Co-branding: le strategie per avere successo

Il co-branding è un’alleanza strategica tra più marchi che combina le identità del marchio dei partner e le risorse su prodotti o servizi a vantaggio reciproco di tutte le parti.

Quindi è una strategia di marketing che riunisce due o più marchi per combinare le loro immagini, identità e risorse del marchio.

In alcuni casi significa che i marchi si uniscono per creare un prodotto in co-branding, in altri semplicemente si uniscono per sponsorizzare un evento.

Qual è la differenza tra co-branding e co-marketing?

Il co-marketing è una partnership tra più marchi che allineano i loro messaggi e marketing ma non introducono un nuovo prodotto, servizio o esperienza.

Se Cristiano Ronaldo appare in una delle pubblicità di Nike indossando le scarpe di Nike e tenendo in mano un Apple iPhone, allora è co-marketing.

Ma se le scarpe Nike possono tracciare le attività utilizzando un chip Apple e inviarlo all’iPhone, allora è co-branding.

E queste due aziende hanno creato prodotti così innovativi attraverso una partnership di co-branding.

Co-branding

Il co-branding introduce un nuovo prodotto, servizio o esperienza.

Il co-marketing promuove solo in modo incrociato prodotti, servizi o esperienze già esistenti.

Vantaggi del co-branding

Allora perché un marchio dovrebbe condividere la sua identità e le sue risorse con un altro marchio?

I marchi partner possono attingere alla base clienti di altri marchi partner e aumentare la quota di mercato, la consapevolezza del marchio e la fedeltà dei clienti insieme alla redditività.

Il co-branding introduce un nuovo prodotto su misura per ciascuna base di clienti del marchio partner. Eppure può anche attrarre nuovi affari.

Infatti, il 43% dei consumatori proverebbe un prodotto in co-branding di un’azienda che già gli piace.

Hai capito il punto, vero? Un prodotto in co-branding è un mezzo per unire i clienti dei marchi partner.

Inoltre, due marchi che eseguono campagne di marketing digitale sui loro social media significano il doppio del budget di marketing, una doppia esposizione per il prodotto e quindi per i marchi.

Se la partnership ha successo, è una vittoria per tutti i marchi.

Ma per avere successo, molte cose devono andare per il verso giusto.

Richiede molta fiducia, condivisione delle risorse, allineamento dei messaggi e dei valori del marchio , linee guida dettagliate e, soprattutto, una reazione positiva del consumatore.

Tipi di strategie di co-branding

Esistono quattro distinte strategie di co-branding basate sugli obiettivi.

Strategia di penetrazione nel mercato: l’obiettivo qui è costruire una base di clienti tra i clienti dei marchi partner. Cerca inoltre di preservare la quota di mercato esistente dei marchi partner.

Strategia del marchio globale: attraverso questa strategia, i marchi partner servono il pubblico di destinazione con un unico co-marchio globale. La partnership li aiuta a creare ed eseguire una strategia pubblicitaria globale del marchio che serve direttamente più clienti rispetto ai singoli marchi.

Strategia di rafforzamento del marchio: i marchi partner utilizzano un nuovo marchio per rivolgersi a un pubblico vecchio e nuovo.

Strategia di estensione del marchio: la partnership con il marchio crea una nuova immagine e identità del marchio da utilizzare esclusivamente in un nuovo mercato.

Co-branding

Esempio: GoPro e Red Bull

Cosa ti viene in mente quando pensi a GoPro come a un marchio?

Azione. Avventure. Uno stile di vita.

Ora, che mi dici della Red Bull?

Lo stesso, giusto? Questi due marchi si sono affermati come marchi di lifestyle, marchi che rappresentano uno stile di vita ricco di azione e avventuroso.

Questo allineamento nella loro messaggistica e posizionamento del marchio ha portato a una partnership di co-branding tra questi due marchi.

GoPro equipaggia atleti e avventurieri con action cam GoPro e Red Bull sponsorizza questi eventi dove vengono utilizzati.

E hanno prodotto qualcosa che ha ridefinito il potenziale umano: l’evento Stratos.

Felix Baumgartner, il paracadutista austriaco, è saltato da una navicella spaziale a 1.28.000 piedi sopra la superficie terrestre e ha stabilito diversi record mondiali.

La Red Bull ha sponsorizzato l’evento, quindi è stato per la maggior parte incentrato sulla Red Bull.

Ma prima di saltare, qualcosa che ha detto Felix Baumgartner ha catturato l’attenzione di tutti.

“Vorrei che tu potessi vedere quello che posso vedere io”.

E il mondo intero ha visto ciò che ha visto attraverso le action cam GoPro. Ha avuto un tale successo che il live streaming di YouTube dell’evento ha registrato oltre 340 milioni di visualizzazioni anche prima del salto vero e proprio.

Quasi dieci anni dopo il salto, detiene ancora il record per la maggior parte delle visualizzazioni simultanee su YouTube in un live streaming!

 

 

Pubblicato da Paolo Tescione

Paolo Tescione, Inizia in tarda età la passione di blogger e subito riesce a fondare alcuni blog in vari settori con oltre 40milioni di visite. Ha pubblicato oltre 10mila articoli sul web e libri che sono in vendita su Amazon. Consegue il Master alla Business School sole24ore. Specialista blogger, Seo, copywriter, digital marketing, content marketing. Manager ecommerce qualificato. Info paolotescione5@gmail.com