Come richiedere il bonus mobili ed elettrodomestici

Bonus mobili ed elettrodomestici: include una detrazione dell’imposta sul reddito delle persone fisiche del 50% sul costo di acquisto di mobili ed elettrodomestici sostenuti dopo i lavori di ristrutturazione. Verranno assegnati sostegni fino a 10.000 euro nel 2022 e fino a 5.000 euro nel 2023 e 2024.

Da aprile 2022 è possibile richiedere il Bonus Mobili ed Elettrodomestici per ridurre i costi di acquisto di mobili e grandi elettrodomestici, ristrutturati. Comprende una detrazione Irpef del 50%, ottenibile solo con pagamento elettronico, con la spesa annotata in dichiarazione dei redditi. I bonus si applicano per un importo massimo di 10.000 EUR nel 2022 e di 5.000 EUR nel 2023 e 2024.

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Quando posso candidarmi?

Diamo risposte a queste domande per vedere come accedere al bonus.

Chiunque acquisti mobili ed elettrodomestici nuovi e abbia fatto domanda per ricevere il bonus prima che la ristrutturazione del 31 dicembre 2024 inizi il 1 gennaio dell’anno precedente l’acquisto.

Bonus mobili ed elettrodomestici: su quali prodotti?

Può essere utilizzato per l’acquisto di forni non inferiori alla classe A, elettrodomestici per lavatrici, asciugatrici e lavastoviglie di classe E, a F per frigoriferi e congelatori. Ma anche letti, armadi, cassettiere, librerie, scrivanie, tavoli, sedie, comodini, divani, poltrone, credenze, materassi e lampade. Il bonus comprende anche le spese di spedizione e montaggio della merce, ma non l’acquisto di porte, pavimenti, tende e tendaggi e altri complementi d’arredo.

Come faccio a candidarmi?

Per ottenere il bonus è necessario mostrare la spesa sostenuta nella dichiarazione dei redditi. Il pagamento deve essere effettuato solo tramite bonifico bancario, carta di credito o debito e solo rate. Coloro che, in alternativa all’utilizzo diretto della detrazione per il restauro del patrimonio edilizio, hanno deciso di trasferire il credito o di esercitare l’opzione di sconto fattura.

Bonus mobili ed elettrodomestici: quali documenti sono necessari?

Affinché la richiesta del bonus vada a buon fine, è necessario conservare la prova del pagamento (ricevuta del bonifico, ricevuta della transazione, pagamento con carta di credito o debito, voucher di addebito su conto corrente) e fattura Utilizzato per l’acquisto di beni, indicante la natura, la qualità e la quantità dei beni e servizi acquistati. In caso contrario, equivarrà a fattura anche una ricevuta che riporti il ​​codice fiscale dell’acquirente, unitamente ad una ricevuta che indichi la natura, la qualità e la quantità della merce acquistata.

Rispettando tutti questi requisiti, le detrazioni possono essere utilizzate anche per mobili e grandi elettrodomestici acquistati all’estero.

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Che cos’è il bonus?

È prevista una detrazione del 50% indipendentemente dal costo dei lavori di ristrutturazione, fino a un massimo di € 10.000 nel 2022 e € 5.000 nel 2023 e 2024. Il limite massimo di vincita riguarda una singola unità immobiliare, quindi le persone che ristrutturano più unità immobiliari possono richiedere il bonus più volte.

Pubblicato da Paolo Tescione

Paolo Tescione, Inizia in tarda età la passione di blogger e subito riesce a fondare alcuni blog in vari settori con oltre 40milioni di visite. Ha pubblicato oltre 10mila articoli sul web e libri che sono in vendita su Amazon. Consegue il Master alla Business School sole24ore. Specialista blogger, Seo, copywriter, digital marketing, content marketing. Manager ecommerce qualificato. Info paolotescione5@gmail.com