Chiroterapia: cos’è e per cosa viene praticata?

La chiroterapia è una tecnica specifica, attuata mediante trattamenti manuali, per la correzione delle alterazioni statico -dinamiche della colonna vertebrale, del bacino e di altre articolazioni. Lo scopo della chiroterapia è la correzione, totale o parziale, delle cosiddette sublussazioni. La correzione deve essere eseguita da un medico esperto nel campo. Infatti il movimento manuale correttivo deve essere impresso con direzione e angolazione perfette.

La forza di questo movimento deve essere adeguata al tipo di sublussazione e alle condizioni fisico-anatomiche del paziente. La spinta che viene impressa al segmento osseo deve essere veloce, attentamente graduata e in una direzione molto precisa. Per i chiropratici, la sublussazione è un cambiamento permanente nei rapporti tra due vertebre. Queste, dopo aver compiuto un normale movimento, non riassumono più la loro posizione originale. La sublussazione causa il restringimento del foro delle vertebre attraverso cui passano i nervi, con due conseguenze.

Gli impulsi nervosi che regolano il funzionamento delle diverse parti del corpo cessano di funzionare; così gli organi a cui sono collegati si ammalano. La compressione del nervo provoca dolore, i muscoli si contraggono e la colonna vertebrale si sposta ulteriormente. Per i risultati terapeutici che si possono conseguire con la chiroterapia , il fattore “abilità” del chiropratico è molto essenziale. Questo vale per tutte le branche della medicina, nelle quali il principale mezzo terapeutico sono le mani dell’operatore ( per esempio chirurgia, ostetricia ecc).

La tecnica della chiroterapia

La tecnica fondamentale della chiropratica è la manipolazione vertebrale. Si tratta di un procedimento che richiede grande esperienza e un notevole bagaglio di conoscenze. Per comprendere questa tecnica è necessario conoscere alcune nozioni relative al movimento delle vertebre. – Escursione attiva: se, per esempio, giriamo la testa, arriviamo a un punto oltre il quale non riusciamo ad andare. Questo movimento è chiamato dai chiropratici escursione attiva. -Escursione passiva assistita: arrivati al punto sopra descritto, se spingiamo delicatamente la testa con la mano, riusciamo a farla ruotare ulteriormente per un piccolo tratto. Questo movimento è chiamato dai chiropratici escursione passiva assistita.

-Mobilizzazione: è la rotazione che si ottiene unendo l’escursione attiva con l’escursione passiva assistita. -Mobilizzazione chiropratica: il chiropratico è in grado di spingere il movimento oltre il punto che si può raggiungere con la mobilizzazione. Nell’eseguire la manipolazione chiropratica , o correzione vertebrale specifica, si sente un rumore simile ad uno scatto. Solo una persona esperta può eseguire una manipolazione chiropratica infatti se si supera un certo limite , si rischia di danneggiare permanentemente l’articolazione.

Pubblicato da Paolo Tescione

Paolo Tescione, Inizia in tarda età la passione di blogger e subito riesce a fondare alcuni blog in vari settori con oltre 40milioni di visite. Ha pubblicato oltre 10mila articoli sul web e libri che sono in vendita su Amazon. Consegue il Master alla Business School sole24ore. Specialista blogger, Seo, copywriter, digital marketing, content marketing. Manager ecommerce qualificato. Info paolotescione5@gmail.com