La pelle a “buccia d’arancia”. Cause e rimedi.

La pelle a “buccia d’arancia” non è altro che l’effetto antiestetico della cellulite. Si manifesta come una alterazione del tessuto cutaneo rendendolo simile ad una buccia di arancia con buchini più o meno profondi. E’ opportuno sottolineare che la pelle a “buccia d’arancia” non compare dal primo stadio della cellulite. In questo stadio, infatti, prevale il ristagno dei liquidi nei tessuti. La cosiddetta ritenzione idrica che puoi approfondire leggendo il nostro articolo qui. La pelle a buccia di arancia compare negli stadi successivi della cellulite, per questo richiede più tempo e cura per essere eliminata.

La pelle a “buccia d’arancia” le sue cause

Le cause che provocano la pelle a “buccia d’arancia” sono molteplici e, spesso, sono il risultato della combinazione di diversi fattori. Una predisposizione (familiare, sessuale, razziale…) a quelli legati invece al proprio stile di vita (ad es da un’alimentazione scorretta, dalla mancanza di attività fisica etc.).

  • Indumenti stretti quali jeans che non permettono la normale circolazione del sangue. Jeans troppo stretti (o usati troppo spesso) tendono a stringere la pelle che si ritrova in mancanza d’aria.
  • Sbalzi ormonali: il ciclo, la menopausa ma anche stress sono una causa per la pelle a buccia d’arancia, purtroppo. La quantità di estrogeni nelle donne (che sono gli ormoni femminili), infatti, favorisce la ritenzione idrica con tutto ciò che ne comporta (se vuoi legge il nostro articolo sulla ritenzione idrica).
  • Una vita sedentariatroppi grassi e zuccheripoca acqua, troppo alcool. Una alimentazione corretta, insomma, è alla base di un fisico sano.
  • La predisposizione genetica
  • Problemi vascolari, infine, una delle cause maggiori per la formazione della buccia d’arancia, perché vi è di base una circolazione sanguigna non corretta. L’organismo non è in grado di espellere le tossine e tutte le altre sostanze che creano il grasso accumulato.

La pelle a “buccia d’arancia” rimedi per contrastarla

L’idratazione è fondamentale, non smetteremo mai di ripeterlo. Lo è anche per combattere la cellulite e, di conseguenza, la pelle a buccia d’arancia. L’acqua ha un ruolo importantissimo nel favorire la circolazione sanguigna e linfatica, riducendo quindi il ristagno nei tessuti e promuovendo la necessaria ossigenazione.

Bere i canonici due litri di acqua al giorno è fondamentale. Come è fondamentale sottolineare acqua naturale e non qualsiasi liquido. Bibite gassate, zuccherate, alcolici non devono assolutamente rientrare nei due litri ma, anzi, sono da eliminare del tutto, almeno finché non avremo eliminato la pelle a buccia d’arancia.

La dieta: la tavola è sempre l’inizio per dimagrire o per combattere inestetismi e, perché no, altro genere di malanni. Una dieta equilibrata che ci permetta di tenere un deficit calorico, di 300-350 Kcal, rispetto al nostro fabbisogno giornaliero. Evitando tutto ciò che si può considerare ipercalorico, evitando zuccheri aggiunti. Frutta e verdura di stagione che possono aiutarci a combattere anche il caldo. La frutta sarebbe ideale non mangiarla mai dopo le 16, per il suo contenuto di fruttosio (ma su questo faremo un articolo a parte). Molta acqua e una buona attività fisica, le nostre armi contro la cellulite e la pelle a buccia d’arancia.

Attività fisica

La sedentarietà, infatti, favorisce lo sviluppo ed il peggioramento della cellulite. Muoversi poco o non praticare attività fisica in modo regolare aumenta, di molto, il rischio di ritrovarsi con la pelle a buccia d’arancia. Il movimento favorisce la circolazione combattendo il ristagno nei tessuti, rende la pelle più tonica ed elastica, ci aiuta a preservare la nostra massa magra.

Fai una attività fisica dove c’è sempre l’apporto di ossigeno durante l’allenamento. Una attività di tipo aerobico può aiutare a raggiungere il nostro risultato. Una bella corsa o una sana camminata due tre volte alla settimana (20-30 minuti), ma in casa anche esercizi di step o una corda per saltare. Esercizi contro resistenze (cioè esercizi con pesi), possono comunque aiutarci a preservare la nostra massa magra aiutandoci in una ricomposizione corporea per cui non sono da escludere. La presenza di ossigeno garantirà una riduzione completa dei carboidrati (magari puoi ridurli già nella tua dieta), passando successivamente a bruciare le riserve di grasso, dopo aver avuto l’accesso a tutte le riserve di zuccheri complessi.

Qualche consiglio

Provate per un paio di settimane ogni mattina a bere un bicchiere di acqua con due cucchiai di aceto di mele. Vi sentirete splendide. Poi prendete delle foglie di betulla e lasciatele in infusione per 5 minuti nell’acqua bollente bevendo la tisana durante la giornata. Migliora la circolazione sanguigna e contrasta il grasso eccessivo.

Limitare l’uso del sale e degli alimenti che lo contengono come i cibi preconfezionati, conservati sotto sale o trasformati (tipo le patatine in busta e gli insaccati).
Un consiglio è quello di salare la pasta a fine cottura in modo che assorba meno sodio.

Pubblicato da Paolo Tescione

Paolo Tescione, Inizia in tarda età la passione di blogger e subito riesce a fondare alcuni blog in vari settori con oltre 40milioni di visite. Ha pubblicato oltre 10mila articoli sul web e libri che sono in vendita su Amazon. Consegue il Master alla Business School sole24ore. Specialista blogger, Seo, copywriter, digital marketing, content marketing. Manager ecommerce qualificato. Info paolotescione5@gmail.com