I vestiti che non esistono, la prossima tendenza moda


I vestiti che non esistono, la prossima tendenza moda. Il metaverso online sta arrivando e se passeremo più tempo nei mondi virtuali, c’è una domanda cruciale: cosa indosserai? “Quando ho iniziato a parlarne, i miei amici erano tipo, ‘Di cosa stai parlando?'”. “Ma qualcuno mi ha capito subito”. Per molti l’idea di comprare vestiti che non esistono è un salto concettuale troppo lontano.

Ma i negozi di moda digitale emergenti stanno attingendo a un mercato in crescita: non vestiti reali

Sono abiti generati digitalmente che memorizzano semplicemente Photoshop su foto o video di un cliente da pubblicare su Instagram e altrove. Presto diventeranno probabilmente un modo per vestire il tuo avatar quando interagisci in giochi online e luoghi di incontro, il tutto potenzialmente mentre sei sdraiato in pantaloni della tuta a casa tua.

L’influencer britannica Loftus vede così tanto potenziale che il mese scorso ha lasciato il suo lavoro con una società di consulenza di moda per dedicarsi a tempo pieno al suo sito web. Il suo Instagram mostra il potenziale dell’abbigliamento virtuale che non ha bisogno di obbedire alle leggi della fisica: da un luccicante tailleur liquido argento con tentacoli, a una creazione rosa traballante con laser che sparano dal suo bustier.

“Il digitale sta per superare il fisico. I bambini si chiedono l’un l’altro: ‘Che vestiti avevi in ​​questo gioco ieri?’

Isabelle Boemeke, modella e influencer brasiliana, è già un’avida acquirente di outfit digitali.

Online, è conosciuta come Isodope e fonde l’alta moda con un serio impegno per l’energia pulita e l’attivismo ambientale.

I vestiti che non esistono, la prossima tendenza moda

Il suo stile ultraterreno si adatta perfettamente al suo messaggio.

“Oggi le modelle hanno la libertà di condividere di più sulle loro vite e personalità personali. Sono una grande secchiona e amo esprimermi in modi diversi attraverso la moda o il trucco”.

Questa è la domanda, quindi l’offerta sta arrivando velocemente.

I vestiti che non esistono: ogni marchio in futuro sarà d’accordo con la moda digitale

La sua stessa ricerca afferma che il 15% dei clienti lo fa per i post di Instagram e quasi un quarto ha scoperto che ha soddisfatto il proprio bisogno di un nuovo capo di abbigliamento. “Avremo tutti un sé digitale, avremo un avatar e sarai in grado di comunicare qualcosa su di te, chi sei, cosa ti interessa, attraverso l’iterazione del tuo avatar.”

  • Ridurre gli sprechi –

Anche le preoccupazioni ambientali sono fondamentali per il loro fascino. L’industria della moda tradizionale è uno dei più grandi inquinanti e generatori di rifiuti del pianeta, un punto sollevato dai manifestanti per l’ambiente. “Conosco molte donne che comprano un vestito, lo indossano una volta per una singola foto e mai più”.

“Potrebbero ridurre i consumi e gli sprechi utilizzando la moda digitale per alcuni di questi post”.

La pandemia è stata un evidente acceleratore per queste attività

“La gente era bloccata a casa senza niente da fare. Non avevano un posto dove indossare quei bei vestiti”. È chiaro che la moda digitale non è ancora per tutti e potrebbe non esserlo mai.

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“Non so se molte delle persone che fanno queste cose online vogliano davvero incontrare persone di persona. Penso che molti dei loro bisogni e desideri possano essere soddisfatti online”. Potrebbe anche rivelarsi un ottimo livellatore: un modo per le persone antisociali di cambiare pelle e adottarne un’altra.

“Potresti essere un contabile con una moglie, dei figli e sei felice di essere piuttosto banale nella vita reale, ma poi il modo in cui vuoi esprimerti in questi mondi virtuali è totalmente diverso”.

Autore:

Paolo Tescione.
Inizia In Tarda Età La Passione Di Blogger E Subito Riesce A Fondare Alcuni Blog In Vari Settori Con Oltre 40milioni Di Visite. Specialista Blogger, Seo, Copywriter, Digital Marketing E Marketing Del Salone. Il suo profilo social Facebook

Pubblicato da Paolo Tescione

Paolo Tescione, Inizia in tarda età la passione di blogger e subito riesce a fondare alcuni blog in vari settori con oltre 40milioni di visite. Ha pubblicato oltre 10mila articoli sul web e libri che sono in vendita su Amazon. Consegue il Master alla Business School sole24ore. Specialista blogger, Seo, copywriter, digital marketing, content marketing. Manager ecommerce qualificato. Info paolotescione5@gmail.com