Barzellette per bambini: Ecco le migliori 5 per farli ridere a crepapelle

Barzellette per bambini che almeno una volta avete già sentito e che, potete raccontare ai vostri figli. Molto spesso più piccoli cercano di ridere alle battute e alle barzellette dei più grandi ma senza capirne realmente il significato. Proprio per questo, nell’articolo di oggi vogliamo lasciarvene alcune perfette per ogni bambino così da poterle condividere con loro e dargli la possibilità di poterle raccontare anche ai loro amichetti.

Molto spesso può capitare che i vostri figli se ne inventino alcune per far ridere i genitori o i nonni, così da sentirsi realizzati e felici. Nonostante il loro grande impegno, la maggior parte delle loro barzellette non hanno significato, lasciando così un velo di malinconia nei loro volti. In loro soccorso infatti, vogliamo mostrarvi alcune storielle da raccontare in modo che, a loro volta facciano lo stesso con i loro compagni di classe o amici.

Barzellette per bambini: Ecco le migliori 5 per farli ridere a crepapelle 

Ecco le più carine ma anche semplici da capire e da imparare. Con esse le risate saranno assicurare in ogni momento della giornata!

Un gatto stava camminando su un tetto miagolando:
Miao, miao!
Poi un altro gatto gli si avvicina:
Wof, wof!
Poi il primo gatto dice:
Ehi, perché abbaia se sei un gatto?
E l’altro risponde:
Non si possono imparare le lingue?

Barzellette per bambini

La madre di Jaimito sta parlando con un amico e lei dice:
Beh, a mio figlio Jaimito piace ballare e cantare molto e da grande vuole dedicarsi a una di queste due cose, ma non sa quale uno da scegliere.
Al che l’amico risponde:
Beh, credo che dovrei scegliere il ballo.
Perché? Lo hai visto ballare?
No, ma l’ho sentito cantare!

Due compagni di classe parlano per strada dopo un esame.
Come è andato l’esame?
Peccato, ho lasciato tutto vuoto.
Oh no! Anche io! Sicuramente l’insegnante penserà che abbiamo copiato.

Ci sono due zanzare su una motocicletta e
quella dietro dice alla prima:
Fermati, fermati! Che una mosca mi è finita negli occhi.

Mamma, a scuola mi chiamano distratta.
Pepito, tu vivi nella casa dall’altra parte della strada.

Pubblicato da Paolo Tescione

Paolo Tescione, Inizia in tarda età la passione di blogger e subito riesce a fondare alcuni blog in vari settori con oltre 40milioni di visite. Ha pubblicato oltre 10mila articoli sul web e libri che sono in vendita su Amazon. Consegue il Master alla Business School sole24ore. Specialista blogger, Seo, copywriter, digital marketing, content marketing. Manager ecommerce qualificato. Info paolotescione5@gmail.com