La cultura giapponese regala sempre delle tradizioni ricche di storia e di significato. Con Origami e Kirigami la carta diventa vera e propria arte quando a intagliare e piegare dei fogli di carte sono delle mani esperte e talentuose.
Portare a termine delle realizzazioni di carta può essere una vera a propria arte. La manualità si affina nel tempo e le tecniche si tramandano di generazione in generazione. Può essere utilizzata qualsiasi tipo di carta, da quella dei giornali a quella delle fotocopie fino ovviamente a quelle più di pregio utilizzate dai veri maestri di questa antichissima arte.
Una delle storie più famose sugli origami è legata ad un romanzo del 1961 dal titolo “Il gran sole di Hiroshima”.
La storia racconta di una coppia di bambini vittima delle radiazioni della bomba atomica sulla città giapponese che a distanza di anni hanno sul corpo i segni di quella terribile giornata. Uno dei due ragazzi dopo 10 anni accusa i sintomi della malattia da radiazioni. La famiglia per dargli forza gli dice che se realizzerà 1000 gru (l’animale per i giapponesi è simbolo di purezza) di carta guarirà dalla malattia. Con grande sforzo inizia la sua impresa ma nei successivi mesi le sue energie saranno sempre meno e la morte sopraggiunge alla realizzazione numero 999. La gru numero 1000 resterà solo un pensiero piacevole sul punto di morte. A questo punto la giovane sorridente si appresta a “rinascere” e in qualche modo guarire dalla leucemia che ormai la stava consumando.
L’arte del Kirigami deriva strettamente da quella degli origami ma prevede che la carta possa essere anche tagliata. La cosa però non è molto accettata dai moderni piegatori. In questa tecnica il foglio viene prima precedentemente tagliato e possono essere realizzati modelli geometrici, figurativi e strutture architettoniche. In America alcune università hanno provato ad istituire delle regole dettate dalla scienza per realizzare kirigami perfetti e adattabili a complessi modelli di progetti architettonici fino a modelli di ingegneria aereospaziale.
Origami e Kirigami, l’arte in mostra a Roma
La pratica di realizzare Origami e Kirigami di carta diventa arte e sarà in mostra alla Galleria SpazioCima dal prossimo 11 maggio fino al 16 giugno. L’artista Susy Manzo è una grande appassionata di cultura giapponese. Vanta partecipazioni a mostre e fiere anche internazionali e esporrà circa 30 delle sue opere migliori tra sculture, abiti gioielli e altre installazioni. La mostra, dal nome “S-composta” fa parte di una più ampia serie di progetti di arte sospesa che l’artista porta avanti ormai dal 2016. La presentazione ci sarà mercoledi 11 maggio alle ore 18 e sarà visitabile gratuitamente dal martedì al sabato dalle ore 15:30 alle ore 19:30. L’artista in passato a esposto le sue opere anche in Portogallo, Austria, Spagna, Turchia e Corea.
I lavori esposti in questa mostra sono il risultato di una minuziosa ricerca di immagini, fotografie e stampe, ritagliate e intagliate con la tecnica del taglio della carta e fissate su delle basi in poliplat con chiodi appena visibili. La mescolanza tra l’essere umano e la natura è la parte centrale di questo progetto di arte orientale.