Eritema solare nei bambini: Come prevenirlo e curarlo al meglio, il consiglio degli esperti

Eritema solare nei bambini o più comunemente chiamato “scottatura” avviene principalmente in estate quando, i nostri figli tengono a rimanere più ore al sole. L’estate e le belle giornate possono essere un momento di vero relax e di divertimento ma dobbiamo comunque prestare molta attenzione, soprattutto nelle ore più calde della giornata. Queste scottature possono colpire i nostri bambini durante tutto l’arco dell’anno ma principalmente dobbiamo fare molta più attenzione in estate.

Non solo in vacanza ma anche durante una passeggiata oppure in balcone, è importante prendersi cura della pelle dei nostri figli. Proprio per questo motivo, nella giornata di oggi, vogliamo riportarvi l’intervista svolta nel sito GravidanzaOnline con la Dottoressa Pilar Nannini. La Dottoressa è una specialista in pediatria e ha deciso di far chiarezza su cosa sia l’eritema solare e come prevenirlo al meglio.

Eritema solare nei bambini: Come prevenirlo e curarlo al meglio, il consiglio degli esperti

Come primo passo, la Dottoressa Nannini ha spiegato cosa sia realmente un eritema solare affermando: L’eritema solare è un arrossamento della pelle dovuto all’esposizione eccessiva ai raggi ultravioletti. L’eritema solare vero e proprio è un’ustione di primo grado che può manifestarsi già dopo alcune ore dall’esposizione al sole e può durare variabilmente per alcuni giorni. soprattutto in età pediatrica, la ricorrenza di eritemi solari multipli nei primi anni di vita è associata alla comparsa di melanoma. Il bambino deve essere quindi particolarmente protetto dai raggi del sole”.

Proprio per la loro pericolosità, è importante proteggere i nostri bambini dai raggi solari ancor prima della comparsa di qualsiasi eritema. La Dottoressa ha così spiegato anche come proteggere e come affrontare questa particolare situazione soprattutto in estate quando siamo al mare, oppure durante le lunghe passeggiate. “La prevenzione è sempre fondamentale, sia in città sia nei luoghi di villeggiatura, e bisogna tenere sempre i bambini lontani dal sole nelle ore centrali della giornata e utilizzare le creme solari” ha affermato la Nannini.

Come proteggere i nostri bambini

Come riportato durante l’intervista alla Dottoressa direttamente dal sito GravidanzaOnline, la stessa ha spiegato le differenze che riguardano l’età dei bambini. Pilar Nannini ha affermato che: “Al di sotto dei sei mesi di vita i bambini non devono mai essere esposti ai raggi solari. Successivamente si può valutare, in base alla pelle del bambino, un’adeguata esposizione, purché non sia eccessiva e utilizzando tutte le protezioni del caso”.

Per evitare il problema dell’eritema solare nei bambini: “La protezione nei confronti delle scottature è di tre tipi. La prima consiste nell’evitare l’esposizione diretta al sole nelle ore più calde, quindi dalle 10 del mattino fino alle 17 dove la concentrazione di raggi ultravioletti è maggiore. Ci sono poi degli schermi, sia fisici che chimici. Quelli fisici sono gli indumenti che devono essere prevalentemente a trama fitta. Gli schermi chimici, invece, sono le creme solari”.

Pubblicato da Paolo Tescione

Paolo Tescione, Inizia in tarda età la passione di blogger e subito riesce a fondare alcuni blog in vari settori con oltre 40milioni di visite. Ha pubblicato oltre 10mila articoli sul web e libri che sono in vendita su Amazon. Consegue il Master alla Business School sole24ore. Specialista blogger, Seo, copywriter, digital marketing, content marketing. Manager ecommerce qualificato. Info paolotescione5@gmail.com