Camminare è un’ottima soluzione per restare in forma, e quindi preserva una buona salute fisica che mentale. Tuttavia, ogni uno di noi ha qualche preferenza nel farlo, negli ultimi tempi sono state create numerosi varianti della camminata come il fitwalking e nordicwalking infine il bungypump.
Il Bungypump: che cos’è?
Secondo lo studio scientifico dello Swedish Mordo Institute, i bastoncini adoperati per la pratica del bungypump aiutano a tonificare, rafforzare, bruciare calorie: si bruciano il 48% in più di calorie rispetto alla semplice camminata e il 32% in più rispetto alla camminata con i bastoncini nordici nello stesso lasso di tempo. Sebbene, questi bastoncini sono più pesanti e regolabili in altezza, sono altretanto più resistenti rispetto a quelli conosciuti dal nordic walking.
Il Bungypump si può considerare un ammortizzatore “nascosto”. La differenza tra il nordic walking e il bungypump sta nel tipo di bastoncini usati. Queste mazze sono rigide e gli elastici sono nascosti e resistono da 4 a10 kg, più lontana è l’impugnatura e più i muscoli addominali lavorano bene.
Sono dotate di elastici interni e si inseriscono indipendentemente scegliendo tra una potenza da 4 a 10 kg. Ciò significa che per ogni passo della mano, il peso di 4 kg si muove in una fase di pressione ed una fase di rilascio. La tecnica classica richiede che una volta che si fa un passo difficile, si getti indietro il bastone e si apra il palmo della mano come per liberarsene.
In Bungypump, invece, il bastone non si stacca mai, diventando uno strumento a sé stante per le sequenze di fitness all’aperto. un esempio? “Bungynsanity”, un fartlek conun bastone, consiste in cinque diversi esercizi seguiti da una camminata di 10 minuti, con cadenze di 30-20 e 10 secondi. La sessione finale si conclude con una corsa. In cinque minuti di esercizio vigoroso, esegui diversi esercizi: passi, affondi, squat, flessioni, addominali. L’ideale è eseguire 5 loop con una pausa di due minuti in mezzo, per un totale di sessioni di un’ora.
Benefici del Bungypump: gambe, braccia, e ddominali
A beneficiare di questa attività non sono solo le gambe, ma anche braccia, petto, dominali, si diventa più forti e magri, e fa bene al cuore. In confronto della classica camminata per il Bungypump lo sforzo è maggiore. Gli effetti positivi si notano sulle braccia, spalle e petto, perché i muscoli di queste parti del corpo vengono sollecitati energicamente quando si appaggiano e ci si da la spinta con i bastoncini. A trarre maggiormente benefici sono i muscoli delle spalle, ovvero, i tricipiti.
A seconda di come si impugna il bastoncino e di come lo si appoggia sul terreno, Il bungybumb puoi coinvolgere più i pettorali o bicipiti. Il movimento dei bastoncini saranno coinvolti gli addominali. La muscolatura degli addominali e sollecitata per mantenere stabilità mentre si cammina che rispetto alle altre camminate lo sforzo degli addominali e della colonna vertebrale sono maggiori
Si diventa forti e magri e abbassa i livelli dello stress
Tuttavia, questa pratica può essere considerata come un’attività completa. Sopratutto perchè, questa camminata, rispetto al nordic walking fa lavorare molto la parte superiore del corpo. Quindi, questa camminata si ripercuote positivamente sulla linea fa ovviamente bruciare più calorie infatti mezz’ora di Bungypump corrisponde a mezz’ora delle altre tipologie di camminate. Un’attività da svolgere prevalentemente il fine settimana in aree verdi cosi abbassano i livelli dello stress e dell’ansia, inoltre, essere praticato in solitudine oppure in gruppo. Passeggiare in comitiva non solo da la possibilità di incontrare gli amici, ma diventa anche un occasione per socializzare con altre persone.
Tutto questo ovviamente ha effetti positivi sull’umore. Il bangypump è un attimo alleato del cuore per due motivi: aiuta a mantenere in linea e snelli e quindi un toccasana per il cuore, e secondo, grazie a l’ uso dei bastoncini il muscolo è chiamato a lavorare di più e preserva dall’efficienza cardieca.
Allenamento
Come il nordic walking, anche il bangypump è un attività aerobica, quindi, di intensità non elevata andrebbe praticata almeno una volta a settimana. Tra gli esercizi consigliati ci sono: squat, affondi, gli addominali e gli piegamenti sulle braccia anche in appoggio sulle ginocchia.