Cos’è la nanoplastica per capelli?

La nanoplastica è una tecnica di lisciatura che sfrutta l’uso di particelle nanotecnologiche per intervenire sulla struttura del capello a un livello profondo. Queste particelle, di dimensioni estremamente ridotte, penetrano la cuticola del capello per raggiungere la corteccia e riempire le fibre con sostanze nutritive e attivi liscianti. Questo processo promette di ristrutturare il capello senza danneggiarlo, rendendolo liscio e lucente, mantenendo al contempo una consistenza naturale.

A differenza della stiratura con cheratina, la nanoplastica non utilizza formaldeide o altri agenti chimici aggressivi per rompere i legami del capello. Al contrario, si basa su principi attivi più delicati come aminoacidi, acido ialuronico, oli naturali e collagene, che sono solubili in acqua e capaci di legarsi ai capelli attraverso l’uso di calore.

2. Ingredienti Principali della Nanoplastica

Uno degli aspetti distintivi della nanoplastica per capelli è la sua composizione naturale, che la rende più sicura rispetto ad altri trattamenti di lisciatura. Tra gli ingredienti principali troviamo:

• Aminoacidi: Gli aminoacidi, i mattoni delle proteine, penetrano nella corteccia del capello, aiutando a rafforzare la struttura capillare e a lisciare i capelli in modo naturale.
• Acido ialuronico: Spesso associato all’idratazione della pelle, l’acido ialuronico aiuta a mantenere l’umidità all’interno del capello, rendendolo più morbido e gestibile.
• Oli naturali: Oli come l’olio di argan, di cocco o di macadamia, noti per le loro proprietà nutrienti e idratanti, aiutano a donare lucentezza e a prevenire l’effetto crespo.
• Collagene: Una proteina essenziale per la struttura dei capelli, aiuta a dare maggiore resistenza ed elasticità ai fusti capillari.
• Cheratina vegetale: Una variante della cheratina di derivazione non animale che contribuisce a rinforzare la struttura dei capelli e a donare volume.

3. Come Funziona la Nanoplastica?

La nanoplastica è un processo che combina l’applicazione di prodotti a base di nanoparticelle e l’uso di calore per far penetrare i principi attivi nella struttura del capello. Ecco i passaggi tipici del trattamento:

1. Detersione: I capelli vengono lavati con uno shampoo specifico per eliminare le impurità e aprire le cuticole, preparando il capello a ricevere i principi attivi.
2. Applicazione del prodotto: Il prodotto di nanoplastica, una miscela di aminoacidi, acido ialuronico e oli naturali, viene distribuito uniformemente su tutta la lunghezza del capello.
3. Tempo di posa: Si lascia agire il prodotto per un periodo di tempo variabile, a seconda della porosità e del tipo di capello, per permettere ai nutrienti di penetrare in profondità.
4. Risciacquo e asciugatura: Dopo aver risciacquato i capelli, viene eseguita una parziale asciugatura. Il calore applicato successivamente aiuta a fissare i principi attivi all’interno del capello.
5. Piastratura: Con l’uso di una piastra a calore moderato, le cuticole del capello vengono sigillate, mantenendo al loro interno i nutrienti e dando ai capelli un aspetto liscio e lucente.

4. Benefici della Nanoplastica

La nanoplastica per capelli è un trattamento particolarmente apprezzato per i numerosi benefici che offre:

• Liscio naturale senza effetto chimico: La nanoplastica permette di ottenere un effetto liscio, senza l’aspetto rigido o appesantito che alcuni trattamenti liscianti possono dare. I capelli rimangono leggeri e naturali.
• Nutrimento profondo: Grazie agli ingredienti idratanti e nutrienti, il capello non solo appare più liscio, ma è anche più sano e idratato.
• Riduzione del crespo: La combinazione di oli e aminoacidi aiuta a tenere a bada il crespo e a mantenere i capelli disciplinati, anche in condizioni di umidità.
• Risultati a lungo termine: Pur variando a seconda del tipo di capello e della cura post-trattamento, i risultati della nanoplastica possono durare dai tre ai sei mesi.
• Sicurezza: Non essendo a base di formaldeide o altri agenti chimici aggressivi, la nanoplastica è considerata più sicura e adatta anche a persone con cuoio capelluto sensibile.

5. Differenze con altri Trattamenti Liscianti

Per capire meglio la specificità della nanoplastica, è utile confrontarla con altre tecniche di lisciatura, come la stiratura brasiliana alla cheratina, il trattamento alla cheratina giapponese e la stiratura chimica tradizionale.

• Stiratura alla cheratina: Mentre la cheratina agisce riempendo le microfessure nel capello, molti trattamenti a base di cheratina utilizzano formaldeide per garantire un liscio duraturo. Questo rende la cheratina meno adatta per chi desidera evitare sostanze chimiche aggressive.
• Stiratura giapponese: Questa tecnica utilizza sostanze chimiche che modificano la struttura del capello in modo permanente, spezzando e riformando i legami disolfuro nei capelli. I risultati sono molto duraturi, ma il processo può indebolire i capelli.
• Stiratura chimica tradizionale: Questa tecnica modifica permanentemente la struttura dei capelli attraverso l’uso di sostanze chimiche alcaline, rendendo i capelli estremamente lisci, ma anche più fragili.

La nanoplastica, rispetto a questi trattamenti, si distingue per un approccio meno invasivo e un effetto liscio meno radicale, ideale per chi cerca un risultato naturale e sicuro.

6. A chi è consigliata la Nanoplastica?

La nanoplastica è particolarmente adatta per chi desidera ridurre il crespo e ottenere un liscio morbido e naturale, senza stravolgere troppo la struttura del capello. Tuttavia, è bene valutare attentamente il proprio tipo di capello:

• Capelli ricci o mossi: La nanoplastica non elimina completamente i ricci più stretti, ma può aiutare a ridurre il volume e a gestire meglio il crespo, offrendo onde morbide e definite.
• Capelli crespi: È un trattamento ideale per chi ha capelli crespi e ribelli, poiché rende la chioma più morbida e facile da gestire.
• Capelli sottili: Chi ha capelli fini può beneficiare della nanoplastica grazie alla sua azione delicata, che non appesantisce i capelli.

In ogni caso, è consigliato consultare un professionista per una valutazione, in quanto la durata e l’efficacia del trattamento possono variare a seconda della porosità e del tipo di capello.

7. Manutenzione e Cura dopo il Trattamento

Per mantenere i risultati della nanoplastica il più a lungo possibile, è importante seguire alcune linee guida:

• Shampoo senza solfati: I solfati possono ridurre l’efficacia della nanoplastica, poiché tendono a rimuovere i nutrienti dal capello.
• Ridurre il calore: È consigliabile limitare l’uso di strumenti a caldo per evitare di danneggiare il capello, che può risultare più sensibile dopo il trattamento.
• Uso di maschere nutrienti: Utilizzare una maschera ricca di nutrienti una volta a settimana aiuta a mantenere l’idratazione e a prolungare gli effetti del trattamento.

8. Controindicazioni e Possibili Effetti Collaterali

La nanoplastica per capelli è generalmente considerata sicura, ma esistono alcune controindicazioni da tenere a mente:

• Capelli molto danneggiati: Chi ha capelli estremamente decolorati o già sottoposti a trattamenti chimici dovrebbe essere cauto e, eventualmente, chiedere un’opinione professionale.
• Cuoio capelluto sensibile: Pur non contenendo formaldeide, alcuni ingredienti potrebbero provocare una reazione allergica, perciò è consigliato fare una prova su una piccola area del cuoio capelluto.

9. Considerazioni finali

La nanoplastica rappresenta un’opzione innovativa e interessante per chi desidera capelli lisci e sani, senza i rischi associati a sostanze chimiche aggressive. Grazie ai principi attivi naturali, non solo offre un risultato estetico di alta qualità, ma contribuisce anche a migliorare la salute dei capelli.

Seppur non rappresentando una soluzione “miracolosa” per ogni tipo di capello, la nanoplastica per capelli è diventata popolare per la sua capacità di unire estetica e cura, permettendo a chi la prova di godere di capelli setosi e lucenti in modo più naturale e duraturo rispetto ai metodi tradizionali.