione del colore bronde
Un altro grande vantaggio del bronde è la sua relativa facilità di manutenzione. A differenza di altri colori, come il platino o il nero corvino, il bronde cresce in modo naturale e armonioso, riducendo la necessità di ritocchi frequenti. Tuttavia, ci sono alcune regole d’oro per mantenere il colore vibrante e luminoso nel tempo:
- Shampoo e balsami specifici: Utilizzare prodotti per capelli colorati aiuta a proteggere le sfumature e prevenire lo sbiadimento.
- Trattamenti idratanti: Il bronde, come qualsiasi altra colorazione, può seccare i capelli. Maschere idratanti settimanali sono essenziali per mantenere la chioma morbida e lucente.
- Protezione dal calore: Evitare l’uso eccessivo di piastre e arricciacapelli o utilizzare sempre un termoprotettore.
- Ritocchi periodici: Sebbene il bronde richieda meno manutenzione rispetto ad altri colori, è consigliabile visitare il parrucchiere ogni 8-12 settimane per mantenere le sfumature al meglio.
Bronde: moda passeggera o tendenza duratura?
Il successo del bronde sembra destinato a durare. La sua capacità di adattarsi ai gusti individuali e alle esigenze estetiche lo rende una scelta ideale per chi desidera un look moderno ma non eccessivo. Inoltre, il ritorno a un’estetica più naturale e meno costruita, che domina le tendenze beauty degli ultimi anni, garantisce che il bronde rimanga rilevante e richiesto.
L’evoluzione del bronde sta anche portando a nuove varianti, come il “toasted bronde” (bronde con sfumature più calde e tostate) o il “icy bronde” (un mix di castano e biondo con riflessi freddi). Questo dimostra quanto il colore possa essere innovativo e dinamico, adattandosi ai cambiamenti delle mode e dei gusti.
Conclusione
Il colore di capelli bronde non è solo una tendenza, ma una vera e propria rivoluzione nel modo di concepire la colorazione. È un esempio perfetto di come il mondo dell’hairstyle stia evolvendo verso soluzioni più naturali, personalizzabili e versatili. Che si tratti di un look estivo luminoso o di un colore più caldo per l’inverno, il bronde offre infinite possibilità per esprimere la propria personalità e stile. Elegante, discreto e facile da mantenere, il bronde è destinato a rimanere una scelta popolare per molto tempo.