Come capire se sei incinta? Avvenuto il concepimento durante la prima settimana potrete fin da subito accusare alcuni sintomi importanti. Essi infatti, vi daranno la possibilità di capire se state aspettando un futuro bambino o meno. Scoprire di essere incinta è per tutte le mamme un’emozione unica e indescrivibile. A volte però non ci si rende subito conto di aspettare una creaturina e di allargare la famiglia.
Nella prima settimana di gravidanza potrete essere protagoniste di alcuni sintomi da non sottovalutare affatto. Questi infatti, possono comparire sottoforma di piccoli fastidi o dolori ma non dovete allarmarvi e soprattutto spaventarvi. Nei primi giorni di gravidanza vi accorgerete che pian piano il vostro corpo sta cambiando sia emotivamente che fisicamente.
Come capire se sei incinta: Ecco i primi e importanti sintomi di gravidanza
I sintomi più comuni durante la prima settimana di gravidanza sono:
- Fame.
- Stanchezza.
- Nausea.
- Aumento della sensibilità.
- Gonfiore e fastidio al seno, precisamente ai capezzoli.
- Dolori alla schiena.
Nella prima settimana potrebbero comparire alcuni dolori al basso ventre e un fastidioso mal di schiena dalla parte inferiore della spina dorsale. Quest’ultimo dolore però, potrebbe prolungarsi nell’arco di tutta la gravidanza fino al parto. A circa una settimana dal concepimento, potrete anche ritrovarvi alcune perdite ematiche causate dall’embrione che, si sta unendo alla parete dell’utero.
I disturbi gastrointestinali sono un altro importante campanello di allarme di una possibile gravidanza. Essi sono motivati dagli ormoni che influiscono sull’equilibrio del tratto gastrointestinale portando gonfiore, dolori e a volte stitichezza.
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L’eccessiva salivazione, un sintomo sorpresa nei primi giorni di gravidanza
Uno dei sintomi durante i primi sette giorni di gravidanza, a grande sorpresa può essere proprio l’eccessiva salivazione. Essa infatti, dipende direttamente dalla sensazione di nausea che potrete avvertire già dalle prime settimane di concepimento fino al terzo mese. Questa problematica molto spesso, arriva insieme allo ptialismo, ovvero la difficoltà nel riuscire a deglutire dovuta proprio alla grande quantità di saliva.
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