Guaranà: cos’è, a cosa serve e come si usa

Il guaranà è una pianta rampicante che cresce in modo spontaneo in Amazzonia. Nota in botanica come Paullinia cupana Kunth e appartenente alla famiglia delle Sapindaceae, il guaranà è anche una pianta arbustiva e sempreverde che, intuibilmente, predilige gli ambienti tropicali.

Prima a livello popolare e poi in ambito erboristico,  viene utilizzato e apprezzato per le sue proprietà benefiche. Di seguito, verranno descritte tali proprietà, nonché i prodotti che vengono realizzati a partire dagli estratti della pianta.

Cosa contiene il guaranà

Ciascun frutto di guaranà contiene alcuni semi (da due a tre), che sono utilizzati, nelle aree di origine della pianta, per la preparazione di bevande. Gli stessi semi sono inoltre processati per ricavarne il prezioso estratto, che andrà poi a comporre i relativi integratori.

Intuibilmente, sono dunque i semi a contenere i principi attivi del guaranà: ma di cosa si tratta? A livello produttivo, i semi di guaranà sono interessanti per il relativo contenuto di caffeina, che può arrivare fino all’8% ed è superiore, talvolta, a quello di altre specie, come Coffea arabica (la pianta del caffè) e Camellia sinensis (la pianta del tè). I semi di guaranà contengono, inoltre, altri componenti interessanti e biologicamente attivi, come tannini, flavonoidi e saponine.

Alla composizione dei semi di guaranà sono attribuite alcune proprietà benefiche, di seguito descritte.

Guaranà

I benefici

In ragione del suo contenuto di caffeina, il guaranà vanta un noto potere energizzante, che risulta efficace anche nella sua durata. Non mancano, tra l’altro, effetti benefici sul tono dell’umore e sulle prestazioni mentali, che si traducono con maggiori capacità mnemoniche e dell’attenzione. Il guaranà sembra avere effetti stimolanti sul metabolismo energetico, facilitando l’utilizzo dei grassi e, in parallelo, pare che possa ridurre il senso di fame. Nel complesso, il guaranà potrebbe dunque tornare utile nella perdita di peso, purché inserito nel contesto di un’alimentazione adeguata e di uno stile di vita attivo. In aggiunta, il guaranà si presta al benessere intestinale, alleviando la stipsi e il meteorismo. Degne di nota infine, l’attività vasodilatatrice, che colloca il guaranà tra i rimedi di tipo afrodisiaco, e le proprietà antiossidanti e antinfiammatorie.

Dove si compra e come assumerlo

I prodotti a base di guaranà possono essere acquistati presso erboristerie, farmacie e parafarmacie, oltre che online, attraverso i comuni motori di ricerca.

In linea di massima, tali prodotti si presentano nel formato di capsule o compresse, sebbene sia possibile imbattersi anche in preparati in polvere o in forma liquida. Questi ultimi sono posti in commercio con la dicitura di estratto idroalcolico o tintura madre da diluire in acqua. Non mancano, infine, i più classici preparati per tisane, disponibili sotto forma di semi interi o filtri per infusione.

Ciascun prodotto dovrà essere utilizzato tenendo conto della specifica posologia, che non va in nessun caso superata. Ad ogni modo, è importante valutare la dose complessiva di caffeina, che dovrà tenere conto anche di eventuali bevande o alimenti che la contengono, e il cui limite giornaliero si colloca sui 400 mg. Considerando, nuovamente, la forte presenza di caffeina, i prodotti a base di guaranà dovrebbero essere assunti nella prima parte della giornata, oltre che a stomaco pieno.

I preparati in questione possono contenere il solo guaranà quale fonte di principi attivi, o anche componenti aggiuntivi che possano agire in sinergia. A tal proposito, il guaranà può essere addizionato a vitamine e sali minerali, come vitamina C e vitamine del gruppo B, ma anche zinco e selenio. Facilmente reperibili, inoltre, gli integratori che offrono un mix di estratti adattogeni. Tra questi rientrano gli estratti vegetali di ginseng e rhodiola, ma anche di eleuterococco e ashwagandha.

Le controindicazioni del guaranà

Il guaranà è controindicato in gravidanza, allattamento e in età infantile, così come in presenza di ipersensibilità verso uno o più componenti della pianta. I soggetti allergici, in generale, dovrebbero prestare particolare cautela. L’assunzione degli estratti di guaranà è sconsigliata i presenza di problemi cardiaci, ipertensione e ipertiroidismo, così come nel corso di terapia antiepilettica. In caso di patologie presenti o pregresse, così come di qualsiasi terapia farmacologica in atto, è sempre consigliabile consultare il medico, prima di assumerlo.

In linea generale, dosi eccessive si associano ad alcuni effetti avversi, come ansia, tachicardia e disturbi del sonno, ma anche tremori, nausea e vomito.

Pubblicato da Paolo Tescione

Paolo Tescione, Inizia in tarda età la passione di blogger e subito riesce a fondare alcuni blog in vari settori con oltre 40milioni di visite. Ha pubblicato oltre 10mila articoli sul web e libri che sono in vendita su Amazon. Consegue il Master alla Business School sole24ore. Specialista blogger, Seo, copywriter, digital marketing, content marketing. Manager ecommerce qualificato. Info paolotescione5@gmail.com