Cervello, i cruciverba lo rendono giovane

Allenare il cervello con i cruciverba ritarderebbero l’invecchiamento cognitivo di almeno un paio d’anni e apporterebbe enormi benefici. Si tratta, in sostanza, di un gioco enigmistico che consiste nel far incrociare orizzontalmente e verticalmente le parole, secondo un dato schema.

Questo è il risultato di alcuni studi condotti, sia in Italia che nel Regno Unito. Pare che oltre a essere un modo per acculturarsi o semplicemente un passatempo, dipende dal punto di vista della persona, i cruciverba non hanno nessun effetto collaterale, anzi, apportano benessere a lungo termine, senza distinzione di età.

Cervello: ecco come agiscono i cruciverba

Una ricercatrice italiana la dottoressa Alessandra Dodich, del Centro Interdipartimentale Mente/Cervello (CIMeC) dell’Università di Trento ha detto: “Le evidenze disponibili indicano che potrebbe favorire il benessere cognitivo, agendo in particolare sulla nostra riserva cognitiva. L’insieme delle esperienze maturate nel corso della vita, grazie a questo esercizio-passatempo, aiuterebbe “a rendere più resistente e resiliente il cervello durante l’invecchiamento”.

Mentre, uno studio inglese pubblicato sul Journal of the International Neuropsychological Society ha preso in considerazione 488 inglesi, tutti amanti delle parole crociate in età compresa tra 75 e 85 anni, evidenziando, in pratica, un declino cognitivo di almeno due anni e mezzo dopo, rispetto a persone che non hanno mai fatto i cruciverba nella loro vita.

Cervello: altre ricerche

Secondo uno studio condotto del 2014 e pubblicato sull’International Journal of Geriatric Psychiatry,  pare che oltre la memoria i benefici delle parole crociate cadrebbero anche sul beneficio del linguaggio, migliorando la fluidità verbale. Sono stati esaminati 37 pensionati che hanno svolto almeno un cruciverba al giorno, i risultati hanno evidenziato un miglioramento  di linguaggio verbale rispetto agli altri. Sebbene, non sia scientificamente provato, allenare la mente con le parole crociate,  può portare solo beneficio al nostro cervello.

I cruciverba: l’importanza della frequenza

Quindi, il risultato finale di alcune ricerche, hanno evidenziato che allenare il cervello con i cruciverba si ottengono benefici. Tuttavia, oltre alla memoria, si è più veloci a elaborare le informazioni e si migliora l’attenzione.  Nonostante, numerosi studi che attestano la stessa teoria a tal proposito, i dubbi rimangono comunque numerosi, specialmente sugli effetti a lungo termine. Su questi temi la ricerca è ancora in “elaborazione”,  ma in ogni caso, i cruciverba come molte altre attività mentali e con una dieta sana, esercizio fisico e il mantenimento di una ricca rete sociale, contribuiscano a potenziare la nostra riserva cognitiva e culturale, anche se non è ancora del tutto veritiero e dimostrabile scientificamente.

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Pubblicato da Paolo Tescione

Paolo Tescione, Inizia in tarda età la passione di blogger e subito riesce a fondare alcuni blog in vari settori con oltre 40milioni di visite. Ha pubblicato oltre 10mila articoli sul web e libri che sono in vendita su Amazon. Consegue il Master alla Business School sole24ore. Specialista blogger, Seo, copywriter, digital marketing, content marketing. Manager ecommerce qualificato. Info paolotescione5@gmail.com