Baby Talk: perché fa bene al cervello del tuo bambino

Baby Talk: giochi a “sbirciare” con il tuo bambino. Parli con loro mentre gli cambi il pannolino. Canti per loro mentre li culli per farli addormentare. E quando tubano, borbottano e gorgogliano allegramente, emetti quei suoni insieme a loro.

È divertente, ma è anche fondamentale per il loro sviluppo.

Il loro giovane cervello sta assorbendo i suoni, i toni e il linguaggio che useranno per dire le loro prime parole. Hai un ruolo importante. I bambini che hanno genitori che parlano con loro spesso tendono a formare un linguaggio e capacità di conversazione più forti rispetto ai bambini che non lo fanno.

Il modo migliore per parlare al tuo piccolo potrebbe essere quello che viene più naturale: quel modo cantilenante che molti di noi parlano ai bambini: “Come stai?!” “Vuoi il baaaall?” Sono chiacchiere e possono alimentare lo sviluppo del linguaggio di tuo figlio.

Perché fa bene al cervello del tuo bambino

I bambini tendono a prestare più attenzione e a rispondere con più entusiasmo alle conversazioni infantili rispetto alle normali conversazioni degli adulti. Il tono giocosamente esagerato e acuto che assume la tua voce illumina la mente del tuo piccolo.

L’ottanta per cento dello sviluppo fisico del cervello avviene durante i primi 3 anni. Man mano che il loro cervello diventa più grande, forma anche le connessioni di cui ha bisogno per pensare, apprendere ed elaborare le informazioni. Queste connessioni, chiamate sinapsi, si formano a una velocità super veloce, circa 700 al secondo nei primi anni.

Parlare con il tuo bambino accende quelle importanti sinapsi nella parte del suo cervello che gestisce il linguaggio. Più parole sentono, più forti diventano quelle connessioni mentali. Questo processo può rafforzare le future abilità linguistiche di tuo figlio e la sua capacità complessiva di apprendimento.

I bambini che parlano di più con bambini conoscono più parole all’età di 2 anni rispetto ai loro coetanei.

Nozioni di base su Baby Talk

Affinché il tuo piccolo possa ottenere il massimo dei vantaggi:

Parla spesso con loro. I genitori loquaci tendono ad avere figli loquaci.
Passa un po’ di tempo da solo con il tuo bambino. I discorsi da bambini sono più utili quando sono uno contro uno tra genitore e figlio, senza altri adulti o bambini in giro.
Quando il tuo bambino cerca di risponderti, non interromperlo e non distogliere lo sguardo. Hanno bisogno di sapere che tieni ad ascoltarli.
Guarda tuo figlio negli occhi . Risponderanno meglio al discorso quando ti guardano.
Limita la quantità di TV che vedono e sentono. Troppo può ostacolare la crescita del linguaggio. Inoltre, sei più divertente della voce sullo schermo, giusto?
Metti anche un discorso da adulto. Il tuo bambino ha bisogno di sentire come suonano le parole nella conversazione di tutti i giorni.
Man mano che tuo figlio si sviluppa e matura, dovrebbe anche il modo in cui parli con loro.

Baby Talk: da 1 a 3 mesi

Il tuo bambino sta comunicando con te tubando, emettendo gorgoglii e, naturalmente, piangendo. Ti stanno anche ascoltando: possono sorridere, muovere le braccia e le gambe o tubare quando gli parli in un certo modo.

Parla, canta, tuba, balbetta e gioca a cucù con tuo figlio.
Racconta le tue attività. Durante il bagno, i pasti o il gioco, digli cosa stai facendo e cosa stanno guardando.
Leggi al tuo bambino e parla delle immagini che vedi.
Festeggia, sorridi e agisci con entusiasmo quando emettono suoni e sorrisi.
Intorno ai 2 mesi, i bambini iniziano a emettere suoni vocalici (“ah-ah” o “oh-oh”). Imita questi suoni e mescola anche alcune parole reali.
Quando emettono un suono, dovresti emettere anche il suono, quindi attendere che rispondano. Questo insegnerà loro come avere una conversazione.

Baby Talk: da 4 a 7 mesi

Inizieranno a provare a copiare i suoni che sentono. Noterai che esplorano i propri suoni e inflessioni. Possono anche alzare o abbassare la voce mentre cercano di esprimere i propri sentimenti.

Usa i rumori che fanno per incoraggiare le parole. Se dicono “bah”, dì “bottiglia” o “libro”.
Espandi le tue conversazioni. Quando parli, parla lentamente e inizia a sottolineare alcune parole. Ad esempio, tieni una palla e dì: “Vuoi una palla? Questa è la tua palla”. Quindi taci per incoraggiarli a rispondere.
Presenta il tuo bambino a diversi oggetti. Quando guardano qualcosa, segnalalo e digli di cosa si tratta.
Leggi a tuo figlio ogni giorno, soprattutto libri illustrati e riviste colorati. Dai un nome alle immagini che vedi e loda il tuo bambino quando balbetta insieme a te mentre leggi.

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Baby Talk: da 8 a 12 mesi

Inizieranno a capire alcune parole (come “no”) e ne diranno anche alcune (come “mamma” o “papà”). Quando avranno un anno, capiranno anche alcuni comandi, come “We bye-bye”.

Continua a parlare di ciò che tu e il tuo bambino state facendo, guardando o indicando. Se indicano un’auto e dicono “macchina”, dì “Sì, quella è una macchina rossa”.
Indica quasi tutti gli oggetti con cui tuo figlio entra in contatto: un giocattolo, un cucchiaio, il latte, ecc. Inizia anche a indicare le parti del corpo: indica il suo braccio e dì “braccio” e indica il tuo e dì “Papà (o quello della mamma)”.
Aiuta il tuo bambino a esprimere a parole ciò che sta provando.
Usa affermazioni positive per indirizzare il loro comportamento. Invece di dire “Non stare in piedi”, dì “È ora di sedersi”.
Quando devi impedire a tuo figlio di fare qualcosa, dì un deciso “no”. Non urlare e non dare lunghe spiegazioni.
Canta canzoni che hanno delle azioni. Divertiti a recitare la canzone con tuo figlio.
I bambini di questa età amano imitare le parole che sentono, quindi potresti voler guardare quello che dici, o potresti sentirlo ripetere.
Tutti i bambini imparano a comunicare al proprio ritmo. Non preoccuparti troppo se il tuo bambino non parla così velocemente come avresti pensato. Se hai problemi reali, però, parlane con il loro medico.

Pubblicato da Paolo Tescione

Paolo Tescione, Inizia in tarda età la passione di blogger e subito riesce a fondare alcuni blog in vari settori con oltre 40milioni di visite. Ha pubblicato oltre 10mila articoli sul web e libri che sono in vendita su Amazon. Consegue il Master alla Business School sole24ore. Specialista blogger, Seo, copywriter, digital marketing, content marketing. Manager ecommerce qualificato. Info paolotescione5@gmail.com